Il discorso coinvolge qualsiasi ambito economico: il settore automobilistico, quello finanziario, il manifatturiero...
Il progresso tecnologico comporta la riduzione di forza lavoro umana con "macchine", che non solo costano meno nel medio periodo, ma non scioperano e non si organizzano in sindacati.
Ciò comporta che gli eventuali profitti maggiorati derivanti dall'aumento della produttività restano in mani private, e che le classi lavoratrici nel complesso si impoveriscono.