Mercati - I titoli protagonisti del Ftse Mib a marzo | Market Insight

Il miglior risultato del mese di marzo all’interno del Ftse Mib è stato raggiunto da
Diasorin (+17,8%) che lo scorso 20 marzo ha comunicato di avere ottenuto negli Stati Uniti il via libera da parte della
Food and Drug Administration all’uso di emergenza per il test COVID-19 Direct Kit. Un dispositivo, quello dell’azienda italiana attiva nel campo della diagnostica in vitro, che fornisce una risposta semplice e rapida (meno di 60 minuti rispetto alle 5-7 ore necessarie con altre metodologie) per la rilevazione della sindrome respiratoria acuta causata dal Coronavirus 2, il virus che provoca il COVID-19. La commercializzazione è partita nei giorni scorsi e il gruppo guidato da Carlo Rosa ha stimato ricavi incrementali fra 5 e 10 milioni di euro al mese.
Alle spalle dei titoli Diasorin, lo scorso mese si è posizionata
Ferrari (inv.) che lo scorso 14 marzo ha sospeso la produzione di auto negli stabilimenti di Maranello e di Modena fino al prossimo 14 aprile, a condizione che sia garantita la continuità della catena di fornitura. I vertici della casa del Cavallino rampante, a fronte della grande incertezza causata dal Covid-19, forniranno una nuova
guidance finanziaria il prossimo 4 maggio, nel corso della
conference call con la comunità finanziaria relativa ai risultati del primo trimestre del 2020. Nel frattempo, è confermata la distribuzione di un dividendo di 1,13 euro per azione (stacco cedola il 20 aprile) relativa all’esercizio 2019, con un incremento dell’8% su base annua.
Sul terzo gradino del podio di questa speciale graduatoria ancora un titolo del comparto
health care, cioè
Recordati (-0,4%), con il
management che lo scorso 18 marzo ha comunicato i conti dell’intero 2019 e ha fornito indicazioni sui risultati economici attesi nell’esercizio in corso. Nel dettaglio, i vertici del gruppo farmaceutico hanno previsto per il 2020 un Ebitda compreso tra 580 e 590 milioni di euro (544 milioni nel 2019) e un utile netto compreso tra 360 e 370 milioni (341,9 milioni nel 2019 al netto di un beneficio fiscale straordinario). Recordati staccherà una cedola di 0,52 euro il 18 maggio, a saldo dell’acconto sul dividendo dell’esercizio 2019 di 0,48 euro, per un ammontare totale di 1 euro per azione, a fronte di 0,92 euro del 2018.
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