Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato

Articolo completo che consiglio di leggere:

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L'onere del debito globale è attualmente di circa 300 trilioni di dollari, che è il 370 per cento della produzione economica globale, un livello record, come tante altre cifre menzionate in questo articolo. Gli interessi su questi debiti sono influenzati in modo decisivo dal livello dei tassi di interesse negli USA. I debiti che dovranno essere (ri)finanziati nei prossimi anni sono direttamente interessati: secondo stime approssimative, si tratta di un livello compreso tra 15 e 20 trilioni di dollari all'anno.

Tempi difficili potrebbero prospettarsi per i mutuatari dei paesi emergenti e in via di sviluppo fortemente indebitati in dollari USA. Non appena la BCE sarà costretta a mettersi al passo con la Fed in termini di politica dei tassi di interesse, anche i mercati immobiliari surriscaldati in Europa e Germania (soprattutto nelle grandi città come Francoforte, Monaco, Parigi e Amsterdam) subiranno maggiori pressioni. Secondo un'indagine del gruppo K2S, i costi per interessi per maggiori finanziamenti immobiliari commerciali in Germania sono già più che raddoppiati, passando da circa l'uno per cento a oltre il due per cento.

In Germania, diventerebbe un problema anche la dipendenza dalle esportazioni, che rappresentano circa il 50 per cento del PIL tedesco, e dagli USA come mercato di esportazione più importante. Se l'economia statunitense dovesse scivolare in recessione e portare con sé l'economia globale, la Germania sarebbe uno dei paesi più colpiti. A ciò si aggiungerebbero i gravi rischi nell'approvvigionamento energetico nel contesto di un possibile embargo sul petrolio e sul gas russo."



Inversione dei tassi di interesse: la torre del debito globale prima che crolli





29/05/2022 07:59

Negli Stati Uniti i tassi di interesse sono in aumento mentre l'economia si indebolisce e numerosi sviluppi positivi degli ultimi decenni stanno volgendo al termine. Nella "terra delle opportunità" non c'è niente di meno che una fatale crisi del debito - e di conseguenza un crollo della torre del debito globale, che sta trascinando l'economia globale nell'abisso.
JACOB SCHMIDT
 
Vedi l'allegato 662010 Anche qui ci si chiede il perchè con uno spread a 251(ora)un Btp 2072 possa raggiungere certi prezzi (sotto 60) e che se lo si diceva 1 anno fa ci avrebbero scambiato per pazzi. :oops: E' il cambiamento ciclico e non c'è nessun tranello! Un titolo bond con scadenza 50 anni e convessità adeguata può scendere oltre 50 unità.. bene che vada! Saper valutare le entrate e più che altro comprendere di non continuare a mediare al ribasso in questi momenti di discesa è fondamentale lasciando anche sul conto i soldi che bisognano all'evenienza di lungo termine. Aggiungo che non si vendono titoli a cedola fissa in loss , anche perchè se si vuole un ritorno il rischio c'è. Se non si vuole rischiare(ansie e paure) non si devono acquistare.
Asta di chiusura:
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ALNEWS
18:06:01
BOND MARKET: BTP a 10 anni sale quasi a 4,3%, spread a 250 punti base
(Alliance News) - Il rendimento del decennale italiano è aumentato alla chiusura degli scambi di martedì, con lo spread con il benchmark tedesco che tocca quota 250 punti base. Il BTP a 10 anni a fine giornata segna un rendimento del 4,271%, su dell'1,2% rispetto a ieri e con massimo intraday del 4,279% e minimo del 3,996%. Il Bund a 10 anni della Germania registra uno yield dell'1,757%. I Credit Default Swap a cinque anni sui bond governativi italiani valgono ora 148,9, con probabilità implicita di default del 2,5%. Altrove, in Europa, il decennale francese segna un rendimento del 2,390% mentre il benchmark britannico ha uno yield del 2,607%. In USA, il T-Note mostra invece un rendimento del 3,452%, muovendosi tra un massimo del 3,456% e un minimo del 3,267%. Di Francesca Ricciardi; [email protected] Copyright 2022 Alliance News IS Italian Service Limited. Tutti i diritti riservati.

Emissione News: 2022-06-14 18:05:22
 
No ma la cedola argenitna era solo una battuta. Be sarà piu giu, non lo so dire sinceramente.
Piuttosto mi chiedo il BTP 2052 (30anni), sempre cedola 2.15% come il 2072 (50anni), rende 4.45% (prezzo 65) contro il 4.28% (prezzo 60.3) del 2072. Quotazioni di oggi ore 14 circa.
Cos'è loro sanno gia di una stagnazione nel 2050?
IL problema è quello che costa meno "ADESSO" e che si presta in un qualche modo al trading ;il mercato valuta questo . Te lo dice il fatto che il BTp2072 oggi ha scambiato 34625000 di pezzi ed il 2052, 20772000 quasi la metà.. poi bisogna vedere sugli altri mercati ! In queste cose ho avuto esperienza passata(sono rimasto con titoli in portafoglio in perdita per 4 anni e mi sono chiesto il perchè) tradando il Btp 2037 che era il migliore negli anni passati. Poi quando rimaneva in portafoglio si aspettava a vendere(era il nostro motto.."tenere tenere tenere" termine di Giuseppe..Gln ed io ci ho messo la calma ed il gesso dopo) :). Ora però prendere l'incerto per l'incerto non lo faccio più anche se i prezzi sono allettanti ma come penso e vedo è un rischio da "ristrutturazione implicita del debito" compresa già nel prezzo, visto da come si stanno mettendo le cose .:( Faccio trading dove penso sia profittevole con una piccola parte del capitale.
 
Si infatti i prezzi da 60-70 son prezzi da taglio di capelli.
E' il discorso che facevo anch io, la cedola "piccola" ti da il vantaggio di prezzi ampiamente sotto la pari, (adesso sono vicini alla metà). Se ristrutturano con taglio al 25% + taglio cedole oltre il 2% a me non da fastidio. Perso per perso, non possono tagliare al 50% come è stato per la Grecia.
Da un po di gg, sul BTP 4% 2037, hai visto che forte aumento di volumi, 67milioni, che vorrà dire questa fatto? Il prezzo ha tenuto -1%.
E' un BTP senza CAC, ma che siano con CAC o senza, non cambia nulla alla fine se la giurisdizione è sempre Roma.

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L'onere del debito globale è attualmente di circa 300 trilioni di dollari, che è il 370 per cento della produzione economica globale, un livello record, come tante altre cifre menzionate in questo articolo. Gli interessi su questi debiti sono influenzati in modo decisivo dal livello dei tassi di interesse negli USA. I debiti che dovranno essere (ri)finanziati nei prossimi anni sono direttamente interessati: secondo stime approssimative, si tratta di un livello compreso tra 15 e 20 trilioni di dollari all'anno.

Tempi difficili potrebbero prospettarsi per i mutuatari dei paesi emergenti e in via di sviluppo fortemente indebitati in dollari USA. Non appena la BCE sarà costretta a mettersi al passo con la Fed in termini di politica dei tassi di interesse, anche i mercati immobiliari surriscaldati in Europa e Germania (soprattutto nelle grandi città come Francoforte, Monaco, Parigi e Amsterdam) subiranno maggiori pressioni. Secondo un'indagine del gruppo K2S, i costi per interessi per maggiori finanziamenti immobiliari commerciali in Germania sono già più che raddoppiati, passando da circa l'uno per cento a oltre il due per cento.

In Germania, diventerebbe un problema anche la dipendenza dalle esportazioni, che rappresentano circa il 50 per cento del PIL tedesco, e dagli USA come mercato di esportazione più importante. Se l'economia statunitense dovesse scivolare in recessione e portare con sé l'economia globale, la Germania sarebbe uno dei paesi più colpiti. A ciò si aggiungerebbero i gravi rischi nell'approvvigionamento energetico nel contesto di un possibile embargo sul petrolio e sul gas russo."



Inversione dei tassi di interesse: la torre del debito globale prima che crolli





29/05/2022 07:59

Negli Stati Uniti i tassi di interesse sono in aumento mentre l'economia si indebolisce e numerosi sviluppi positivi degli ultimi decenni stanno volgendo al termine. Nella "terra delle opportunità" non c'è niente di meno che una fatale crisi del debito - e di conseguenza un crollo della torre del debito globale, che sta trascinando l'economia globale nell'abisso.
JACOB SCHMIDT
Articolo scritto bene con dati precisi .Ciao
 
Si infatti i prezzi da 60-70 son prezzi da taglio di capelli.
E' il discorso che facevo anch io, la cedola "piccola" ti da il vantaggio di prezzi ampiamente sotto la pari, (adesso sono vicini alla metà). Se ristrutturano con taglio al 25% + taglio cedole oltre il 2% a me non da fastidio. Perso per perso, non possono tagliare al 50% come è stato per la Grecia.
Da un po di gg, sul BTP 4% 2037, hai visto che forte aumento di volumi, 67milioni, che vorrà dire questa fatto? Il prezzo ha tenuto -1%.
E' un BTP senza CAC, ma che siano con CAC o senza, non cambia nulla alla fine se la giurisdizione è sempre Roma.

Vedi l'allegato 662071
secondo me è l'effetto del tapering, tassi in crescita e recessione in arrivo... ci si libera dei titoli potenzialmente più sofferenti
se veramente si credesse ad un hirecut avremmo quotazioni ben più penalizzate anche sulle corte ma il vero disastro arriverebbe sull'azionario con banche e assicurazioni travolte... altro che -0.32%
IMHO
ps ho qualche briciola e non entro sulla carta italiana fino a quando il nebbione non diventa nebbiolina
 
Velocità di M2 Money Stock (M2V)
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Osservazione:
1° trimestre 2022: 1.122 (+ altro)
Aggiornato: 28 aprile 2022
Unità:
Rapporto ,
destagionalizzato
Frequenza:
Trimestrale

Ma la moneta non circola...!
Mi piacerebbe sapere dov'è andata a finire tutta la stampa di denaro della FED in questi anni...
 

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