Giachetti
Nuovo forumer
Buona domenica.
Coronavirus – Le disuguaglianze del sistema sanitario americano mettono a rischio la possibilità di contrastarlo
"Con l’arrivo dell’emergenza legata al Coronavirus, in Usa vengono al pettine i nodi di un sistema sanitario e di un mondo del lavoro finalizzati all’unico scopo di massimizzare il guadagno degli imprenditori, trascurando massicciamente i diritti anche minimi dei lavoratori. Ora che siamo di fronte a un problema di sanità collettiva, questo sistema mostruoso, che ritiene normale stritolare le vite dei lavoratori più deboli, chiede il conto. Sarà ben difficile che i lavoratori possano seguire i consigli delle autorità sanitarie per contenere l’epidemia, quando non possono stare a casa perché non hanno la malattia pagata e non possono andare dal medico se non pagando di tasca loro. In un paese dove il singolo può trovarsi a spendere più di 3.000 euro per il test che permette di distinguere il Coronavirus da un’influenza, saranno insieme tutto il sistema e le fasce più deboli a pagare. È il capitalismo, bellezza. Dal Guardian.
Il giornalista (non Tu Camaleonte) ha scritto una sciocchezza.
In Cina hanno messo in quarantena 60 Milioni di persone perchè hanno capito che non c'è altra misura per arginare una malattia infettiva ad alta diffusività per cui non c'è nè cura nè vaccino.
Negli Stati Uniti imporranno, come in Cina, di stare in casa con la forza, perchè e' l'unica misura per tutelare gli altri, anche se ricchi.
Chi di voi ha fatto il militare si ricorderà la procedura della sentinella allo sconosciuto che si avvicinava al posto di guardia "altola' chi va la, fermo o sparo, e poi BANG-BANG'
Nelle caserme che custodivano ordigni nucleari c'era una seconda linea di difesa a presidio della polveriera nucleare, affidata esclusivamente agli americani, dove la procedura era 'BANG-BANG, e poi solo dopo 'altolà chi va là'.
In sintesi questi sono i cartell fuori delle aree militari negli USA.
