Markit: manifattura Italia arretra, spicca la forte contrazione occupazionale
Doccia fredda dall'indice Pmi manifatturiero dell'Italia,
scivolato a dicembre 2019 ai minimi a 6 anni e mezzo.
L'indice elaborato da Markit vede una contrazione a 46,2 punti
a dicembre, sotto i 47,6 del mese precedente e anche inferiore
alle attese di consensus che erano a 47,2 punti. "Le
condizioni operative peggiorano al tasso più veloce in più di
sei anni e mezzo. Ciò riflette in parte la contrazione al tasso
più veloce in quasi sette anni della produzione e la forte
contrazione dei nuovi ordini dovuta alle deboli condizioni
della domanda", rimarca Amritpal Virdee, Economist di IHS
Markit che elabora il report Markit PMI Settore Manifatturiero
in Italia. Tutte le tre categorie manifatturiere hanno
osservato a dicembre un peggioramento delle condizioni
operative, con quella più accentuata riportata dai produttori
dei beni intermedi. Spicca il tasso di contrazione
occupazionale "che è stato in generale elevato e il più veloce
da maggio 2013". Allo stesso tempo, è stato riportato un
ulteriore rallentamento della pressione sulla capacità dovuto
al ventunesimo mese consecutivo di contrazione del livello del
lavoro inevaso, con l’ultimo declino risultato il più veloce in
due mesi e superiore alla media a lungo termine. Milano,
Finanza.com