FTSE Mib Ts method

B. Diffidenti. Non ci fidiamo a priori. Abbiamo accumulato talmente tanti loss in questi anni di borsa che ormai prima di mettere un contratto paghiamo un investigatore privato che analizzi c'è dietro gli mm. Siamo talmente bloccati che siamo diventati "vorrei ma non faccio". La paura ci ha paralizzato.
Allora non ci fideremo delle vincite. E ogni perdita diventa "la perdita".
Meglio stare distanti dai Ts automatici. Ma dal trading tout-court.
 
C. Realistici. Sappiamo che è impossibile guadagnare sempre. Siamo avvezzi ai meccanismi di borsa. E quindi abbiamo controllato le vincite\perdite.
Allora sapremo come stanno andando le cose.
 
Purtroppo ci dividiamo tra gli A e i B. E ci arrabbiamo anche. E molto. E gli uni contro gli altri.
Raramente ho visto un C.
E anche le email e i post che ho ricevuto in merito a questo esperimento lo hanno confermato.
I 5 problemi dell'uomo:

- Orgoglio
- Avidità
- Paura
- Ignoranza
- Desiderio
 
A. Speriamo. Siamo dei sognatori che fantasticano una vita agiata; un riscatto sociale; una rivincita famigliare.
Allora considereremo solo le vincite.


...Siam proprio sicuri che i "primi siano i primi" e gli "ultimi siano gli ultimi"...Io nutro forti dubbi...è un po come chi vince la guerra, scrive la storia...:mumble:
 
ieri sera hanno trasmesso il film su Hannah Arendt, un caro e vecchi ricordo dell'università. Era centrato sul suo libro più controverso, "La banalità del male". Libro che consiglio caldamente. Tratta del processo ad Eichmann, uno degli organizzatori dello sterminio di milioni di persone umane (non ebrei come tutti dicono, ma persone come me e voi, e non mi interessa nulla della loro professione religiosa: prima sono uomini donne e bambini!).
Il succo è questo: tutta la società occidentale, intesa come pensiero ai massimi sistemi dai presocratici in poi, individua nell'orgoglio l'origine del male. Ma l'esperienza del nazismo nega questa origine.
Si uccide non per soldi.
Si uccide non per odio.
Si uccide non per vendetta.
Si uccide non per paura.
Si uccide non per un ritorno politico e sociale.
Tutte motivazioni dove sotto sotto c'è l'orgoglio che muove.
Si uccide perché si esegue un ordine.
Si uccide perché si fa parte di un sistema.
Si uccide perché si arriva ai confini della vita

Si uccide perché non si pensa.
E questo fa concludere alla Arendt che:
"Il Male è banale perché i suoi, più o meno inconsapevoli, servitori altro non sono che dei piccoli, grigi, burocrati, simili in tutto e per tutto al nostro vicino di casa.
E' inutile e pericoloso aspettarsi dei "demoni": i macellai del '900 sono tra noi, in tutto simili a noi".
 
Una posizione molto molto forte.
Ma che in Yugoslavia si è ripetuta. E ora si sta ripetendo in Ucraina e in Iraq.

Dove si sospende il pensiero si manifesta l'animale che è in noi.

E la bestia lava il sangue con il sangue. Da sempre.
 
Dove si sospende il pensiero si manifesta il loss.

Il collegamento è eccessivo. Lo so.
Ma non ci sono pasti gratis nella vita.
E siccome volutamente non ci viene insegnato a pensare a scuola, difficilmente potremo avere grosse soddisfazioni nella vita.

Bye
 
Aggiornamento 09.21, isto a +11: chiuso long a 19.700.

Ts long, io flat. Attendo andamento istogramma per rientrare stessa direzione.
 

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