Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato

La Bce ha annunciato che gli acquisti di asset del programma di quantitative easing verranno temporaneamente sospesi nel periodo dal 22 dicembre 2015 al primo gennaio 2016.. Gli acquisti riprenderanno lunedì 4 gennaio.. La decisione, spiega Francoforte, è stata adottata in previsione della riduzione della liquidità durante il periodo festivo, al fine di ridurre le possibili distorsioni del mercato.. La banca centrale informa inoltre che gli acquisti saranno in parte anticipati nel periodo tra il 27 novembre e il 21 dicembre..
giorno 27 -11-15 (venerdi)

11:25 EUR
Asta di BTP italiani con scadenza a 10 anni 1,48%

11:25 EUR
Asta di BTP italiani con scadenza a 5 anni 0,53%
 
Ultima modifica:
[FONT=courier new,courier,mono]I tassi dei titoli di Stato italiani a breve termine si confermano in territorio negativo. Il Tesoro ha collocato questa mattina Ctz biennali per complessivi 1,5 miliardi di euro ad un rendimento negativo dello 0,095%, in ulteriore calo rispetto al precedente -0,023 per cento. Molto sostenuta la domanda che si è attestata a 5,25 volte l'ammontare offerto (7,88 miliardi di euro), in crescita rispetto a 2,12 della precedente asta. Milano, Finanza.com BUON GIORNO[/FONT]
 

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[FONT=courier new,courier,mono](Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 26 nov - La seduta ieri a Wall Street e' finita poco mossa con gran parte degli investitori gia' in vacanza. Oggi infatti l'America si ferma e i mercati restano chiusi per celebrare il Giorno del ringraziamento. La Borsa riaprira' domani, il cosiddetto Black Friday che da' il via alla stagione dello shopping natalizio, ma gli scambi termineranno con tre ore di anticipo. Rispetto alla media dell'ultimo mese, i volumi al New York Stock Exchange sono stati ieri il 25% piu' bassi. Il settore della sanita' ha corso piu' di tutti (+0,5%) sostenuto da Pfizer (+2,82%) e Allergan (+2,84%) che in settimana hanno annunciato un mega merger attraverso un'inversione fiscale da record. Sul fondo invece c'e' stato il comparto energetico (-0,8%) nonostante un incremento del petrolio. Trader e gestori hanno digerito una ricca agenda macroeconomica che non sembra cambiare le intenzioni della Federal Reserve in materia di tassi: stando ai future sui Fed Funds, c'e' il 78% di probabilita' di una stretta a dicembre. Gli analisti credono che ci vorrebbero dati particolarmente deboli per convincere la Fed a posticipare di nuovo l'inizio della normalizzazione della sua politica monetaria. Il focus e' gia' sul rapporto sull'occupazione di novembre, in arrivo venerdi' prossimo, e sui due interventi del governatore Janet Yellen previsti il due e il tre dicembre. Il Dow Jones ha guadagnato 1,20 punti, lo 0,01%, a quota 17.813,39. L'indice delle 30 blue chip si e' mosso all'interno di un intervallo di 53 punti, il piu' contenuto del 2015. L'S&P 500 ha perso 0,27 punti, lo 0,01%, a quota 2.088,87. Il Nasdaq ha guadagnato 13,34 punti, lo 0,26%, a quota 5.116,14. Il petrolio a gennaio e' salito dello 0,4% a 43,04 dollari al barile nel giorno di scorte settimanali Usa cresciute ma meno delle stime. A24-Spa (RADIOCOR) 26-11-15 08:00:34 BUON GIORNO[/FONT]
 

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