Obbligazioni valute high yield TURCHIA bond in usd e lira turca (3 lettori)

tommy271

Forumer storico
3,0328.....
e intanto compero BEI 2018 9,25% sotto la pari....99.70
FANTASCIENZA :-o

La Banca Centrale di Ankara si trova su una strada difficile ... è intervenuta a sostegno della Lira (quindi delle proprie industrie indebitate in valuta estera) con le proprie riserve.
Si tratta di manovre temporanee che possono avere un qualche risultato, se la situazione si tranquillizza... ma ci sono le elezioni di marzo alle porte che gettano ulteriore preoccupazione, dopo le corruttele venute alla luce nel partito di Erdogan.

Al momento la sfida è contro la valuta, credo che gli speculatori stiano testando le risposte della banca centrale ...

Da un punto di vista macro, oggi la BERS ha leggermente abbassato le stime di crescita della Turchia da +3,6% a +3,3%.
Fin qui, nulla di particolare ... il dato pericoloso - come già sottolineato - sono le partite correnti al 7% ... con una fuga di capitali che (pare) non accenna a calare. Un mix micidiale ...

In teoria si tratta di svalutare, ma le conseguenze sarebbero molto pesanti per la Turchia.
Da qui le indecisioni sul da farsi.
 

tommy271

Forumer storico
13:02 * Nuovo minimo storico per la lira turca dopo la decisione sul tasso di interesse
13:01 * Tassi di interesse invariati da parte della Banca Centrale della Turchia
 

stefmas

Forumer storico
Poi c'è la questione, principale, il deficit delle partite correnti (al 7%) ... questo mi ricorda molto le cause della crisi in Grecia (che seguo da vicino). Finchè arrivano capitali dall'estero non c'è problema ... quando però questi iniziano ad uscire, la faccenda diventa pericolosa.
Ed è quello che sta accadendo ora in Turchia.

Questo andamento, per quanto ancora non così drastico, ricorda un po' quello avuto con la crisi del far east di fine anni 90...
 

tommy271

Forumer storico
Turchia: Banca Centrale non aumenterà tasso d'interesse

Lo ha detto il ministro dell'Economia Nihat Zeybekci

21 gennaio, 13:08





(ANSAmed) - ISTANBUL, 21 GEN - La Lira turca ha raggiunto un nuovo record negativo a causa dei problemi politici del governo del premier Tayyip Erdogan. Il nuovo valore del cambio ha raggiunto quota 2.2436 Lire per un dollaro e 3.0419 Lire per un euro.

Nel corso della riunione politica mensile, come riferisce una nota dell'Agenzia Ice di Istanbul, il ministro dell'Economia Nihat Zeybekci ha affermato che la Banca centrale non alzerà il tasso di interesse per sostenere la valuta turca.

Secondo Zeybekci, infatti, un eventuale innalzamento non solo risulterebbe inefficace, ma potrebbe anche essere un peso eccessivo per l'economia turca. Anche la Finansbank si è detta sicura che la Banca Centrale non aumenterà il tasso di interesse.

La Banca Centrale, indipendente per statuto, ha risentito della decisione del governo turco di non aumentare il tasso di interesse per sostenere la crescita e mantenere l'inflazione sotto controllo. Per tale motivo lo stesso istituto lo scorso anno ha dovuto vendere 17.6 miliardi di dollari della propria riserva per sostenere la valuta.

Il ministro dell'Economia ha quindi affermato che l'indebolimento della Lira turca è stato il risultato di un processo psicologico e non una conseguenza economica. La crisi della valuta turca non dipende solo dalla situazione politica, ha detto, ma è frutto di una riduzione degli investimenti esteri di cui la Turchia è fortemente dipendente.

L'annuncio dello scorso maggio della Federal Reserve Usa circa la riduzione di acquisto di obbligazioni turche ha incrementato il calo della Lira rispetto alle principali valute estere.

Per il 2014 il governo di Ankara ha previsto una crescita del 4% rispetto all'anno passato, mentre gli esperti del settore hanno detto di prevedere un tasso di crescita inferiore a quello precedentemente stimato, compreso tra il 2.9% ed il 3.2%.

Il vice premier Ali Babacan ha annunciato che l'inflazione, al 7.4% nel 2013, nel 2014 sarà più elevata di quella stimata, intorno al 5,3%, a causa del deprezzamento della Lira. (ANSAmed).
 

tommy271

Forumer storico
Turchia: crisi politica provoca calo investimenti esteri

20 gennaio, 16:12




(ANSAmed) - ISTANBUL, 20 GEN - La crisi politica in Turchia innescata dalle indagini avviate lo scorso 17 dicembre dalla magistratura su sospetti casi di corruzione in cui sarebbero coinvolti anche alcuni ex ministri e l'annuncio della Federal Reserve Usa riguardo la riduzione degli acquisti delle obbligazioni dei Paesi emergenti (tra i quali la Turchia), ha fortemente colpito l'economia del Paese.

In particolare, come rileva una nota dell'Agenzia Ice di Istanbul, il discorso tenuto nel maggio 2013 da Ben S. Bernanke, presidente della Federal Reserve, ha scosso gli esperti del settore, in quanto l'economia turca è molto dipendente dagli investimenti esteri (e attualmente la riduzione di acquisti di obbligazioni turche ha già registrato un calo).

L'annuncio è stato recepito anche dal mercato delle valute causando una ulteriore perdita di valore della Lira turca nei confronti dell'euro e del dollaro.

Il valore della Lira ha cominciato a deteriorarsi proprio dallo scorso maggio, quando il cambio è passato da 1.80 a 2.20 lire turche per dollaro.

Il calo di investimenti risulta evidente dai dati: nel periodo maggio-novembre 2013 gli investimenti esteri diretti in Turchia hanno raggiunto un valore di 21 miliardi di dollari, a fronte dei 50 miliardi dello stesso periodo del 2012.


Gli investimenti del 2012 sono serviti a finanziare il deficit dei conti correnti e a rafforzare la valuta nei confronti del cambio con le valute estere.

L'ingresso di investimenti esteri ha contribuito ad aumentare le riserve di 20 miliardi di dollari nel periodo maggio-novembre 2012. Il processo si è poi invertito nel 2013, quando i capitali esteri non sono riusciti a coprire il deficit dei conti correnti.
 

tommy271

Forumer storico
GaveKal - In 350 miliardi di investimenti da parte delle banche estere in Turchia

23.01.2014 - 08:05

Perché le banche sono pronte a ignorare la crisi economica in Turchia ...






Di particolare interesse è l'analisi della casa finanziaria GaveKal, per quanto riguarda l'esposizione delle banche europee in Turchia, che è un particolare riferimento alla Grecia.

I prestiti della Turchia si sono moltiplicati notevolmente negli ultimi anni, con l'esposizione delle banche estere in Turchia per più di 350 miliardi di dollari, secondo un ultima analisi basato sul rischio.

Come ha rilevato l'agenzia, l'economia turca non mostra segni di stabilizzazione, come la Lira continua a scendere (1 dollaro equivale a 2,26 TL) e la banca centrale non intervenire per affrontare la situazione.

Con il rapido aumento dell'inflazione, il "dip" della moneta e di trovare soluzioni alla crisi, molti si sarebbero aspettati che la Turchia procederà ad aumentare i tassi di interesse, come hanno fatto altri mercati emergenti dello scorso anno, tra i disordini che ha causato l'intenzione e la poi l'inizio della rastremazione della Federal Reserve statunitense.

Invece, il nuovo ministro delle finanze della Turchia ha recentemente dichiarato che questo non è necessario.
"Anche se vorremmo non abbiamo potuto creare una crisi finanziaria in Turchia, è così forte", ha detto un funzionario turco ha detto.

Tuttavia, secondo gli analisti, la Turchia sta affrontando alcuni problemi molto male.

Non solo il deficit di conto corrente è quasi l'8% del PIL - il più alto tra i mercati emergenti MSCI - ma mentre il paese è geograficamente più vicino alla zona euro, il che rende più dipendente sull'euro.

Inoltre, attualmente la situazione politica in Turchia è estremamente instabile.

Inoltre, come mostrato di seguito e il diagramma, i prestiti della Turchia, hanno proliferato negli ultimi anni, che è alla base della trasmissione globale di pressione in caso di fallimento della Turchia.


turkey.png

Fonte: zerohedge
 

tommy271

Forumer storico
La banca centrale della Turchia è intervenuta dopo un ulteriore calo della lira



In nuovi minimi storici per la lira turca contro il dollaro e l'euro, estendendo il forte calo causato in parte dalla crisi politica crescente.

La lira si attesta a 3,1061 contro l'euro e 2,2979 contro il dollaro USA, mentre un po 'più tardi ha cominciato a recuperare, a 2,2770, dopo l'intervento della banca centrale della Turchia.

Secondo gli analisti e le trasmissioni delle agenzie internazionali, la banca centrale dovrebbe vendere almeno 100 milioni di dollari in giornata per stimolare la valuta turca.

 

tommy271

Forumer storico
Non accettando di variare i tassi, la Banca Centrale di Ankara si porta direttamente sul terreno della speculazione.

Ora si lancerà nel sostegno della Lira, agendo sulle riserve... il rischio è quello di ritrovarsi senza riserve e procedere - comunque - con i tassi di interesse e svalutazione... si gioca sul tempo.

Ma ritrovarsi poi senza riserve ... è dura.

E da qui a marzo, è lunga ...
 
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tommy271

Forumer storico
Lira Extra Tightening Policy Discarded by Market: Turkey Credit

By Taylan Bilgic Jan 23, 2014 10:37 AM GMT+0100







The market is telling Turkey’s central bank that more must be done to shore up the lira, the world’s worst-performing currency in the past five weeks.

The lira fell as much as 1.7 percent today, extending declines after central bank Governor Erdem Basci kept interest rates unchanged on Jan. 21 in favor of raising funding costs for lenders on “extra tightening days.” While banks will pay 9 percent for liquidity on these occasions, the currency recorded its ninth-straight daily drop and two-year note yields rose to 10.29 percent, the most after Brazil among 19 emerging-bond markets tracked by Bloomberg.

Basci’s decision was in keeping with demands by government officials to hold interest rates to spur the economy even as the plunging currency threatens to spark an acceleration in inflation that’s been higher than the central bank’s target. While the first extra tightening operations will be next week, they won’t prevent the lira from weakening further, according to Bhanu Baweja of UBS AG and Ibrahim Aksoy at Gedik Investment Securities Inc.

“This won’t be enough to stem the slide of the lira,” Aksoy, chief economist at Gedik in Istanbul, said by phone yesterday. “It will again be among the hardest hit currencies when another selling wave across emerging markets begins. This is a total disappointment.”

Record Low

The lira slid to an all-time low of 2.2977 per dollar before trading at 2.2793 as of 11:31 a.m. in Istanbul in the longest run of declines since 2001. The currency has tumbled 11 percent since a probe into government graft erupted on Dec. 17. The Federal Reserve said the next day it would start paring stimulus measures that helped spur demand for higher-yielding assets.

Turkey’s currency is “reflecting domestic political uncertainty,” Gulay Elif Girgin, chief economist at Seker Invest in Istanbul, said by phone yesterday. The bank’s decision amounts to a “stealth rate increase,” she said.

The central bank said yesterday it will hold the first tightening days on Jan. 27. A second operation will be Jan. 30. The Fed starts a two-day meeting on Jan. 28.

We were negative on the lira for most of 2013, Baweja, who heads emerging-market cross-asset strategy at UBS in London, said by phone yesterday. “We were thinking whether Jan. 21 will be the day that we’ll turn neutral on the lira. But given what the central bank has done, we see absolutely no reason to do that.”

Lira Outlook

The lira may depreciate to 2.40 per dollar over the next three-to-six months as demand for foreign currency increases from locals, according to Baweja.

Basci vowed in August to keep rates on hold last year as the economy recovered from its worst growth since a recession in 2009. The expansion will probably slow to 3.5 percent this year, from 3.85 percent in 2013, according to Bloomberg surveys of economists.

“We don’t have to implement orthodox approaches in monetary policy just because others want it,” Finance Minister Mehmet Simsek was cited as saying by state-run Anatolia news agency in Ankara on Jan. 15.

The yield on Turkey’s two-year lira notes rose seven basis points to the highest in two years. The yield has increased 518 basis points, or 5.18 percentage points, since the Fed signaled May 22 that it could start tapering its bond-buying program. The yield on similar-maturity Brazilian securities is 12.06 percent.

Inflation expectations for the next 24 months climbed to 6.5 percent, the highest level since December 2011, according to a central bank survey of economists released Jan. 17. That’s up from 5.8 percent in May, the data show. Price growth quickened to 7.4 percent in December from 7.32 percent a month earlier, the state statistics office said on Jan. 3. The central bank’s target is 5 percent.
We haven’t got a credible monetary policy to protect the currency,” said Gedik’s Aksoy.


To contact the reporter on this story: Taylan Bilgic in Istanbul at [email protected]
 
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