Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato

Questi indicizzati messi li per fare cassa (governo)e che non rendono nulla:melo: Buona Domenica
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Titoli di Stato in circolazione al:30-06-2016

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Vita Media del Debito: 6,52
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Tipologia Titolo in MLD Incidenza Var.% sul
Euro sul Totale 31-05-2016
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BOT 117,924 6,20% -0,71
BOT Flessibili --- --- ---
CCT 133,559 7,03% 1,64
- di cui CCTeu 112,299 5,91% 1,96
CTZ 44,646 2,35% -1,45
BTP 1297,291 68,24% 1,01
BTP EuroInfl. (rivalutato 151,202 7,95% 0,61
BTP Italia (rivalutato) 102,810 5,41% -1,66
BTP atipici 0,413 0,02% ---
Estero in Euro 50,901 2,68% 1,31
- di cui Titoli Ispa 8,602 0,45% ---
Estero in valuta 2,329 0,12% -0,68
Totale 1901,075 100% 0,71
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N.B. Il debito estero e' valorizzato dopo le operazioni
di swap sulla valuta Buon giorno
 
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 11 lug - Ecco, in
collaborazione con Mps Capital Services, l'agenda dei
principali dati macroeconomici della settimana con la
valutazione della loro rilevanza per i mercati finanziari.
L'ora indicata per la diffusione dei dati e' quella
italiana.

Lunedi' 11-lug
1.50 GIA Ordini macchinari m/m MAG
Precedente -11,00% **
10,00 ITA Produzione industriale m/m
Precedente 0,50% ***
15,00 EUR Eurogruppo ***
16,00 USA Indice mercato del lavoro Fed GIU
Precedente -4,8 **

Martedi' 12-lug
16,00 USA Scorte e vendite all'ingrosso di maggio ***
16,00 USA Sondaggio Jolts (000) MAG
Precedente 5788 **

Mercoledi' 13-lug
CIN Bilancia commerciale (Mld$) GIU
Precedente 49,98 ****
8,45 Inflazione armonizzata (dato finale) Francia, Spagna e

Italia **
11,00 Produzione industriale m/m MAG
Precedente 1,10% ***
16,30 DOE: scorte greggio (Mln/b)
Precedente -2,2 ***
20,00 Fed: pubblicazione Beige Book ***

Legenda- Rilevanza: *bassa;**media;***buona;****alta
 
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 11 lug - Dati
macroeconomici
Non sono previsti dati.

Appuntamenti societari
Trimestrale di Alcoa dopo la chiusura dei mercati.

Altri appuntamenti
Esther George, presidente della Federal Reserve di Kansas
City, parla alle 10 (le 16 in Italia) sull'economia Usa.
Loretta Mester, presidente della Federal Reserve di
Cleveland, parla alle 21.30 (le 3.30 di notte del giorno dopo
in Italia) dall'Australia.
 
Buongiorno Ste e buon giorno a tutti!

Oggi la partita è sugli NPL in UE, si deciderà il futuro di MPS e credo che la scelta segnerà la via per il futuro prossimo.
Se l'economia rallenta e Brexit non aiuta di certo ci stà che gli NPL aumentino, ma la richiesta della BCE di accellerare le cessioni di NPL è perversa ma credo che nasconda la possibilità di un peggioramento a breve dell'economia.
Quindi difficile avere fiducia nel prossimo futuro ma è anche chiaro che in una situazione delicata come quella che ci si prospetta una ulteriore stretta non giova all'economia, quindi a questo punto bisogna lasciar intervenire gli Stati dando la possibilità di investire e dare fiducia ai privati senza strozzarne le aspettative.
IMHO
 
Le responsabilità del bail in

La logica del bail in, peraltro, è molto chiara. L'obiettivo è proteggere i correntisti che si limitano a parcheggiare sul loro conto i propri risparmi, e che avrebbero limitata consapevolezza dei rischi connessi alla attività bancaria e scarsi incentivi ad informarsi circa la solidità dell'istituto che hanno scelto. Azionisti e obbligazionisti fanno un investimento: non è possibile non si informino sulle condizioni della banca su cui stanno scommettendo. Coloro che possono permettersi di tenere sul conto corrente cifre superiori ai 100 mila euro si suppone che siano persone con una sofisticata cultura finanziaria, o almeno in grado di avvalersi professionalmente dell'assistenza di chi ce l’ha. Il bail in, a ben vedere, tutela proprio le scelte più prudenti delle persone che, per qualsiasi motivo, non hanno sottoscritto titoli o hanno un deposito limitato. Tutela insomma il risparmio generalizzato, come richiede proprio la Costituzione.
È vero che la realtà ogni tanto è più complicata, che i piccoli azionisti e obbligazionisti talora hanno ceduto alle prestidigitazioni dei bancari a cui hanno chiesto consiglio, che la percezione della solidità del nostro sistema creditizio è stata a lungo falsata dagli improvvidi trionfalismi dei politici e dei giornali, che leggere il bilancio di una banca è una fatica per gli esperti, figurarsi per noi tutti. Ma non c'è riforma sensata del sistema finanziario che possa prescindere da una parola: responsabilità.
Una responsabilità che deve essere responsabilità degli amministratori davanti ai loro azionisti, responsabilità rispetto alle banche che hanno avuto una gestione meno avventate e che si vedono non riconosciuto il loro atteggiamento prudenziale, e infine responsabilità degli azionisti rispetto a se stessi.
Noi non potremo mai avere un sistema bancario più sano, se presumiamo che i piccoli investitori facciano bene a fidarsi delle banche a scatola chiusa, e se dopotutto non sbagliano a fidarsi della banche a scatola chiusa, perché nell'ora del bisogno interviene Mamma Stato.
Il bail in, in un Paese nel quale le famiglie detengono circa 200 miliardi di obbligazioni bancarie, e tragicamente il più delle volte della stessa banca in cui hanno un conto corrente, è politicamente difficilissimo da gestire. Lo è stato in una situazione relativamente "controllata", come quella delle quattro banche. Figurarsi se nell'occhio del ciclone c'è un grande istituto di credito come MPS. Lo comprendiamo benissimo.

Ma ciò in cui stiamo assistendo in questi giorni è grave, anzitutto per la capacità della società italiana di leggere la realtà. Parlare di "incostituzionalità" del bail in, dire che le regole europee sono state scritte per "i più forti" (i soliti tedeschi) e contro di noi, ridurre insomma la situazione del sistema bancario italiano a un caso di cattiva lobby del governo italiano a Bruxelles è ancora una volta confondere l'interesse di pochi gruppi particolari con quello del Paese.
L'Italia non ha nessun interesse ad essere un Paese in cui il fallimento è incostituzionale, perché comunque paga Pantalone. E' semmai interesse di chi ha male amministrato quegli istituti di credito, di chi ha scelto chi ha male amministrato, della politica che da sempre cerca di influenzare l'allocazione del credito e che, sotto sotto, vede la nazionalizzazione delle banche come un'opportunità in questo senso.

Non sono le regole ad essere contro l'Italia: semmai è certa parte della nostra classe dirigente, politici e no, che cerca di risvegliare un masochistico sentimento nazionalista fra quegli stessi contribuenti che considera, né più né meno, alla stregua di un bancomat.
 
Buongiorno Ste e buon giorno a tutti!

Oggi la partita è sugli NPL in UE, si deciderà il futuro di MPS e credo che la scelta segnerà la via per il futuro prossimo.
Se l'economia rallenta e Brexit non aiuta di certo ci stà che gli NPL aumentino, ma la richiesta della BCE di accellerare le cessioni di NPL è perversa ma credo che nasconda la possibilità di un peggioramento a breve dell'economia.
Quindi difficile avere fiducia nel prossimo futuro ma è anche chiaro che in una situazione delicata come quella che ci si prospetta una ulteriore stretta non giova all'economia, quindi a questo punto bisogna lasciar intervenire gli Stati dando la possibilità di investire e dare fiducia ai privati senza strozzarne le aspettative.
IMHO
Ai privati?In Italia non si produce belindo ed due aziende su tre hanno libri e denunce redditi all'estero..la mia sembra una provocazione (lo è in effetti)ma se io dalla Ungheria dove sono ora compro un piatto a 2 euro(in Italia ne servono 6) ; un auto di media cilindrata a 11 mila (nel belpaese ne servono 15/16 mila .. poi si iniziano a pagare bolli ed assicurazione e che ci vuole un mutuo a mantenerle)poi mangio al ristorante a 6€ a testa(da noi ne servono il triplo(proprio perchè siamo dei fenomeni e si paga il coperto 5 € a testa) la gente inizia a spostarsi e svegliarsi e fanno bene !Gli NPL hanno segnato e segneranno un lustro ed altri massimi negativi e tutto non sarà mai più come prima..nei paesi stranieri non si prendono interessi bancari perchè i bond sono a 100 e cedole basse(max 2%); ma quell'uno per cento è sicuro..dopo sei mesi o un anno ..se si investono soldi cash!La nostra penisola invece emette (corporate e bancari)già titoli con il balzello (per non dire altro)e l'utente finale compra compra(solo perchè il banchiere di turno dice che Fiat non fallirà mai ed ha cedole al 6% ,quando i tassi sono sotto zero).Siamo messi ancora peggio di trent'anni fa..allora si era molto più avanti..ora la fregatura è dietro l'angolo..ETF docet .L'altra sera un ascoltatore ha telefonato al programma di "ascolta si fa sera" che va in onda sulle 20-30 su radio rai 1 ..ed ha detto che anche Fiat è indebitata fino ai denti..il problema sarà quando saranno chiusi tutti gli stabilimenti storici (per me non l'indebitamento farlocco di codeste aziende),foraggiate ad oltranza da banche complici e stati ,ma per le piccole aziende che non avranno nemmeno un decimo in meno del trattamento!!..la gente dove andrà a lavorare all'estero,con stipendi da 400 euro al mese,sotto egida americana??In Ucraina,..Polonia,..Romania,..Moldova tornando nei week-end??Buona notte
 
Ultima modifica:
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 12 lug - Lieve
accelerazione dell'inflazione in Germania. A giugno l'indice
dei prezzi al consumo Ipca, secondo il dato finale diffuso
dall'istituto di statistica nazionale, ha registrato un
incremento dello 0,1% in linea con le stime. Su base annua
l'inflazione accelera ad un ritmo dello 0,3% leggermente al
di sopra delle stime (+0,2%).Buon giorno
 

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