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Teleborsa
18:16:04
FMI, Georgieva: lotta all'inflazione avrà costo doloroso
(Teleborsa) - "La sfida più grande nell'immediato è quella di ridurre l'inflazione". Lo sostiene il direttore generale del FMI Kristalina Georgieva sottolineando il ruolo delle banche centrali che stanno rapidamente politiche restrittive, con l'obiettivo di ripristinare la stabilità dei prezzi.


"Questa è la cosa giusta da fare - afferma- ma avrà un costo doloroso: la crescita sarà più lenta e la disoccupazione più alta man mano che l'inasprimento monetario si intensificherà". Per questo motivo, sostiene il numero uno dell'istituto di Washington, "la formulazione di una politica fiscale appropriata è fondamentale". A suo giudizio, la "priorità" dei governi deve essere quella di "alleviare l'impatto dell'aumento dei prezzi di cibo e carburante". Ma, sottolinea, "la politica fiscale deve lavorare con la politica monetaria, non contro di essa. Per evitare di alimentare l'inflazione, ogni nuova spesa deve essere compensata da risparmi o nuove entrate".

Georgieva ha anche voluto ringraziare l'Unione Europea che ha contribuito con 100 milioni di euro al fondo del FMI per la riduzione della povertà e la crescita a sostegno dei paesi più deboli in Africa, nel Caraibi e nel Pacifico. "Sono grata all'Ue per il continuo sostegno ai paesi a basso reddito che affrontano una crisi dopo l'altra".


L'Italia
deve fronteggiare "un contesto di policy complesso" e le indicazioni del Fondo monetario internazionale "sono le stese che diamo ad altri paesi: le misure contro i rincari e i prezzi dell'energia devono essere mirate e efficienti. E finanziate". Di positivo ci sta che "i rischi di razionamento in Italia sono stati ridotti dalle risposte di policy, che aiutano l'Italia e l'Europa". E' quanto ha affermato il direttore del dipartimento europeo del Fmi, Albert Kammer durante un conferenza stampa alle assemblee autunnali.

Con crescita economica più basse e aumenti di tassi "l'Italia dovrà focalizzarsi molto sulla sua linea di bilancio" allo scopo di far abbassare il debito-Pil. "Dati sviluppi attuali ci attendiamo sforzi di bilancio più ambiziosi in futuro - ha aggiunto - ad esempio per ampliare la base imponibile, o nell'andare avanti sulle riforme strutturali, non solo in Italia". In generale Next Generation Eu è "uno strumento eccellente per aiutare" la crescita e l'attuazione del Pnrr "è di importanza critica", ha detto Kammer.

Quanto ai provvedimenti messi in campo dal alcuni governi europei contro i rincari dell'energia e l'alta inflazione "non sono molto efficienti" e possono essere migliorati, affinchè risultino più mirati a sostegno delle famiglie più vulnerabili . Secondo l'istituzione di Washington, oltre ad essere mirati e temporanei gli interventi contro la crisi attuale devono essere anche "finanziati". E sul fabbisogno che questo implica Kammer ha sviluppato alcuni concetti che fanno capire quali siano le preoccupazioni del fondo. Ha fornito alcuni numeri: "sul 2022 in media in Europa il costo della vita è cresciuto di oltre il 7% a causa dei rincari dell'energia. Le analisi del Fmi suggeriscono che compensare pienamente il 20% delle famiglie meno ricche costerebbe lo 0,4% del Pil - ha detto - mentre compensare il 40% delle famiglie meno ricche costerebbe fino all'1% del Pil. Tuttavia i costi di alcuni pacchetti, incluse le nuove misure annunciate, sono ampiamente superiori a questi numeri. Quindi, chiaramente, ci sono margini per fornire supporto ai vulnerabili a costi più bassi", affermato il direttore del dipartimento europeo.

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Emissione News: 2022-10-14 18:14:50
 
(Teleborsa) - Tra i leader Ue non c'è ancora "alcun accordo" sul price cap al gas. Lo riferisce un alto funzionario Ue in vista del vertice europeo del 20 e 21 ottobre a Bruxelles.
Il tema, spiega, "deve essere ulteriormente approfondito dai ministri competenti e a diversi livelli" poiché i Paesi membri hanno "punti di vista differenti" e propongono "soluzioni diverse", che "a seconda dei casi" avrebbero "effetti diversi" in tutta Europa. "L'idea di un tetto dinamico richiede ulteriori discussioni", evidenzia la fonte. Il vertice Ue, riferisce ancora, servirà a "sondare il sostegno degli Stati membri" alle diverse opzioni sul tavolo.

Un'emergenza pronta a impegnare, in casa nostra, anche Giorgia Meloni. Dopo aver espresso soddisfazione per l'elezione in tempi rapidi dei presidenti di Senato e Camera, il presidente di Fratelli d'Italia ha lavorato ai dossier urgenti per l'Italia. Lo riferisce il partito in una nota.

"Avevamo promesso agli italiani di procedere a passi spediti. Ci siamo riusciti: ora continuiamo a lavorare con la stessa velocità per le altre scadenze", ha detto Meloni uscendo dall'aula. A parte un breve saluto nel cortile della Camera con il segretario leghista Matteo Salvini, Meloni ha ripreso le riunioni "per affrontare i dossier più urgenti come la legge di bilancio, il caro energia e l'approvvigionamento energetico. Su questo ha avuto contatti in giornata con il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani.

Infine, ai giornalisti che le hanno chiesto novità sulla composizione e la squadra di governo, la leader ha ribadito: "Per parlare del governo bisogna prima avere un incarico".

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Emissione News: 2022-10-14 20:23:16
 
Domani rischiamo qualche nuovo record di ribassi. Ce la stanno mettendo tutta, tutti. Buona notte
Domani per fortuna non rischiamo nulla bancor.:cool: Sentiremo gli analisti cosa diranno sui quotidiani,buon week-end. PS: Oggi un -4 (totale rialzo + ribasso del Btp 2072) ha messo in linea una settimana con un calo dei corsi quasi su minimi storici. La previsione purtroppo è stata centrata ed ora non ci si può più illudere dietro ad un possibile rialzo fulmineo. Le agenzie di rating ci hanno avvisato e non scherzano. Se la politica ha voglia di scherzare ci serviranno il pasto in un cartoccio stropicciato.Ci stanno portando nella stessa situazione di 10 anni fa con diverse strategie e più incognite .L'immobiliare comincia a farmi pensare e la bolla spagnola del 2008-2009 è sempre li dietro l'angolo per il bel paese. In Spagna hanno già passato lo scoglio duro e noi siamo vulnerabili proprio perchè è tutto fermo. Si costruisce già sul venduto (con prezzi molto alti e pochi possono permetterselo) e ci sono decine di migliaia di appartamenti vuoti gia obsoleti in amministrazione fallimentare !Molti sono a bilancio delle banche che li hanno e devono pagarci le tasse. Proprio in questi giorni vediamo la situazione stato-banca (MPS) e come nulla fosse ,come ci stanno riducendo ancora una volta!!Una presa in giro bella e buona (un ADC da 2 miliardi ogni 2 anni);questo il risultato .Credo sia una cosa unica in tutta Europa.
 
Domani per fortuna non rischiamo nulla bancor.:cool: Sentiremo gli analisti cosa diranno sui quotidiani,buon week-end. PS: Oggi un -4 (totale rialzo + ribasso del Btp 2072) ha messo in linea una settimana con un calo dei corsi quasi su minimi storici. La previsione purtroppo è stata centrata ed ora non ci si può più illudere dietro ad un possibile rialzo fulmineo. Le agenzie di rating ci hanno avvisato e non scherzano. Se la politica ha voglia di scherzare ci serviranno il pasto in un cartoccio stropicciato.Ci stanno portando nella stessa situazione di 10 anni fa con diverse strategie e più incognite .L'immobiliare comincia a farmi pensare e la bolla spagnola del 2008-2009 è sempre li dietro l'angolo per il bel paese. In Spagna hanno già passato lo scoglio duro e noi siamo vulnerabili proprio perchè è tutto fermo. Si costruisce già sul venduto (con prezzi molto alti e pochi possono permetterselo) e ci sono decine di migliaia di appartamenti vuoti gia obsoleti in amministrazione fallimentare !Molti sono a bilancio delle banche che li hanno e devono pagarci le tasse. Proprio in questi giorni vediamo la situazione stato-banca (MPS) e come nulla fosse ,come ci stanno riducendo ancora una volta!!Una presa in giro bella e buona (un ADC da 2 miliardi ogni 2 anni);questo il risultato .Credo sia una cosa unica in tutta Europa.
Sono rinco… stavo entrando per cancellare il post. Fino a lunedì qualcosa per stemperare può succedere. Ma è triste. Di Mps conosco bene la storia. Mentre prima era una banca che andava male per un acquisto folle, ora è un pozzo senza fondo. Si fa prima e costa meno liquidarla, come si fece per le due banche venete. Buon weekend
 
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