Trend Mercati febbraio 2016

quindi se capisco bene è piuttosto negativo sull'equity
magari non proprio sul brevissimo, ma sul medio lungo lo è.....cosa ne pensate ?


nell'ultimo trendmercati (e in quello di dicembre) c'è la nostra view per il 2016
in sintesi ci aspettavamo un minimo nel primo periodo dell'anno (che è arrivato con buona precisione)
e poi una possibile ulteriore discesa
quindi non molto diverso da Minack se vogliamo

ma più che dare degli obiettivi, preferiamo mettere attenzione alle dinamiche: che come tali, possono anche cambiare
e che ci legge può seguire queste dinamiche e nel caso adattare la strategia strada facendo

è un approccio un pò diverso da quello convenzionale, che prima mette dei target e poi spiega i motivi;
noi preferiamo definire le forze che spingono i mercati, quali siano gli aspetti da monitorare e quindi dare delle indicazioni che possono essere adattate se le forze aumentano o diminuiscono

nel concreto, il grande tema del 2016 è quello del coordinamento tra le economie mondiali, sia a livello macroeconomico che soprattutto a livello monetario e valutario
in questo senso, il G20 finanziario del prossimo weekend è un importante step per capire quanto le diverse economie intendono collaborare
e il successivo G20 lo sarà anche di più
le attese sono per un buon esito del primo, ma non siamo per ora molto ottimisti sul secondo

i prezzi delle commodities, del petrolio, i cross valutari sono i mercati da monitorare per adesso per capire le forze come si muovono: e da lì i mercati equity e bond
 
nell'ultimo trendmercati (e in quello di dicembre) c'è la nostra view per il 2016
in sintesi ci aspettavamo un minimo nel primo periodo dell'anno (che è arrivato con buona precisione)
e poi una possibile ulteriore discesa
quindi non molto diverso da Minack se vogliamo

ma più che dare degli obiettivi, preferiamo mettere attenzione alle dinamiche: che come tali, possono anche cambiare
e che ci legge può seguire queste dinamiche e nel caso adattare la strategia strada facendo

è un approccio un pò diverso da quello convenzionale, che prima mette dei target e poi spiega i motivi;
noi preferiamo definire le forze che spingono i mercati, quali siano gli aspetti da monitorare e quindi dare delle indicazioni che possono essere adattate se le forze aumentano o diminuiscono

nel concreto, il grande tema del 2016 è quello del coordinamento tra le economie mondiali, sia a livello macroeconomico che soprattutto a livello monetario e valutario
in questo senso, il G20 finanziario del prossimo weekend è un importante step per capire quanto le diverse economie intendono collaborare
e il successivo G20 lo sarà anche di più
le attese sono per un buon esito del primo, ma non siamo per ora molto ottimisti sul secondo

i prezzi delle commodities, del petrolio, i cross valutari sono i mercati da monitorare per adesso per capire le forze come si muovono: e da lì i mercati equity e bond

Capisco il vostro approccio e lo apprezzo molto, per questo vi seguo costantemente con grande attenzione
Grazie
Solo che a volte seguire e essere pronti a variare le proprie esposizioni ai vari assett richiede tempo e capacità , per quello che il vizio di farsi un idea dei percorsi in anticipo , è sempre latente
Buona serata a tutti
 
Capisco il vostro approccio e lo apprezzo molto, per questo vi seguo costantemente con grande attenzione
Grazie
Solo che a volte seguire e essere pronti a variare le proprie esposizioni ai vari assett richiede tempo e capacità , per quello che il vizio di farsi un idea dei percorsi in anticipo , è sempre latente
Buona serata a tutti

capisco perfettamente
stiamo costruendo un sistema che permette di variare l'esposizione ad un asset seguendo una certa regola prefissata, sia legata alla volatilità che a variabili intermarket
lavoro ancora allo stadio di progetto, ma che pensiamo darà degli interessanti risultati : ne parleremo quando sarà più abbozzato
 
capisco perfettamente
stiamo costruendo un sistema che permette di variare l'esposizione ad un asset seguendo una certa regola prefissata, sia legata alla volatilità che a variabili intermarket
lavoro ancora allo stadio di progetto, ma che pensiamo darà degli interessanti risultati : ne parleremo quando sarà più abbozzato

Ipotesi di lavoro davvero interessante !!
 
Capisco il vostro approccio e lo apprezzo molto, per questo vi seguo costantemente con grande attenzione
Grazie
Solo che a volte seguire e essere pronti a variare le proprie esposizioni ai vari assett richiede tempo e capacità , per quello che il vizio di farsi un idea dei percorsi in anticipo , è sempre latente
Buona serata a tutti

Obiettivamente questa tua tendenza latente è naturale.
D'altronde anche nei nostri commenti c'è un grado previsionale frutto di analisi discrezionale che cerchiamo di sistematizzare per evitare di farsi prendere troppo dalla sindrome del guru.

Detto questo essendo io l'anima discrezionale del nostro lavoro e Cesare più l'anima sistematica, anime che cerchiamo di sintetizzare nel nostro lavoro mi permetto di darti la mia opinione su Minack.
Purtroppo l'utente che metteva a disposizione tutto il lavoro di Minack è stato costretto ad eliminare gli ultimi commenti causa problemi di copyright che comprendiamo e quindi è stato eliminato dalla rete ma l'analisi di Minack in realtà ad inizio 2016 era molto aderente al nostro Outlook.

Le motivazioni erano in parte differenti ma le conclusioni erano e sono molto simili: ci potrebbe essere un recupero reflazionistico ma di breve medio periodo.
 
mi permetto di fare una riflessione con voi:
il fatto che noi e Minack diciamo la stessa cosa ma per motivi diversi, non vuol dire che diciamo la stessa cosa

il motivo di questo apparente paradosso è che si può concordare sull'obiettivo ma non sul percorso, e quindi sulle cause del percorso e perciò sulle sue varianti
quindi, una variabile che per uno scenario è rilevante, per un altro potrebbe non esserla: e quindi, nel tempo, le due visioni possono divergere prima di arrivare a quello che, inizialmente, era l'obiettivo comune ad entrambe

parlando in termini di opzioni, è come avere lo stesso strike ma volatilità diverse: il prezzo dell'opzione sarebbe differente:
così come seguire scenari che hanno lo stesso target, ma ipotesi iniziali diverse, richiedono strumenti ed aggiustamenti differenti
 
mi permetto di fare una riflessione con voi:
il fatto che noi e Minack diciamo la stessa cosa ma per motivi diversi, non vuol dire che diciamo la stessa cosa

il motivo di questo apparente paradosso è che si può concordare sull'obiettivo ma non sul percorso, e quindi sulle cause del percorso e perciò sulle sue varianti
quindi, una variabile che per uno scenario è rilevante, per un altro potrebbe non esserla: e quindi, nel tempo, le due visioni possono divergere prima di arrivare a quello che, inizialmente, era l'obiettivo comune ad entrambe

parlando in termini di opzioni, è come avere lo stesso strike ma volatilità diverse: il prezzo dell'opzione sarebbe differente:
così come seguire scenari che hanno lo stesso target, ma ipotesi iniziali diverse, richiedono strumenti ed aggiustamenti differenti

Infatti la differenza tra noi e Minack è il peso della politica e della geopolitica sui mercati che Minack considera poco e noi invece abbiamo aumentato come peso specifico decisionale fino a che riteniamo valida questa considerazione.

Minack fa un analisi micro e macro fondamentale che attualmente condividiamo ma che non è l'unico fattore che noi mettiamo dentro il nostro scenario.
 
mi permetto di fare una riflessione con voi:
il fatto che noi e Minack diciamo la stessa cosa ma per motivi diversi, non vuol dire che diciamo la stessa cosa

il motivo di questo apparente paradosso è che si può concordare sull'obiettivo ma non sul percorso, e quindi sulle cause del percorso e perciò sulle sue varianti
quindi, una variabile che per uno scenario è rilevante, per un altro potrebbe non esserla: e quindi, nel tempo, le due visioni possono divergere prima di arrivare a quello che, inizialmente, era l'obiettivo comune ad entrambe

parlando in termini di opzioni, è come avere lo stesso strike ma volatilità diverse: il prezzo dell'opzione sarebbe differente:
così come seguire scenari che hanno lo stesso target, ma ipotesi iniziali diverse, richiedono strumenti ed aggiustamenti differenti

Infatti la differenza tra noi e Minack è il peso della politica e della geopolitica sui mercati che Minack considera poco e noi invece abbiamo aumentato come peso specifico decisionale fino a che riteniamo valida questa considerazione.

Minack fa un analisi micro e macro fondamentale che attualmente condividiamo ma che non è l'unico fattore che noi mettiamo dentro il nostro scenario.


...è un modo elegante per dire che voi siete amici intimi di Razzi e Verdini?!?!:D:eek:

Tornando seri, credo che dopo quanto messo in campo dalle banche centrali sin qui, ora la scena sia di predominanza politica, con tutti i rischi del caso, sia dal punto di vista interpretativo, che dei tempi di attuazione delle scelte politiche che si svilupperanno.
 

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