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[FONT=courier new,courier,mono]Piazza Affari prosegue la seduta poco mossa in attesa degli importanti dati di luglio sul mercato del lavoro statunitense. Alle ore 14:30 verranno pubblicati la variazione degli occupati non agricoli, che dovrebbe mostrare la creazione di 225 mila nuovi posti di lavoro, e il tasso di disoccupazione, visto stabile al 5,3%. I dati saranno letti dagli analisti come indicazioni sulle prossime mosse della Federal Reserve, in particolare sulla tempistica di rialzo dei tassi di interesse. Nell’attesa a Piazza Affari l’indice Ftse Mib viaggia sulla parità in area 23.800 punti. Milano, Finanza.com[/FONT]
 

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[FONT=courier new,courier,mono](Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 07 ago - Gli investitori continuano a vendere Treasury a breve scadenza e ad acquistare quelli a lunga scadenza, dopo che il rapporto sull'occupazione di luglio alimenta le attese per un rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve gia' il mese prossimo. I titoli di stato che giungeranno a maturazione in un anno hanno visto i rendimenti - che si muovono inversamente ai prezzi - balzare sui massimi del giugno 2010 allo 0,375% dallo 0,336% di ieri e dallo 0,221% di un mese fa. I rendimenti dei T-bond a tre mesi sono raddoppiati rispetto a ieri. In prospettiva i rendimenti sono comunque su livelli storicamente molto bassi. Il rendimento del titolo a due anni e' balzato allo 0,725% dallo 0,708% di ieri. Quello del titolo benchmark a dieci anni e' invece sceso al 2,191%, vicino ai minimi di due mesi, dal 2,236% della scorsa seduta. Buon giorno[/FONT]
 
Buona sera a tutti.4

Non capisco tanto... i dati USA indicano un probabile aumento dei tassi a settembre, ma i BTP salgono di prezzo. Bull trap? O cosa?
 
Buona sera a tutti.4

Non capisco tanto... i dati USA indicano un probabile aumento dei tassi a settembre, ma i BTP salgono di prezzo. Bull trap? O cosa?
La risposta la trovi nel post appena prima del tuo postato da Stefano...se gli investitori credessero veramente nell'immediato aumento dei tassi Usa comprerebbero bond lunghi? Io penso di no...e penso anche che non ci sarà aumento fino a dicembre senza scuotere molto il precario equilibrio tra le diverse strategie monetarie delle banche centrali principali. Comunque anche di fronte ad un aumento dei tassi, quando ci sarà, l'effetto sulle quotazioni non sarà immediato ma spalmato sui 12/18 mesi successivi...poi ognuno...
 
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La risposta la trovi nel post appena prima del tuo postato da Stefano...se gli investitori crederebbero veramente nell'immediato aumento dei tassi Usa comprerebbero bond lunghi? Io penso di no...e penso anche che non ci sarà aumento fino a dicembre senza scuotere molto il precario equilibrio tra le diverse strategie monetarie delle banche centrali principali. Comunque anche di fronte ad un aumento dei tassi, quando ci sarà, l'effetto sulle quotazioni non sarà immediato ma spalmato sui 12/18 mesi successivi...poi ognuno...

Ciao!
Eh si avevo letto... ma era proprio quello che non capivo... chi avrà ragione, o meglio chi dirà la verità? I giornali o gli investitori? :mumble:
O le agenzie? http://borsaitaliana.it.reuters.com/article/businessNews/idITKCN0QC1HQ20150807
 
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La risposta la trovi nel post appena prima del tuo postato da Stefano...se gli investitori crederebbero veramente nell'immediato aumento dei tassi Usa comprerebbero bond lunghi? Io penso di no...e penso anche che non ci sarà aumento fino a dicembre senza scuotere molto il precario equilibrio tra le diverse strategie monetarie delle banche centrali principali. Comunque anche di fronte ad un aumento dei tassi, quando ci sarà, l'effetto sulle quotazioni non sarà immediato ma spalmato sui 12/18 mesi successivi...poi ognuno...

Inoltre, in Gran Bretagna, il rialzo dei tassi e' stato respinto con 8 voti contrari ed uno solo a favore, quindi non certo una decisione in bilico.
 

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