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[stefanofabb]

BUON GIORNO (Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 16 dic - Dati
macroeconomici
Richieste di nuovi mutui per la settimana conclusa l'11
dicembre alle 7 (le 13 in Italia). Precedente: +1,2%.
Avvio di nuovi cantieri edilizi per il mese di novembre alle
8.30 (le 14.30 in Italia). Precedente: -11% mensile a 1,06
milioni. Consensus: +7,6% a 1,14 milioni.
Permessi edilizi per il mese di novembre alle 8.30 (le
14.30 in Italia). Precedente: +4,1% mensile. Consensus:
-0,9%.
Produzione industriale per il mese di novembre alle 9.15 (le
15.15 in Italia). Precedente: -0,2% mensile. Consensus:
-0,2%.
Pmi manifatturiero flash per il mese di dicembre alle 9.45
(le 15.45 in Italia). Precedente: 52,6. Consensus: 52,6.
Scorte di petrolio per la settimana conclusa l'11 dicembre
alle 10.30 (le 16.30 in Italia). Precedente: -3,568 milioni
di barili a 485,856 milioni di barili. Consensus: -1,4
milioni di barili.

Appuntamenti societari
Trimestrali di FedEx e Oracle dopo la chiusura dei mercati.

Altri appuntamenti
Il Federal Open Market Committee della Federal Reserve
conclude la sua riunione con l'annuncio delle sue decisioni
sui tassi e delle stime economiche alle 14 (le 20 in Italia).
Mezz'ora dopo il governatore Janet Yellen tiene una
conferenza stampa.

 

[stefanofabb]

[FONT=courier new,courier,mono]L'indice Pmi manifatturiero della Germania a dicembre si è attestato, secondo la stima preliminare, a 53 punti, in rialzo dai 52,9 punti del mese precedente. Gli analisti avevano previsto un leggero calo a 52,8 punti. Milano, Finanza.com [/FONT]

 

[stefanofabb]

[FONT=courier new,courier,mono]"Segnali positivi per il Pil nell'ultimo trimestre 2015" (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 16 dic - L'indice relativo alla produzione manifatturiera, sempre elaborato da Markit, e' sceso al 52,9 dal 53,9 di novembre. Secondo Amy Brownbill, economista di Markit, "le condizioni operative della manifattura giapponese continuano a rafforzarsi e a dispetto del livello dell'indice il tasso di espansione della produzione complessivamente si e' mostrato robusto. A sostegno di questa crescita c'e' stata la domanda internazionale - spiega - che si e' tradotta in un aumento dei nuovi ordini. L'indice suggerisce che il Pil registrera' segnali positivi nell'ultimo trimestre dell'anno".[/FONT]

 

[stefanofabb]

Tassi IRS

Euro Dollaro USA
bid / ask bid / ask
1 anno -0.0 -0.0 0.72 0.75
2 anni -0.0 -0.0 1.02 1.05
3 anni 0.01 0.04 1.26 1.29
4 anni 0.14 0.16 1.45 1.48
5 anni 0.28 0.31 1.62 1.65
6 anni 0.43 0.46 1.75 1.78
7 anni 0.58 0.61 1.87 1.90
8 anni 0.72 0.75 1.97 2.00
9 anni 0.85 0.88 2.06 2.09
10 anni 0.97 1.00 2.13 2.16
15 anni 1.36 1.39 2.38 2.41
20 anni 1.53 1.56 2.50 2.53
25 anni 1.56 1.59
30 anni 1.56 1.59 2.60 2.63

 

[qquebec]

http://www.investireoggi.it/obbligazioni/la-fed-pronta-ad-alzare-i-tassi-di-025-e-dopo/

 

[stefanofabb]

Grafici titoli di stato

http://www.investireoggi.it/forum/attachment.php?attachmentid=355609&stc=1&d=1450290485

 

[stefanofabb]

Fed: alza i tassi di 25 pb allo 0,25%-0,50%, primo rialzo da giugno 2006 (RCO)

[FONT=courier new,courier,mono](Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 16 dic - Fermi sui minimi storici pari allo 0-0,25% da esattamente sette anni, i tassi di interesse negli Stati Uniti tornano a salire. E' la prima volta dal 29 giugno 2006, quando furono alzati dello 0,25% al 5,25%. Al termine della sua riunione, iniziata ieri, il Federal Open Market Committee - il braccio di politica monetaria della Federal Reserve - ha annunciato oggi un aumento del costo del denaro di 25 punti base allo 0,25%-0,50%. La mossa era ampiamente attesa dagli investitori e mette fine a un'era caratterizzata da una politica monetaria decisamente accomodante, conseguenza della crisi finanziaria del 2008-2009 che porto' la Fed stessa a tagliare i tassi su livelli mai visti prima di allora e a lanciare tre round di un programma di acquisto di Treasury e bond ipotecari chiamato allentamento monetario (o quantitative easing). Il primo round risale al 2008, il secondo al 2010 e il terzo al settembre 2012 (quest'ultimo portato a termine nell'ottobre 2014). [/FONT]

 

[stefanofabb]

[FONT=courier new,courier,mono](Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 16 dic - Per quanto riguarda l'inflazione, il dato 2015 si dovrebbe attestare allo 0,4%, anche in questo caso invariato rispetto alla previsione di settembre. Per la componente "core", quella epurata dalle componenti piu' volatili come i prezzi di energia e generi alimentari, le stime sono per un 1,3%, in ribasso dall'1,4% previsto in precedenza. Per il 2016, come detto, la Banca Centrale americana prevede un aumento del Pil del 2,4% (a settembre era 2,3%), un tasso di disoccupazione al 4,7% (meno del 4,8% di settembre) e un'inflazione "core" all'1,9%, in linea con la stima di settembre. Per il 2017, a fronte di una crescita del 2,2% (invariato da settembre), e' previsto un tasso di inflazione "core" all'1,9% (invariato dal precedente) e un tasso di disoccupazione al 4,7%, contro il 4,8% stimato a settembre. Per il 2018 la Banca Centrale americana prevede un aumento del Pil del 2% (in linea con settembre), un tasso di disoccupazione al 4,7% (meno del 4,8% di settembre) e un'inflazione "core" al 2%, in linea con la stima di settembre. Per il lungo termine le previsioni parlano di un Pil al 2% (invariato da settembre) e un tasso di disoccupazione al 4,9% (in linea con il precedente). [/FONT]

 

[stefanofabb]

T-Bond

http://www.investireoggi.it/forum/attachment.php?attachmentid=355616&stc=1&d=1450294551

 

[stefanofabb]

[FONT=courier new,courier,mono](Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 16 dic - Il primo rialzo dei tassi dal 2006 deciso oggi dalla Federal Reserve "segna la fine di un'era straordinaria". Lo ha detto il governatore della Federal Reserve, Janet Yellen, durante la conferenza stampa a commento della riunione del Federal Open Market Committee, durante la quale il costo del denaro e' stato alzato di 25 punti base a un range tra lo 0,25 e lo 0,50%. Il rialzo "modesto" dei tassi e' definito da Yellen "appropriato" dal momento che "riflette la fiducia nel fatto che l'economia continuera' a rafforarsi". Le azioni future di politica monetaria, ha spiegato la prima donna alla guida della Fed, "dipenderanno da come l'economia si evolve". Ancora una volta Yellen sottolinea come i tassi siano ancora "insolitamente bassi e destinati a salire probabilmente solo in modo lento". E ancora una volta Yellen dichiara che "l'importanza dell'iniziale rialzo dei tassi non dovrebbe essere esagerata". [/FONT]