Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (1 Viewer)

newyork1977

Forumer attivo
Da un punto di vista non correlato ad analisi tecniche, curve e grafici ma solo in base alle voci che circolano oggi, il ribasso dei tassi Usa sembra sempre più probabile e il nostro 46 ha perso circa mezza figura in fretta su questi rumors. Tuttavia le stesse voci pensano ad un ribasso all'acqua di rose forse non seguito da atri a breve termine per cui la corsa del nostro eroe del momento potrebbe benissimo proseguire. Infatti vedo che sta già recuperando...e alla grande!<br />
Buona giornata a tutti voi <img src="images/smilies/smile.gif" border="0" alt="" title="sorriso" smilieid="1" class="inlineimg" />!
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vuoi dire "il rialzo dei tassi usa'"???
 

stefanofabb

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stefanofabb

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[FONT=courier new,courier,mono]A novembre l’indice che misura l’andamento del manifatturiero dell’area di Philadelphia è passato da -4,5 a 1,9 punti. Gli analisti avevano stimato un miglioramento più contenuto a 0,1 punti. Milano, Finanza.com [/FONT]
 

stefanofabb

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[FONT=courier new,courier,mono]Ad ottobre il superindice statunitense ha registrato un incremento mensile dello 0,6%. Gli analisti avevano stimato un +0,5%. Milano, Finanza.com [/FONT]
 

Prospero

Io speriamo...
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vuoi dire "il rialzo dei tassi usa'"???
Mi riferivo ad un articolo di Finanzaonline che non riesco più a trovare :rolleyes: e che comunque a detta dei più dava per scontato a dicembre un rialzino modesto dei tassi Usa tanto per rompere il ghiaccio dopo tanto tempo...sostenendo che difficilmente sarebbe seguito da altri rialzi nel breve termine. Quindi in conclusione una buona notizia per i nostri Tds che infatti si è vista. Ciao.
 

newyork1977

Forumer attivo
Mi riferivo ad un articolo di Finanzaonline che non riesco più a trovare <img src="images/smilies/icon_rolleyes.gif" border="0" alt="" title="Se se" smilieid="7" class="inlineimg" /> e che comunque a detta dei più dava per scontato a dicembre un rialzino modesto dei tassi Usa tanto per rompere il ghiaccio dopo tanto tempo...sostenendo che difficilmente sarebbe seguito da altri rialzi nel breve termine. Quindi in conclusione una buona notizia per i nostri Tds che infatti si è vista. Ciao.
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e ma tu hai scritto "ribasso" è per questo che non capivo...

Da un punto di vista non correlato ad analisi tecniche, curve e grafici ma solo in base alle voci che circolano oggi, il ribasso dei tassi Usa sembra sempre più probabile e il nostro 46 ha perso
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
IO(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 20 nov - Dati
macroeconomici
Indice manifatturiero Fed di Kansas City alle 11 (le 17 in
Italia). Precedente: 4.

Appuntamenti societari
Trimestrale di Abercrombie & Fitch alle 7.30 (le 13.30 in
Italia).
Trimestrale di Foot Locker prima dell'apertura dei mercati.

Altri appuntamenti
James Bullard, presidente della Federal Reserve di St Louis,
parla alle 9 (le 15 in Italia) alla Camera di commercio di
Fort Smith, Arkansas.
William Dudley, presidente della Federal Reserve di New
York, visita Long Island, New York, alle 11.15 (le 17.15 in
Italia).



(RADIOCOR) 20-11-15 07:58:05 BUON GIORNO:)
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
[FONT=courier new,courier,mono]Ci vuole tempo perche' decisioni abbiano effetto (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 20 nov - "Non dovremmo dimenticare che le misure di politica monetaria gia' intraprese hanno bisogno di tempo per farsi sentire pienamente sull'economia". Lo ha detto Jens Weidmann, presidente della Bundesbank e consigliere della Bce, intervenendo allo European Banking Congress a Francoforte, rispondendo con scetticismo alle iniziative preannunciate dal presidente dell'Eurotower, Mario Draghi, in apertura di giornata sempre allo stesso congresso. Per Weidmann, "la politica ultra-accomodante" attuata dalla Bce "diventera' sempre meno efficace, tanto piu' a lungo restera' in vigore". In compenso, con una politica cosi' generosa "aumentano i rischi". Per Weidmann, inoltre, "il calo dei prezzi del petrolio rappresenta, piuttosto, un fattore a sostegno della congiuntura dell'area dell'euro, piuttosto che un segnale di una prossima deflazione". "Non ci sono motivi - ha concluso - per dipingere un quadro della congiuntura piu' pessimistico del dovuto. Malgrado tutte le incertezze, le nostre previsioni non si sono situate molto lontane dalla realta'". (RADIOCOR) 20-11-15 12:05:10 :rolleyes:[/FONT]
 

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