Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. . Dovresti aggiornarlo oppure usarne uno alternativo, moderno e sicuro.
Qualcuno, per esempio, ha mai analizzato le correlazioni tra futures corrente e quello successivo o tra valore del FIB e dell'indice SPMIB?
Ci si riesce a tirare fuori qualcosa?
Qualcuno, per esempio, ha mai analizzato le correlazioni tra futures corrente e quello successivo o tra valore del FIB e dell'indice SPMIB?
Ci si riesce a tirare fuori qualcosa?
Io avevo provato qualche anno fa a tradare una correlazione del fib con il comportamento del fib giorno prima (tipo quello che hai fatto tu con il dow) con discreti risultati fino a metà 2008 poi inversione di tendenza totale e conseguente abbandono dell'esperimento.
Qualcuno, per esempio, ha mai analizzato le correlazioni tra futures corrente e quello successivo o tra valore del FIB e dell'indice SPMIB?
Ci si riesce a tirare fuori qualcosa?
x rendere + comprensibile un lavoro in Excel suggerirei di cambiare modo di programmarlo sostituendo ad es l’ indirizzamento assoluto ( cioè alla cella ) con un indirizzamento simbolico cioè tramite nomi ( in gergo labels ) da attribuire a costanti e variabili provateci, vedrete che vi troverete meglio e si troveranno meglio anche coloro che volessero capire i vs lavori . . . io ho mostrato alcuni esempi questo modo di programmare e sarei disponibile a fornire spiegazioni a qualche avventuroso che ne avesse bisogno . . .
x rendere + comprensibile un lavoro in Excel suggerirei di cambiare modo di programmarlo sostituendo ad es l’ indirizzamento assoluto ( cioè alla cella ) con un indirizzamento simbolico cioè tramite nomi ( in gergo labels ) da attribuire a costanti e variabili provateci, vedrete che vi troverete meglio e si troveranno meglio anche coloro che volessero capire i vs lavori . . . io ho mostrato alcuni esempi questo modo di programmare e sarei disponibile a fornire spiegazioni a qualche avventuroso che ne avesse bisogno . . .
dipende da come lo usi . . . se ad es lo attribuisci ad una colonna ponendolo nella prima cella e poi clikkando su Formule e Crea da selezione, la colonna può essere usata come un array e quindi ci si può riferire ai suoi elementi mediante la funzione INDICE io sono solito creare un nome “riga” = RIF.RIGA()-1 che può valere x tutte le colonne in modo che se ad es la colonna ha nome “prezzo” ci si può riferire sulla stessa riga con "prezzo" oppure con "INDICE(prezzo;riga)" se invece ci si vuole riferire alla riga precedente si usa "INDICE(prezzo;riga-1)" chiaro ?
dipende da come lo usi . . . se ad es lo attribuisci ad una colonna ponendolo nella prima cella e poi clikkando su Formule e Crea da selezione, la colonna può essere usata come un array e quindi ci si può riferire ai suoi elementi mediante la funzione INDICE io sono solito creare un nome “riga” = RIF.RIGA()-1 che può valere x tutte le colonne in modo che se ad es la colonna ha nome “prezzo” ci si può riferire sulla stessa riga con "prezzo" oppure con "INDICE(prezzo;riga)" se invece ci si vuole riferire alla riga precedente si usa "INDICE(prezzo;riga-1)" chiaro ?
La mia idea era quella di stabilizzare il TS e poi implementarlo in C#...
Excel è comodo per fare prove veloci... ma per avere qualcosa anche
comodo da usare serve qualcosa di piu' "evoluto"