(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 13 gen - Il calo della
produzione industriale nella zona euro a novembre rispetto a
ottobre e' dovuto al calo del 4,3% della produzione di
energia, dell'1,9% di beni capitali e dell'1% dei beni
durevoli di consumo; la produzione di beni di consumo non
durevoli e' aumentata dello 0,1% e quella dei beni intermedi
delo 0,7%.
Nella Ue il calo della produzione totale dello 0,6% e'
dovuto al calo della produzione di energia, -3,5%, dei beni
capitali (-1,3%), dei beni di consumo durevoli (-0,3%) e dei
beni di consume non durevoli (-0,1%). La produzione di beni
intermedi e' invece aumentata dello 0,5%.
Tra gli Stati membri cambiamenti negativi piu' consistenti
si sono registrati in Portogallo (-4,9%), Malta (-3,7%),
Olanda (-3,1%), Estonia e Lituania (-2,6%); aumenti piu' alti
in Grecia (+3,3%) e Slovacchia (+1,9%). I dati italiani sono
confidenziali.
Rispetto a un anno prima, la produzione di beni intermedi
nella zona euro e' aumentata del 2,1%, quella di beni
durevoli dell'1,7%, quella di beni non durevoli di consumo e
di beni capitali del 2,1%, mentre la produzione di energia e'
caduta del 2,8%.
Nella Ue e' aumentata la produzione di beni capitali del
2%, quella di beni intermedi dell'1,8%, quella di beni di
consumo durevoli dell'1,7%, quella di beni non durevoli di
consumo dello 0,8%, mentre la produzione di energia e' scesa
dell'1,2%.
Incrementi della produzione industriale piu' forti in
Irlanda (+14,2%), Slovacchia (+11,9%) e Ungheria (+7,1%);
cali in Olanda (-8%) ed Estonia (-6,2%.