Obbligazioni – Dear Minister, Cher Giovanni
30/05/2019
Il testo della lettera formale, con la quale la Commissione Europea richiede al Ministro del Tesoro Tria di fornire eventuali elementi aggiuntivi in relazione ai mancati progressi sul rispetto del criterio del debito prima che venga stilato il rapporto che potrebbe (il condizionale è ancora d’obbligo) dar luogo all’apertura della procedura d’infrazione, ricorda nell’incipit e nei saluti di chiusura la tecnica del poliziotto buono-poliziotto cattivo. Condividendo lo stesso contenuto, il Vicepresidente lettone Dombrovskis resta formale nel proprio ruolo, il Commissario francese Moscovici, invece, scrive di pugno un amichevole “cher Giovanni” e saluta con affetto (l’equivalente di “amitiés”).
È proprio questa apertura che probabilmente aiuta il Btp a riprendere fiato (rendimenti in leggera discesa lungo l’intera curva e spread in contrazione sotto i 280 punti base sul Bund) perché l’atteggiamento di sottesa apertura non è causale e si manifesta proprio mentre a Palazzo Chigi ribollono le acque sull’onda del responso delle urne. Un timing perfetto per porgere una mano che potrebbe accontentarsi di “piccole concessioni”, mentre i mercati “tirano il morso al cavallo intemperante”.
Giorni cruciali quindi prima di lunedì, e di grande responsabilità per chi vuole accreditare il nostro Paese a mantenere il proprio ruolo politico storico di Fondatore dell’Unione ed economico, sapendo di non avere a breve nuovi appuntamenti con un elettorato tradizionalmente volubile.
Guardando al fronte macro internazionale, la situazione resta confusa e i mercati ne continuano a dare la prova con una volatilità crescente e movimenti a corrente alternata.
Il dollaro, il franco svizzero e lo Yen sono ancora in recupero con il primo nuovamente intenzionato a sondare quota 1,11. I rendimenti dei benchmark si consolidano e confermano che il trend è chiaro.
Gli spread degli high-yield restano fra l’incudine e il martello: tendono ad allargarsi nella debolezza dell’azionario come riflesso di tempi più difficili per il mondo corporate, a restringersi sul pronunciarsi di tassi sempre più negativi come ancora di salvezza per rendimenti coerenti col significato del termine.
marketinsight.it - OBBLIGAZIONI - DEAR MINISTER, CHER GIOVANNI
Il testo della lettera formale, con la quale la Commissione
Europea richiede al Ministro del Tesoro Tria di fornire eventuali
elementi aggiuntivi in relazione ai mancati progressi sul
rispetto del criterio del debito prima che venga stilato il
rapporto che potrebbe (il condizionale è ancora d'obbligo) dar
luogo all'apertura della[...]
Leggi la notizia sul sito
marketinsight.it Buon giorno