Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (18 lettori)

stefanofabb

GAIN/Welcome

Allegati

  • bbbbbbbbb.jpg
    bbbbbbbbb.jpg
    261,1 KB · Visite: 55

newyork1977

Forumer attivo
Buonasera a tutti, siamo arrivati in zona cesarini, almeno per me...chiedo una mano agli esperti dei grafici, se gentilmente mi potete tirare qualche linea reòativamente al 46, che mi sta molto a cuore...

ho un pmc di 108,50 e 106 sui due differenti depositi...la precedente salita, quella di marzo , avevo abbandonato la nave in zona 120, per poi riprenderli ben più in basso...ho perso potenziali 10 punti di gain (ma in realtà ne ho presi ben altri) rispetto ai massimi, ora sono già in gain notevole ma vorrei tentare di aspettare ancora un pò...che ne dite?

io comunque sarei intenzionato a riuscire nuovamente in area 120, almeno con il 50% del capitale e poi il restante magari attendere ancora un pò per vedere se si riesce a prendere ancora qualche punto...

grazie in anticipo
 

ang41

belindo
Buonasera a tutti, siamo arrivati in zona cesarini, almeno per me...chiedo una mano agli esperti dei grafici, se gentilmente mi potete tirare qualche linea reòativamente al 46, che mi sta molto a cuore...

ho un pmc di 108,50 e 106 sui due differenti depositi...la precedente salita, quella di marzo , avevo abbandonato la nave in zona 120, per poi riprenderli ben più in basso...ho perso potenziali 10 punti di gain (ma in realtà ne ho presi ben altri) rispetto ai massimi, ora sono già in gain notevole ma vorrei tentare di aspettare ancora un pò...che ne dite?

io comunque sarei intenzionato a riuscire nuovamente in area 120, almeno con il 50% del capitale e poi il restante magari attendere ancora un pò per vedere se si riesce a prendere ancora qualche punto...

grazie in anticipo

Adesso io non ho la possibilità di tirare le righe sul 46 che tra l'altro essendo "giovane" non aiuta ad analizzare i grafici, ma la mia view l'ho scritta un paio di pagine indietro.
IN linea di massima stiamo salendo sulle aspettative dell'intervento maggiorato della BCE a dicembre, salire sulle aspettative non ha un alto indice di sicurezza, io cerco di portare a casa la pagnotta ma nel medio penso ci sia ancora spazio per salire.
Darti un consiglio non ha senso, posso dirti solo quello che penso e faccio per i miei dindini :-o
 

Machno

Forumer attivo
Buon giorno.

La mia nuova fidanzata, sapendo che seguo i mercati, mi chiede sempre quando deve comprare o vendere il suo BTP.
Io seguo normalmente gli indici, operando per hobby sui CFD, con capitale ridottissimo (1 microlotto), sulla piattaforma MT4.
Mi piace fare analisi ciclica.
Ho scoperto che il mio broker duplica, su un CFD, un titolo che chiama "ITA 10-Y"; non so di quele titolo decennale si tratti, ma penso che sia indicativo dell'andamento di tutti i tds italiani.
Mi sono divertito a tracciare un'analisi su questo CFD e mi e' sembrato di vedere che:

a) siamo in conclusione del secondo T+1 (primo T+2) del T+3 iniziato sul minimo del 17 settembre.

b) l'attuale T+3 dovrebbe essere il secondo di un ciclo T+4 (e forse del T+5) iniziati sul minimo del 16 giugno; trascuro volutamente lo spike negativo del 29 giugno perche' preferisco seguire l'andamento del segnale che ho messo sotto il grafico.

Ragionando anche sui cicli inversi, direi che siamo in procinto di vedere (o forse abbiamo già visto) il massimo dell'attuale T+3.

Nel breve dovrebbero ritracciare dal recente massimo, fino alla conclusione del T+2.
Poi potrebbero fare un nuovo massimo superiore, in avvio del nuovo T+2; su quel massimo penso che si potrebbe uscire, per poi eventualmente rientrare sul contatto della TL che sostiene il T+3.

In quella circostanza bisognerà monitorare attentamente quella TL perche' la sua eventuale violazione segnalerà l'inizio della fase conclusiva del T+3.

Poiche' il mio database non va molto indietro, non sono sicurissimo di avere individuato correttamente i cicli T+5.

Confesso di non aver letto tutte le oltre 700 pagine di questo 3D e quindi non so se qualche altro forumer propone analisi cicliche; in caso affermativo sarei felice di avere un suo commento.
 

Allegati

  • ITA-10YH4.png
    ITA-10YH4.png
    52,7 KB · Visite: 251

stefanofabb

GAIN/Welcome
ROC (Rate of Change) .Money Flow Index.

Buon giorno.

La mia nuova fidanzata, sapendo che seguo i mercati, mi chiede sempre quando deve comprare o vendere il suo BTP.
Io seguo normalmente gli indici, operando per hobby sui CFD, con capitale ridottissimo (1 microlotto), sulla piattaforma MT4.
Mi piace fare analisi ciclica.
Ho scoperto che il mio broker duplica, su un CFD, un titolo che chiama "ITA 10-Y"; non so di quele titolo decennale si tratti, ma penso che sia indicativo dell'andamento di tutti i tds italiani.
Mi sono divertito a tracciare un'analisi su questo CFD e mi e' sembrato di vedere che:

a) siamo in conclusione del secondo T+1 (primo T+2) del T+3 iniziato sul minimo del 17 settembre.

b) l'attuale T+3 dovrebbe essere il secondo di un ciclo T+4 (e forse del T+5) iniziati sul minimo del 16 giugno; trascuro volutamente lo spike negativo del 29 giugno perche' preferisco seguire l'andamento del segnale che ho messo sotto il grafico.

Ragionando anche sui cicli inversi, direi che siamo in procinto di vedere (o forse abbiamo già visto) il massimo dell'attuale T+3.

Nel breve dovrebbero ritracciare dal recente massimo, fino alla conclusione del T+2.
Poi potrebbero fare un nuovo massimo superiore, in avvio del nuovo T+2; su quel massimo penso che si potrebbe uscire, per poi eventualmente rientrare sul contatto della TL che sostiene il T+3.

In quella circostanza bisognerà monitorare attentamente quella TL perche' la sua eventuale violazione segnalerà l'inizio della fase conclusiva del T+3.

Poiche' il mio database non va molto indietro, non sono sicurissimo di avere individuato correttamente i cicli T+5.

Confesso di non aver letto tutte le oltre 700 pagine di questo 3D e quindi non so se qualche altro forumer propone analisi cicliche; in caso affermativo sarei felice di avere un suo commento.
ANALISI MACROECONOMICA: Cerco di dare dati attuali di quanto avviene e quindi non fare previsioni che possano dare luogo ad interpretazioni fuorvianti .Questo é un sunto di come si muovano i mercati nella loro grandezza e imprevedibilità. La analisi macroeconomica la applico e la seguo da molto tempo sul mio modo di operare sia col trading giornaliero ed anche da possibile cassetto se rimango il titolo in portafoglio in tempi medi(3/6/9 mesi o anche due anni nel periodo più nero della crisi economica 2011/2012 in cui portarono le quotazioni a livelli infimi ,arrivando addirittura a perdere il 50% togliendo agli investitori RETAIL la propria stima e credibilità VS il paese Italia..io ero qui sul Forum a discutere in quegli anni ,ed è stato un momento cloù sul mantenere saldo il capitale INTATTO seppur con perdite momentanee molto ampie).
Ora elenco alcuni dati e ce ne sono molti altri( cambio eur/usd ,petrolio,inflazione,tassi IRS,credibilità paese(credit default swaps che posto regolarmente) che possano influire sull'andamento obbligazionario,correlato con l'azionario per rendere pių semplice il discorso...............
In corrispondenza dei rispettivi massimi ciclici, l'andamento del mercato del debito tende ad anticipare quello azionario
Le caratteristiche di tale anticipo e l'entità della discesa dei prezzi delle obbligazioni variano da ciclo a ciclo.
I tassi a breve termine sono solitamente i primi che iniziano a crescere, seguiti poi dai tassi a lungo termine.
I tassi del mercato monetario infatti risultano essere i più sensibili alle condizioni dell'economia;
le decisioni aziendali relative al rinnovo delle scorte, ad esempio, per cui è necessario un cospicuo ammontare di capitali a breve termine, sono prese in modo molto più snello rispetto a quelle relative all'indebitamento a lungo termine, necessario a finanziare impianti e macchinari.
Quindi, seguire costantemente i tassi a breve ad esempio può dare una valida indicazione delle pressioni finanziarie e delle tendenze dei tassi nel settore privato.

Non esistono regole rapide e certe che pongano in relazione l'entità del successivo declino con il periodo di tempo che separa i massimi dei prezzi delle obbligazioni e delle azioni.
Cosi nel 1959 i mercati monetari ed obbligazionari fecero segnare un massimo rispettivamente diciotto e diciassette mesi prima del massimo del Dow Jones;
questo in confronto rispettivamente, agli undici mesi e ad un mese di anticipo sul massimo del mercato toro del 1973.
Malgrado poi il declino dei mercati obbligazionari e monetario fosse più marcato e di durata superiore nel 1959, l'indice Dow jones, come media mensile, perse soltanto il 13% rispetto al 42% del mercato orso del 1973-74.
Ciò che è significativo è che ad ogni massimo ciclico del mercato azionario in questo secolo è stato preceduto da, o si è presentato in concomitanza di un massimo in entrambi i mercati del debito a breve e a lungo!
Un'ulteriore caratteristica dei massimi ciclici è che il prezzo delle obbligazioni di qualità migliore (cioè quelle emesse dal Tesoro o quelle emesse da società con rating AAA) diminuisce in anticipo rispetto a quello delle obbligazioni di qualità inferiore.
Ciò si è verificato nella quasi totalità dei punti d'inversione dal 1919.

Questo fenomeno è il risultato di due fattori;
innanzitutto negli ultimi stadi delle fasi di espansione economica aumenta la domanda di finanziamento da parte del settore privato.
Le banche commerciali, che sono i maggiori detentori istituzionali di titoli di Stato, sono anche i prestatori di ultima istanza per i privati che prendono a prestito;
via via che la domanda di finanziamento aumenta le banche aumentano le loro vendite di titoli di Stato e di altri investimenti di prestiti bancari.
Si innesca cosi un effetto secondario sia lungo la curva dei rendimenti sia nei confronti di emissioni di qualità inferiore.
Tali pressioni spingono verso l'alto i rendimenti su obbligazioni di alta qualitā, ed al tempo stesso sono indicative delle condizioni positive degli affari, le quali inducono gli investitori a diventare meno cauti.
Di conseguenza, gli investitori sono ben disposti a ignorare i rendimenti prudenziali sulle obbligazioni di alta qualità a favore dei più remunerativi strumenti di debito di qualità inferiore;
cosi, per un certo tempo, queste obbligazioni aumentano di prezzo, mentre le obbligazioni di qualità superiore diminuiscono.
In corrispondenza dei minimi ciclici valgono relazioni simili, nel senso che le obbligazioni di buona qualitā sono in anticipo rispetto agli strumenti di debito di qualità inferiore ed alle azioni.
Storicamente le caratteristiche di anticipo dei mercati sono meno evidenti per i minimi che per i massimi ciclici, e talvolta i prezzi di obbligazioni ed azioni completano un minimo simultaneamente.
Il trend dei tassi d'interesse è pertanto un buon punto di riferimento per individuare i minimi del mercato azionario.
Il punto chiave da tenere presente non è rappresentato tanto dal livello a cui si trovano i tassi, ma dalla forza con cui essi crescono, o diminuiscono.
Un metodo per determinare quando un cambiamento nel tasso d'interesse possa essere sufficiente ad influenzare il mercato azionario, consiste nel sovrapporre graficamente l'andamento di due indicatori Rate Of Change (si tratta di un semplice tasso di variazione), uno relativo al tasso e l'altro alle azioni.
L'indicatore ROC è un semplice indicatore di momentum, molto noto in analisi tecnica, utile per trarre delle indicazioni sulle latenti condizioni di forza o di debolezza presenti in una tendenza.
Si tratta di calcolare il tasso al quale varia il prezzo in un determinato intervallo di tempo:
se, ad esempio, si desidera costruire un indicatore che misuri il ROC su cinque settimane, il prezzo corrente va diviso per il prezzo di cinque settimane prima.
Il successivo valore dell'indice sarà calcolato dividendo il prezzo della settimana prossima con quello di quattro settimane fa.
Quindi, i segnali di acquisto (di vendita) vengono generati quando il ROC relativo ai tassi oltrepassa verso il basso (verso l'alto) quello relativo all'indice dei prezzi azionari.
Infatti il mercato azionario può crescere anche in presenza di un aumento dei tassi d'interesse; questo metodo ci segnala però quando la crescita dei tassi è maggiore di quella delle azioni e viceversa.
Un metodo alternativo alla relazione tra i tassi di variazione dei tassi a breve e del mercato azionario appena illustrato, consiste nella considerazione che un rialzo delle quotazioni azionarie è in genere più robusto se avviene in presenza di un ribasso dei tassi e viceversa.

Il nuovo indicatore detto Money Flow Index, può quindi essere derivato dal rapporto tra una media indice del mercato azionario, come ad esempio lo Standard & Poor's 500, ed il tasso di rendimento di uno strumento del mercato monetario, come ad esempio la Commercial Paper a quattro mesi.
Se i tassi a breve confermano la loro storica tendenza ;ad anticipare le svolte cicliche del mercato azionario, ne consegue che anche l'indicatore cosi calcolato tenderà in corrispondenza dei minimi del mercato a formare i propri in anticipo;
in corrispondenza dei massimi delle azioni, viceversa, tenderà a far segnare i propri massimi anticipatamente oppure ad aumentare meno rapidamente rispetto ai prezzi del mercato azionario.
Verifiche effettuate sul comportamento storico del Money Flow Index, evidenziano che ad ogni segnale d'acquisto è seguito un mercato toro, ad eccezione del 1989.Anche a me negli anni Machno sono stati proposti Cowered Warrant ,Etf a leva,certificati ..ed in ultima battuta un fantomatico trader senza nome ,dopo avermi chiamato al cell.(non so come faccia ad avere il mio numero)per l'approccio alle valute(Forex) con tanto di blasonata società di intermediazione, farfugliata tra i denti.Io con parola sicura(non ci capisco nulla) ho declinato ed visto che i suddetti prodotti li conosco indirettamente (compro solo un btp a cedola fissa ..più lungo di sempre e trado un azione col metodo che dirò successivamente cercando di chiudere l'operazione entro la giornata) ,ma che tutti santi giorni mietono "vittime finanziarie".La tengo poco lunga e mi pare che la sua nuova fidanzata coi btp abbia centrato l'obiettivo senza incorrere in ostacoli.Tutt' al più si scelga una azione che scambia sui 40 del FIB e la tradi; ma prima si deve studiare un poco i fondamentali ed i minimi/massimi di periodo lungo/corto..con il 4/8 % del capitale raddoppiando su presunti supporti momentanei..a patto di avere commissioni basse ... più che altro non farsi mai condizionare al 100% da grafici improbabili con figure tridimensionali alla star treck e non seguire i consigli di trader improbabili che operano coi soldi degli altri!! Buon giorno
 
Ultima modifica:

Machno

Forumer attivo
Grazie Ste...

La tua risposta e' piu' che esauriente :bow:.
Io non avevo mai guardato prima al mercato obbligazionario.
Mi studierò ben bene cio' che hai scritto, perche' mi hai offerto degli spunti che mi saranno utili anche per analizzare meglio gli indici.
Riguardo all'ultima parte del tuo post, ribadisco che io opero per hobby dal 2011 con un account di 1000 euro, che era sceso a un minimo di 780 ed ora e' arrivato allo stratosferico saldo di 1090 euro.
Vinco e perdo cifre che nell' 80% dei casi sono inferiori ai 5 euro, come dire MM piu' che rigoroso :lol:.
Il mio massimo divertimento consiste nel fare AT e AC e sviluppare sw; per questo uso la MT4 che reputo adattissima a questo scopo.
La mia fidanzata invece vuole solo stare tranquilla e non avere preoccupazioni riguardo al suo gruzzoletto e quindi opera da casettista di BTP ;) (pero' si inca--a, quando il valore scende).
 

ang41

belindo
Buon giorno.

La mia nuova fidanzata, sapendo che seguo i mercati, mi chiede sempre quando deve comprare o vendere il suo BTP.
Io seguo normalmente gli indici, operando per hobby sui CFD, con capitale ridottissimo (1 microlotto), sulla piattaforma MT4.
Mi piace fare analisi ciclica.
Ho scoperto che il mio broker duplica, su un CFD, un titolo che chiama "ITA 10-Y"; non so di quele titolo decennale si tratti, ma penso che sia indicativo dell'andamento di tutti i tds italiani.
Mi sono divertito a tracciare un'analisi su questo CFD e mi e' sembrato di vedere che:

a) siamo in conclusione del secondo T+1 (primo T+2) del T+3 iniziato sul minimo del 17 settembre.

b) l'attuale T+3 dovrebbe essere il secondo di un ciclo T+4 (e forse del T+5) iniziati sul minimo del 16 giugno; trascuro volutamente lo spike negativo del 29 giugno perche' preferisco seguire l'andamento del segnale che ho messo sotto il grafico.

Ragionando anche sui cicli inversi, direi che siamo in procinto di vedere (o forse abbiamo già visto) il massimo dell'attuale T+3.

Nel breve dovrebbero ritracciare dal recente massimo, fino alla conclusione del T+2.
Poi potrebbero fare un nuovo massimo superiore, in avvio del nuovo T+2; su quel massimo penso che si potrebbe uscire, per poi eventualmente rientrare sul contatto della TL che sostiene il T+3.

In quella circostanza bisognerà monitorare attentamente quella TL perche' la sua eventuale violazione segnalerà l'inizio della fase conclusiva del T+3.

Poiche' il mio database non va molto indietro, non sono sicurissimo di avere individuato correttamente i cicli T+5.

Confesso di non aver letto tutte le oltre 700 pagine di questo 3D e quindi non so se qualche altro forumer propone analisi cicliche; in caso affermativo sarei felice di avere un suo commento.


Buongiorno e ben arrivato :)

Io utilizzo AT e Onde di Elliott (nel mentre che le studio) ma non AC.
AC ho letto molto soprautto ho seguito per un periodo delle persone che la facevano su alcuni titoli azionari ma non mi ha affascinato, guardando però il tuo grafico mi rendo conto che assomiglia moooooooooooltissimo alle onde di Elliott quindi potrebbe essere molto interessante.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 26 ott - Forniamo di
seguito, in collaborazione con Intesa Sanpaolo il calendario
dei principali eventi in Europa e in Asia della giornata
(dati macroeconomici e appuntamenti istituzionali).


GER - IFO, ottobre, h.10,00
Precedente: 108,5 / consenso 107,8

GER - IFO (attese), ottobre, h. 10,00
Precedente: 103,3 / consenso 102,3

GER - IFO (sit.corrente), ottobre, h.10,00
Precedente: 114,0 / consenso 113,5

EUR - Discorso di Yves Mersch (Bce) sulle sfide
dell'innovazione, h. 11,45.



(RADIOCOR) 26-10-15 07:40:32 BUON GIORNO
 

Users who are viewing this thread

Alto