l'andamento del rame e dell'indice sintetico CRB si assomigliano e ricalcano la situazione vista sul ferro: un minimo a metà gennaio, una cesxita con una flessione a metà febbraio e una ripresa dei corsi
ancora troppo presto per una ripartenza, ma già sul copper siamo vicini a interessanti resistenze ( si vedano le medie KAMA e FAMA) e con Eulero un pò meno negativo e con Herakles neutrale
troppo presto quindi per dichiarare l'inversione di tendenza, e al tempo stesso sono i sintomi di una situazione che potrebbe essere arrivata a stabilizzarsi prima e a migliorare poi
il CRB è messo peggio, ma la linea blu vertivale mostra che la stessa situazione del rame è replicata in tono minore anche dall'indice: indice che è ai minimi storici, frase molto utilizzata e in questo caso perfettamente azzeccata
il grafico di lungo periodo dimostra
sia che l'attuale livello è ad un minimo trentennale,
sia che la discesa degli ultimi mesi ha le stesse caratteristiche di quella del 2008 per pendenza (rapidità del calo dei corsi) e per ampiezza (in entrambi i casi si è scesi del 50% dai massimi precedenti)
ancora troppo presto per prendere posizioni, ma sicuramente una situazione da monitorare dato che le aspettative sulla domanda potrebbero crescere, se il G20 riuscisse a dare una impostazione più coordinata alle economie mondiali,
e la situazione dell'offerta potrebbe essere influenzata dai possibili ritiri di operatori dopo anni di sofferenza e un possibile aumento dei tassi di interesse a colpire i più indebitati
ancora troppo presto per una ripartenza, ma già sul copper siamo vicini a interessanti resistenze ( si vedano le medie KAMA e FAMA) e con Eulero un pò meno negativo e con Herakles neutrale
troppo presto quindi per dichiarare l'inversione di tendenza, e al tempo stesso sono i sintomi di una situazione che potrebbe essere arrivata a stabilizzarsi prima e a migliorare poi
il CRB è messo peggio, ma la linea blu vertivale mostra che la stessa situazione del rame è replicata in tono minore anche dall'indice: indice che è ai minimi storici, frase molto utilizzata e in questo caso perfettamente azzeccata
il grafico di lungo periodo dimostra
sia che l'attuale livello è ad un minimo trentennale,
sia che la discesa degli ultimi mesi ha le stesse caratteristiche di quella del 2008 per pendenza (rapidità del calo dei corsi) e per ampiezza (in entrambi i casi si è scesi del 50% dai massimi precedenti)
ancora troppo presto per prendere posizioni, ma sicuramente una situazione da monitorare dato che le aspettative sulla domanda potrebbero crescere, se il G20 riuscisse a dare una impostazione più coordinata alle economie mondiali,
e la situazione dell'offerta potrebbe essere influenzata dai possibili ritiri di operatori dopo anni di sofferenza e un possibile aumento dei tassi di interesse a colpire i più indebitati