Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato

Buongiorno Antony, per me hanno fatto bene, se no si sarebbe speculato sulle voci e sulle scoregge che uscivano dalle varie assemblee, creando una sorta di circo delle quotazioni.

Btpitalia nuovo lo buyerei se la cannata mi da almeno 0.40% meglio 0.50% e voi?
Hai ragione e io che le ho in mano tutte due avrei sicuramente fatto qualche capzatina...:rotfl:. Bruttarello lo svirgolone rosso dei lunghi.
 
Hai ragione e io che le ho in mano tutte due avrei sicuramente fatto qualche capzatina...:rotfl:. Bruttarello lo svirgolone rosso dei lunghi.

Ma oggi tutto brutto azzo............lo scrivevo anche in un altro 3d.
Non mi è piaciuto il crollo dei bancari e del FBTP, anche se quest'ultimo è andato a chiudere il gap, ma crolla tutto se consideri che questa mattina sull'azionario eravamo bene impostati e che la fusione ha avuto qualche minuto fa ok dalla BCE
 
Grafici titoli di stato e cambi

iii.jpg
 
Macroeconomia: agenda di domani e rilevanza dei market movers
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 23 mar - Ecco, in
collaborazione con Mps Capital Services, l'agenda dei
principali dati macroeconomici della settimana con la
valutazione della loro rilevanza per i mercati finanziari.
L'ora indicata per la diffusione dei dati e' quella
italiana.


8,00 GER Indice prezzi importazioni a/a FEB
Precedente -3,8% ***
8,00 GER GfK Fiducia consumatori APR
Precedente 9,5 ***
8,45 FRA Fiducia imprese MAR
Precedente 100 ***

10,00 ITA Fatturato imprese a/a GEN
Precedente -3,0% ***
10,00 ITA Ordini industriali a/a GEN
Precedente 1,50% ***
10,00 EUR BCE: bollettino mensile marzo ***
11,00 ITA Vendite al dettaglio a/a GEN
Precedente 0,6% ***
11,20 EUR BCE: risultati 7a asta TLTRO ***
13,00 TUR Banca centrale: decisione tassi MAR
Precedente 7,50% ***
13,30 USA Nuove richieste disoccupazione 19-mar
Precedente 265000 ***
13,30 USA Ordini beni durevoli mm FEB P
Precedente 4,7% ****

14,45 USA Markit PMI Servizi USA MAR P
Precedente 49,7 ***
Legenda- Rilevanza: *bassa;**media;***buona;****alta


(RADIOCOR) 23-03-16 20:00:15
 
Indice a 9,4 da 9,5 in marzo, sotto stime mercato
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 24 mar - Lieve
frenata attesa per la fiducia dei consumatori in Germania in
aprile. L'indice elaborato da Gfk scende a 9,4 punti dai 9,5
punti di marzo mentre l'attesa degli analisti di mercato era
per una conferma della valutazione di 9,5 punti anche per
aprile. A pesare e' l'emergere di preoccupazioni sul
rallentamento economico in alcuni settori chiave per la
Germania.
BUON GIORNO
 
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 24 mar - In Francia La fiducia delle imprese manifatturiere a marzo e' risultata in lieve calo a 101 punti da 103 punti a febbraio. Lo rende noto l'Insee. L'indice resta a un livello superiore alla media di lungo termine di 100 punti. Rispetto a febbraio, tuttavia, c'e' maggiore fiducia da parte dei manager delle imprese sulle prospettive generali di produzione dei rispettivi settori.
 
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Francoforte, 24 mar - I salari reali in Germania sono saliti del 2,4% l'anno scorso al netto del tasso di inflazione. Lo comunica l'Ufficio federale di statistica Destatis. Si tratta dell'aumento maggiore da quando e' stato elaborato il dato, nel 2008. L'incremento e' lievemente inferiore ai dati preliminari, resi noti il 4 febbraio scorso, pari a +2,5%.
 
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 24 mar - A gennaio
il fatturato dell'industria ha registrato un +1%
destagionalizzato rispetto a dicembre. Lo rende noto l'Istat.
Il fatturato ha registaro incrementi sia sul mercato interno
(+1,2%) sia su quello estero (+0,4%). Nella media degli
ultimi tre mesi, l'indice cala dello 0,6% rispetto ai tre
mesi precedenti. Corretto per gli effetti di calendario (19
giorni lavorativi contro i 20 di gennaio 2015), il fatturato
totale segna un calo tendenziale dello 0,3%, per effetto di
una flessione dello 0,6% sul mercato interno e di un +0,3% su
quello estero. Per gli ordinativi totali, aggiunge l'IStat,
si registra un +0,7% mensile, con un progresso sia per gli
ordinativi interni (+0,6%) che per quelli esteri (+0,8%). Nel
confronto con gennaio 2015, l'indice grezzo degli ordinativi
segna un aumento dello 0,1 per cento.
 
Anche con piu' flessibilita' in primavera
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 24 mar - "Secondo
le informazioni attualmente disponibili, per l'Italia "vi
sarebbe quest'anno il rischio di un significativo scostamento
dai requisiti del braccio preventivo, anche qualora si
decidesse in primavera di accordare maggiore flessibilita' al
Paese". E' quanto scrive la Bce nel Bollettino economico,
basandosi sulle valutazioni della Commissione Ue. Le
previsioni di inverno dell'Esecutivo europeo, ricorda la Bce,
indicano per l'Italia una differenza di 0,8 punti percentuali
tra il pil per il 2016 e il percorso di aggiustamento
richiesto. Rispetto alle previsioni dello scorso autunno, "il
divario si e' ampliato a causa delle spese aggiuntive
inserite nella legge di stabilita' per il 2016, che hanno
aumentato l'obiettivo di disavanzo di 0,2 punti percentuali
al 2,4% del pil". Oltre al rischio di scostamento
significativo quest'anno, l'Italia "non rispetterebbe la
regola del debito ne' nel 2015 ne' nel 2016", si ricorda
ancora. Con queste premesse, l'Eurogruppo ha rinnovato
l'invito a varare le misure necessarie affinche' il bilancio
di previsione per il 2016 osservi le regole del Patto di
stabilita' e di crescita e, il 9 marzo, la Commissione ha
comunicato le proprie riserve alle autorita' italiane,
dichiarando che valutera' in primavera se avviare una
procedura per violazione del criterio del debito.

(RADIOCOR) 24-03-16 10:09:06
 
L'Istat ha comunicato che a gennaio il fatturato
dell’industria, al netto della stagionalità, ha mostrato un
incremento dell’1% rispetto a dicembre 2015, con variazioni
positive sia sul mercato interno (+1,2%) sia su quello estero
(+0,4%). Nella nota diffusa stamattina l'istituto di
statistica ha precisato che "corretto per gli effetti di
calendario (i giorni lavorativi sono stati 19 contro i 20 di
gennaio 2015), il fatturato totale ha evidenziato un calo
tendenziale dello 0,3%, sintesi di una flessione dello 0,6% sul
mercato interno e un incremento dello 0,3% su quello estero".
Per gli ordinativi all'industria totali, è stato registrato un
incremento congiunturale dello 0,7% dal -2,8% della passata
rilevazione, con variazioni positive per gli ordinativi interni
(+0,6%) e per quelli esteri (+0,8%). Nel confronto con il mese
di gennaio 2015, l’indice grezzo degli ordinativi ha segnato un
aumento dello 0,1%. Milano, Finanza.com
 

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