TS costruiti con metodi non convenzionali

Quanta gente... mi tocca seguire anche di qua, allora???

Cmq come dice Imar, il vero problema è la liquidità.
Ho un po' di strategie intraday che in mercati frictionless avrebbero rendimenti decisamente interessanti, ma che - di fatto - non sono applicabili.
Liftare l'offer o colpire il bid* vuol dire lasciare sul campo tutto l'edge della strategia. Usare ordini limit, vuol dire eseguire solo i trade in cui il mercato di sta andando contro e/o rimanere appesi su una delle gambe senza chiudere il rischio.

E' un mondo difficile...

*qualora ci siano quantità decenti (ricordo ai naviganti che venerdì han fatto sospendere una bluechip italiana con 160k euro di ordine, roba da terzo mondo)
 
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Allora, se posso spiegare: l'esempio da me riportato non voleva insultare nessuno, ma solo provare a dimostrare (parola grossa, isn't ot?) al buon Francesco (che non lo ammetterà mai :wall::wall:) :

1) il back-testing di Excel soffre di tutti i difetti di quelli che lui chiama programmi-pacco, compreso il "guardare al futuro".... ovviamente se sono utilizzati con scarsa attenzione..... anzi anche di più (tutti quelli che usano Excel - Skarso compreso che dice sempre "controllate i miei fogli: 4 occhi vedono meglio di 2" - sono soliti chiedersi 1000 volte se hanno fatto giusti i conti... perchè è evidente che più un programma è flessibile, più è facile commettere errori).
Esistono infatti programmi-pacco (lui li chiamerebbe così :D ) che usano esattamente un worksheet Excel-like per lo svliluppo dei calcoli (ved jpeg)

2) una riga di dati di Excel dei fogli di Skarso (non ne vedo da una vita, ma parlo per esperienza....;)) è del tutto equivalente ad una BARRA di un programma dedicato, e che i risultati del testing sono perciò - in entrambi i casi - affetti da assunzioni IRREALISTICHE in merito a liquidità e profondità dei books di negoziazione.
In questo senso Excel è un programma conta-barre (e conta balle) esattamente nè più nè meno di tutti gli altri. Poi che qualcuno preferisca usarlo.... (e voglia sostanzialmente rinunciare a untesting serio in termini di portfolio, che diventa rapidamente ingestibile) ......... nulla quaestio!

.


vedo che non c’ è peggior sordo di chi non vuol sentire . . . :)
proverò a spiegare, sperando sia l’ ultima volta, la mia avversione ai cosiddetti SW “dedicati” al trading
premetto una senza possibilità di diversa interpretazione che in Excel o in VB ma neppure in Matlab o nel C++ non ci sono istruzioni “bar”, “nextbar”, “this bar” ed altre amenità, quindi non possono essere considerati “conta-barre” ma strumenti x risolvere qualsiasi tipo di problema
il motivo invece x cui – imo – questi SW diciamo trading – oriented vanno considerati programmi - “pacco” ( nell’ accezione del termine usata a Napoli . . . :lol: ) è che ingannano l’ utente in modo che questi soddisfatto dei risultati compri aggiornamenti e nuove versioni
ingannano perché i reports riportano i risultati in dollari o euro e non in percentuale di modo che l’ utente rimane colpito dai presunti utili di centinaia di migliaia di dollari e non possa valutare ad es di quanto il max draw down ( quando riportato ) incide sul capitale di partenza
inoltre questi reports sono pieni zeppi di informazioni secondarie quando non addirittura inutili che confondono l’ utente, mentre mancano quelle importanti x valutare il rischio e le prestazioni del sistema come Modified-VAR, Expected Shortfall, Sharpe Index, Omega, Sortino, AIRAP etc
mancano anche informazioni sulla distribuzione dei rendimenti prodotti dal sistema che x poter essere valutato un buon sistema dovrebbe avere Kurtosis elevata e Skewness positiva
io nei report che costruisco con Excel indico anche un valore che chiamo “zc” ed è presente nella formula del Modified-VAR che tiene conto anche dei momenti superiori
Modified – VAR = media + zc*devstd
zc è legato tramite l’ espansione di Cornish – Fisher all’ inverso della distribuzione normale x il valore 99% cioè indica il numero di deviazioni standard in cui rientra il 99% degli items e se questo valore è = - 2.33 tale distribuzione è “normale” mentre se è inferiore a – 2.33 vuol dire che la distribuzione dei risultati prodotti dal sistema ha code + spesse in particolare a sinistra con conseguente maggiore probabilità di esiti molto negativi
a parte i casi di esibizionisti e cerca – polli, è infatti comprensibile che lo sprovveduto di turno che dopo aver frullato qualche media + indicatori posta il report del suo presunto capolavoro, chieda se il lavoro è buono : nel report mancano infatti le informazioni essenziali cioè gli indici di performance che possano ad occhio ( come disse il cieco . . . :D ) dargli l’ informazione necessaria
tutto ciò premesso, “non me ne può frega’ de meno” se la gente usa i programmi che preferisce, non voglio certo dare imposizioni, dico soltanto che io ho fatto questa scelta e mi trovo bene e poiché faccio innovazione se a qualcuno piace mi segua . . .
io faccio trading realmente quasi tutti i giorni, quanti qui discutono di trading ma poi non operano ? :-?
 
vedo che non c’ è peggior sordo di chi non vuol sentire . . . :)
proverò a spiegare, sperando sia l’ ultima volta, la mia avversione ai cosiddetti SW “dedicati” al trading
premetto una senza possibilità di diversa interpretazione che in Excel o in VB ma neppure in Matlab o nel C++ non ci sono istruzioni “bar”, “nextbar”, “this bar” ed altre amenità, quindi non possono essere considerati “conta-barre” ma strumenti x risolvere qualsiasi tipo di problema
il motivo invece x cui – imo – questi SW diciamo trading – oriented vanno considerati programmi - “pacco” ( nell’ accezione del termine usata a Napoli . . . :lol: ) è che ingannano l’ utente in modo che questi soddisfatto dei risultati compri aggiornamenti e nuove versioni
ingannano perché i reports riportano i risultati in dollari o euro e non in percentuale di modo che l’ utente rimane colpito dai presunti utili di centinaia di migliaia di dollari e non possa valutare ad es di quanto il max draw down ( quando riportato ) incide sul capitale di partenza
inoltre questi reports sono pieni zeppi di informazioni secondarie quando non addirittura inutili che confondono l’ utente, mentre mancano quelle importanti x valutare il rischio e le prestazioni del sistema come Modified-VAR, Expected Shortfall, Sharpe Index, Omega, Sortino, AIRAP etc
mancano anche informazioni sulla distribuzione dei rendimenti prodotti dal sistema che x poter essere valutato un buon sistema dovrebbe avere Kurtosis elevata e Skewness positiva
io nei report che costruisco con Excel indico anche un valore che chiamo “zc” ed è presente nella formula del Modified-VAR che tiene conto anche dei momenti superiori
Modified – VAR = media + zc*devstd
zc è legato tramite l’ espansione di Cornish – Fisher all’ inverso della distribuzione normale x il valore 99% cioè indica il numero di deviazioni standard in cui rientra il 99% degli items e se questo valore è = - 2.33 tale distribuzione è “normale” mentre se è inferiore a – 2.33 vuol dire che la distribuzione dei risultati prodotti dal sistema ha code + spesse in particolare a sinistra con conseguente maggiore probabilità di esiti molto negativi
a parte i casi di esibizionisti e cerca – polli, è infatti comprensibile che lo sprovveduto di turno che dopo aver frullato qualche media + indicatori posta il report del suo presunto capolavoro, chieda se il lavoro è buono : nel report mancano infatti le informazioni essenziali cioè gli indici di performance che possano ad occhio ( come disse il cieco . . . :D ) dargli l’ informazione necessaria
tutto ciò premesso, “non me ne può frega’ de meno” se la gente usa i programmi che preferisce, non voglio certo dare imposizioni, dico soltanto che io ho fatto questa scelta e mi trovo bene e poiché faccio innovazione se a qualcuno piace mi segua . . .
io faccio trading realmente quasi tutti i giorni, quanti qui discutono di trading ma poi non operano ? :-?
Anni fà non condividevo questo pensiero di "Scarso", poi dopo aver imparato ad utilizzare excel-vba in modo decente, devo riconoscere che sono molto soddisfatto. Io discuto poco data la mia scarsa preparazione in materia ma sul mercato ci sto tutti i giorni da un pò di anni ;)
 
... a parte i discorsi sulle distribuzioni dei rendimenti, che lasciano un po' il tempo che trovano imho...

a volte è utile fare i calcoli anche in termini di contratti tradati, in modo da verificare se la strategia è scalabile o meno.
E' bello avere una strategia che mi rende il 150% in 6 mesi tradando 25 eni e -60% tradandone 25'000.

Ovvio che sia i software tradepacco che i general purpose non fanno questo genere di analisi.
 
Quanto sono felice di vedervi TUTTI qui!

Ha ragione Imar quando parla di excel con Skarso.
Io vorrei ricordare a tutti che il fine ultimo dei ts è andare a mercato in maniera automatica. Excel non è adatto a gestire un portafoglio di sistemi automatici a mercato.
Inoltre se uno è un bravo programmatore si può fare tutto in Amibroker e quasi tutto in Multicharts :D


abbiamo già visto tempo addietro come tu – che però al contrario del forumer quadratico medio sei esperto di programmazione e diciamolo hai pure talento – sei riuscito a forzaa di bar, nextbar, thisbar etc a fare le stesse cose ( finestra mobile ) che avevo fatto con Excel + VBA confermandone i risultati
è anche probabile che volendo potresti riuscire a replicare anche il sistema fuzzy e quello a vicini + vicini
ma come ho già detto, è anche possibile mangiare la minestra con la forchetta anziché col cucchiaio, solo che ci si mette + tempo e nel frattempo si può perdere la pazienza ed anche si raffredda . . . :D
 
Quanta gente... mi tocca seguire anche di qua, allora???

Cmq come dice Imar, il vero problema è la liquidità.
Ho un po' di strategie intraday che in mercati frictionless avrebbero rendimenti decisamente interessanti, ma che - di fatto - non sono applicabili.
Liftare l'offer o colpire il bid* vuol dire lasciare sul campo tutto l'edge della strategia. Usare ordini limit, vuol dire eseguire solo i trade in cui il mercato di sta andando contro e/o rimanere appesi su una delle gambe senza chiudere il rischio.

E' un mondo difficile...

*qualora ci siano quantità decenti (ricordo ai naviganti che venerdì han fatto sospendere una bluechip italiana con 160k euro di ordine, roba da terzo mondo)

La liquidità per molti è un problema che viene "dopo"; tuttavia in funzione dell'orizzonte dei propri obiettivi, che dovrebbe essere chiaro in partenza, è fondamentale.

P.S. Ti meravigli di una sospensione con 160k, ma se guardi il MOT di questi tempi trovi sospensioni con 1k su BOT e BTP :D


...Ovvio che sia i software tradepacco che i general purpose non fanno questo genere di analisi.

Con i linguaggi general purpose di basso livello puoi fare quasi qualunque cosa. Anche creare modelli più o meno validi per simulare l'assorbimento di liquidità. Se questo si può fare anche con gli altri linguaggi non so dirlo, visto che come già detto non ne ho esperienza.

Alcuni simulatori real time che si trovano in giro ne sono una eccellente dimostrazione.

P.S. Chiaro che se l'operatività da simulare è estremamente veloce questo risulta quasi impossibile, per il semplice motivo che il modello non potrà prevedere l'aggiornamento veloce della liquidità nel book, soprattutto su titoli più sottili.
 
...Excel non è adatto a gestire un portafoglio di sistemi automatici a mercato...

Se non ti serve velocità estrema e ti fa comodo la gestione dei dati che può offrirti un foglio elettronico, direi invece che Excel è perfetto.

I linguaggi dedicati forse sono più veloci di excel (non so), ma non ti danno le sue peculiarità di forma di calcolo. Per alcuni potrebbe essere addirittura indispensabile. Esattamente come per altri potrebbe essere indispensabile utilizzare altri software.

A mercato automaticamente ci vanno tutti.
 
Con i linguaggi general purpose di basso livello puoi fare quasi qualunque cosa. Anche creare modelli più o meno validi per simulare l'assorbimento di liquidità. Se questo si può fare anche con gli altri linguaggi non so dirlo, visto che come già detto non ne ho esperienza.

Mi sono espresso male... intendevo dire che con i linguaggi tradepacco non c'è modo di fare questo genere di analisi, mentre con i general purpose molti non le fanno.
Eppure è fondamentale. Ribadisco che a time frame bassi esistono molte relazioni apparentemente sfruttabili, che in realtà si dimostrano illusioni una volta considerate le condizioni al contorno.

Ovviamente più è lenta l'operatività, meno stringenti diventano tali condizioni.
 
Questione numero 1: linguaggi per il trading.

Questione numero 2: Fuzzy Logic

La logica fuzzy nasce come controllo non lineare di sitemi fisici per cui la modellizzazione risulta impossibili e quindi difficilissimo il controllo "canonico".

Si basa sull'utilizzo di soglie e pesi per qualificare grandezze di controllo in classi più o meno discontinue. Soglie e pesi che vanno ottimizzati con le tecniche più disparate, ma tipicamente empiriche.

Chi ha avuto modo di progettare e realizzare controlli fuzzy, anche solo tramite simulazioni informatiche, ed ha anche un minimo di esperienza computazionale con le reti neurali, si può facilmente rendere conto che questa logica non è altro che una rete neurale semplificata ed addestrata. A livello di codice di basso livello, e quindi di performance, sono praticamente la stessa cosa.

Questo aiuta a far capire che se si usa il sistema fuzzy semplicemente per "controllare" serie storiche, con qualunque arzigogolo lo si voglia fare fallirà miseramente, in quanto produrrà overfitting in forma industriale, molto, molto più di quanto possa fare un sistemista standard alle prese con medie, oscillatori, pattern, più varie ed eventuali.

(ora aspetto Imar, se scompare ancora mi fermo :p)
 
Ultima modifica:
A me la cosa che più mi frena da utilizzare matlab per andare sul mercato è il non aver un server dietro che mi "pompa" i dati, dovrei cercare di registrare a mano sperando di non perdere pezzi, cosa impossibile in caso di fast market...

skew parli di strategie su opzioni? in caso contrario potresti illustrare una? tanto se non sono tradabili non ci dovrebbero essere conflitti di interessi... (se lo fossero state non ti avrei mai fatto una domanda del genere) :up::up:
 

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