Federmeccanica: nel primo trimestre si conferma la stagnazione dell’attività produttiva emersa nel 2018
La produzione del nostro Paese, dopo un quarto trimestre 2018
negativo (-1,1% nel confronto congiunturale con il terzo), nei
primi tre mesi del 2019 registra un parziale recupero rispetto
alla fine del 2018 (+0,3%) ma attesta una diminuzione dei
volumi del 2,1% nel confronto con l’analogo periodo dell’anno
precedente. Questi alcuni dei dati emersi dall’Indagine
congiunturale di Federmeccanica sull’Industria Metalmeccanica,
giunta alla sua 150ª edizione e presentata oggi a Roma. Il
calo tendenziale – si legge nella nota - è stato determinato
dalla contrazione registrata nei comparti degli Autoveicoli e
rimorchi (10,4%), dei Prodotti in metallo (-5,2%) e della
Metallurgia (-3,0%). I restanti comparti hanno segnato
variazioni positive ma inferiori all’1%, con la sola eccezione
degli Altri mezzi di trasporto la cui produzione è, invece,
aumentata del 7,1%. "ll rallentamento dell’economia globale
- ha dichiarato Fabio Astori, Vice Presidente di Federmeccanica
– insieme all’incertezza della guerra dei dazi tra Stati Uniti
e Cina che si è accentuata nelle ultime settimane, la frenata
della produzione in Germania e le incognite sulla conclusione
della Brexit sono tutti fattori che generano incertezza e
possono spingere verso una preoccupante recessione. A questo si
aggiunge l’instabilità interna che rende il contesto economico
ancora più complesso. I Paesi con un alto debito come il nostro
sono maggiormente esposti a rischi quando le condizioni esterne
si deteriorano" ha concluso. Milano, Finanza.com