Educational e FAQ TUTORIAL Investire in obbligazioni: prima di tutto conosci te stesso (2 lettori)

pacu83

NON SONO STATO IO...
Storicamente l'andamento del prezzo di questi asset risulta scorrelato,
ovvero uno sale e l'altro scende permettendo appunto una magior protezione al portafoglio.
un portafoglio di soli obligazioni risulta poco diversificato.:)

espongo meglio il mio modo di pensare poiù tardi,(il tempo è tiranno)

Comunque con il 20% di tds a rischio magari non conviene aumentare con altri asset azionari.:)
 
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Baro

Umile contadino
Se si fa eccezione per l'Argentina, ci sono precedenti di ristrutturazione del debito sovrano?
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I guai dell'Irlanda dovrebbero accelerare il piano di default in Europa
I guai dell'Irlanda dovrebbero accelerare il piano di default in Europa

Martedì 16 Novembre 2010 04:47 Redazione <A href="/globalizzazione">Globalizzazione





2010_11_irlanda1-thumb.jpg
di Nouriel Roubini
15 novembre 2010
fonte: Financial Times
Mentre l'Unione Europea tenta di costringerlo ad accettare un pacchetto di aiuti, il governo irlandese e' quasi sul punto di non essere piu' in grado di vendere il proprio debito sul mercato aperto, un destino che gia' toccato alla Grecia la primavera scorsa. Gli spread delle obbligazioni di Spagna, Italia e Portogallo sono in aumento, e il ministro delle Finanze portoghese Lunedi ha avvisato che anche il suo paese potrebbe dover accettare un pacchetto di salvataggio.
Nel breve termine l'UE si assumera' sino in fondo il salvataggio irlandese, proprio come aveva fatto con la Grecia. E probabilmente fara' lo stesso con il Portogallo. Ma ci si e' finalmente resi conto nella UE che porre le perdite delle banche private a carico dei bilanci pubblici in maniera ricorrente mette anche i governi in uno stato di insolvenza.

In parole povere gli irlandesi - come i Greci - si trovano su un percorso di insolvenza completa o quasi. Il loro deficita' fiscale sara' del 30 % del prodotto interno lordo alla fine di quest'anno. Il debito pubblico Irlandese sara' del 100 % del PIL, e si prevede che raggiungera' almeno il 120 % nei prossimi due anni, se non di piu'. Quindi ci sara' presto bisogno di una ristrutturazione del debito pubblico, a prescindere dai dettagli di qualsiasi temporaneo pacchetto di salvataggio. La domanda importante che i responsabili politici dell'UE devono affrontare e': come dovrebbe essere condotta questa ristrutturazione?
Finora l'UE ha giustificato il finanziamento d'emergenza per il fatto che manca un meccanismo giuridico formale per la ristrutturazione del debito. Un tale processo allo studio dell'Unione europea, noto come "bail-in", vedrebbe i titolari del debito sovrano del settore privato accollarsi le perdite prima che abbiano luogo ulteriori salvataggi governativi. In effetti la recente esplosione sul debito irlandese e' cominciata proprio quando sembrava che nella UE fosse stato raggiunto un minimo di accordo sulla necessita' di introdurre un meccanismo formale per la ristrutturazione dei debiti sovrani.
Un dibattito simile si e' verificato tra il 2001 e il 2002, quando il Fondo monetario internazionale ha proposto un meccanismo di ristrutturazione del debito sovrano (SDRM) nei mercati emergenti insolventi, per decidere quali possessori di debito dovessero essere rimborsati e quanto avrebbero ricevuto. La loro esperienza ha dimostrato che la ristrutturazione si puo' verificare con lo strumento tradizionale di una offerta di scambio di bond, in cui il debito sovrano e' scambiato con altre attivita'.
Offerte di scambio attuate prima di un default formale sono state usate di recente come una via d'uscita da crisi debitorie in Pakistan, Ucraina, Uruguay e Repubblica Dominicana. Anche l'Argentina, la Russia e l'Ecuador hanno utilizzato questa tecnica, anche se hanno aspettato fino a dopo la dichiarazione di default per fare la loro offerta. L'UE dovrebbe studiare questi esempi. Se lo facesse, si accorgerebbe che non e' assolutamente necessario un meccanismo giuridico formale per attuare quella ristrutturazione ordinata che l'Europa dovra' presto affrontare.
 
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Baro

Umile contadino
Storicamente l'andamento del prezzo di questi asset risulta scorrelato,
ovvero uno sale e l'altro scende permettendo appunto una magior protezione al portafoglio.
un portafoglio di soli obligazioni risulta poco diversificato.:)

espongo meglio il mio modo di pensare poiù tardi,(il tempo è tiranno)

Comunque con il 20% di tds a rischio magari non conviene aumentare con altri asset azionari.:)
Se intendi che il ptf debba essere bilanciato con degli equity perchè storicamente le obbligazioni e l'azionario storicamente sono disaccoppiati io non sono d'accordo ma ognuno è libero di impostare il proprio ptf secondo le proprie convinzioni (qui è utile l'ultimo articolo che hai postato). La diversificazione, la protezione relativa sulla volatilità la fornisce anche un ptf di sole obbligazioni anche perchè se si vogliono rischi e aspettative di alti rendimenti , oggi con una buona pletora di stati ue e extra ue in serie difficoltà di bilancio, non c'è che l'imbarazzo della scelta. Se segui il thd greco avrai letto per esempio che Russiabond aveva come interesse titoli Venezuelani e Pakistani....verifica il rating, e poi se uno se la sente....
 

pacu83

NON SONO STATO IO...
Buona sera a tutti, grazie Baro della tua risposta.

Dunque stasera volevo mettere in ballo un ETF High Yield Bond= fondi obbligazionario
visto che SawaruOgekuri ne parlava (qualche post addietro) e considerando che ne possa scaturire una discussione o possa trovare posto nel nostro portafolgio,

.....e considerando anche le mie necessità di voler allocare nella parte corta del mio portafoglio titoli ad alto rendimento o speculativi tipo Fiat o Grecia con scad max 2 anni,
Ho capito che qualcuno non se la potrebbe sentire di accollarsi questi rischi.

Per esempio Fiat ha taglio minimo è 50K.
Per Grecia vi potrebbe essere il rischio di ristrutturazione del debito con conseguente decurtazione del valore nominale del titolo, paradossalmente per il rischi ristrutturazione converrebbe comprare i titoli che costano di meno ovvero quelli cn scadenza lunga(es gracia trentennale che sta a 55€).
-----------
Allora si potrebbe prendere in considerazione questo etf ad alto rendimento (IHYG) (IE00B66F4759)

faccio alcune considerazioni di base che potrebbero servire a capire mglio il funzionamento di questi strumenti/fondi/etf:
I fondi obbligazionari hanno una duration costante cioè non si portano a scadenza come le normali obbligazioni.
questo fondo investe in titoli non investment grade (speculativi) e con uan diversificazione che difficilmente potrebbero essere ottenuta da un privato, dato che al suo interno vi sono centinaia di titoli e con taglio da 50K.

Per fare altre considerazioni utilizzerò un altro titolo-IE00B3F81R35 ma solo perche quello da me indicato sopra (High Yield Bond) è nato da poco.

1300487939ishareyhcorporate.jpg
1300487953ishareyhcorporatedividendi.jpg


Le zone cerchiate corrispondono allo stacco del dividendo, si può dire per certo che prima dello stacco del dividendo il prezzo dovrebbe scendere dello stesso importo del dividendo atteso, e come se il dividendo fosse compres nel prezzo cioè il titolo nel mentre che matura il dividendo sale per poi scontare in pochi giorno lo stacco del dividendo.

1)perciò a differenza delle obbligazioni questo titolo in prossimità dello stacco del dividendo sconta il dividendo stesso cosa che nei titoli obbligazionari nn succede perchè il rateo cedolare maturato viene pagato dall'acquirente;

2)Caratteristica a favore di questo strumento è la diversificazione;

3)ha uno Yield uniforme (%) del 6.9% che consiste nel pagamento annuale della cedola diviso il prezzo del titolo. Esso da un idea dei flussi cedolari derivanti dal apitale investito:

1300489594ishareyhcedole.jpg

--------------------------------------------------

Finito questo mio piccolo pensiero ad alta voce mi assalgono alcune domande spontanee da tipico principiante:

1) Il titolo/etf come si comporta su un eventuale aumento dei tassi?

Risposta:

a mio parere dovrebbe comportarsi come una normale obbligazione ovvero all'aumentare dei tassi il prezzo dovrebe scendere.

e se è vero quanto detto orsono, non potrebbe essere una ghiotta occasione di acquisto?

Risposta: .....???

2)Se l'etf è composto da obbligazioni che al momento di emissione valgono 100 E' lecito pensare che il prezzo oscilli intorno a questo prezzo?

Risposta (che so dare):

Normalmente i titoli che non sono in rischio default, dovrebbero oscillare tutti intorno al valore nominale di rimborso, ad eccezione di scontare prima il tasso attuale con il tasso che vi era al momento di emissione (ma questo problema vale anche per un singolo titolo, ma anche per i titoli che compongono l'Etf).



Ecco il lixor euromts global che ha uno storico lungo.
E' possibile che al momento di emissione vi era un tasso che giustifichi il prezzo attuale?
o è in bolla?
1300491998lixoreuromtsglobal.jpg

Ops scusate il grafico sopra capitalizza i dividendi di conseguenza l'aumento che ci è stato dal 2006 ad oggi è dovuto pure hai dividendi.
 
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pacu83

NON SONO STATO IO...
A dimenticavo ecco le 10 principali partecipazioni vedete i prezzi e le cedole:
1300490075ishareyhcorporatesociet.jpg
 
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Baro

Umile contadino
Ciao Pacu e a tutti gli amici!!! Hai fatto un bel lavoro stanotte. Io sugli etf e fondi mi sono già espresso (in particolare non ho mai avuto etf in ptf) e quindi non sono pratico. Comunque per chi è interessato sugli etf consiglio un ottimo sito : etfplus.net:ciao:
 

Baro

Umile contadino
.....e considerando anche le mie necessità di voler allocare nella parte corta del mio portafoglio titoli ad alto rendimento o speculativi tipo Fiat o Grecia con scad max 2 anni,
Ho capito che qualcuno non se la potrebbe sentire di accollarsi questi rischi.

Per esempio Fiat ha taglio minimo è 50K.
Per Grecia vi potrebbe essere il rischio di ristrutturazione del debito con conseguente decurtazione del valore nominale del titolo, paradossalmente per il rischi ristrutturazione converrebbe comprare i titoli che costano di meno ovvero quelli cn scadenza lunga(es gracia trentennale che sta a 55€).
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Io credo che nessuno regala niente...sui libri di economia si leggeva che se un investitore comprava i tds per speculare sbagliava tutto, ora il mondo è cambiato e cambierà ancora e come dicevi Pacu sul caso Grecia se si è disposti a sostenere il rischio , potrebbe essere un ottima opportunità che va al di là di ogni rendimento di qls etf.... Il rischio è molto alto ma se tra una settimana gli accordi sul EFSF andranno nella direzione auspicata ci potrebbe essere un bel rimbalzo. Ormai la speculazione la fa da padrone anche sui tds. Riassumendo io mi considero un bondista puro e credo che con una buona diversificazione si ottengono buoni risultati con i tds sempre che si è disposti a sostenere i rischi. E' una strada anche gli etf ma io non la percorro.
 
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pacu83

NON SONO STATO IO...
.....e considerando anche le mie necessità di voler allocare nella parte corta del mio portafoglio titoli ad alto rendimento o speculativi tipo Fiat o Grecia con scad max 2 anni,
Ho capito che qualcuno non se la potrebbe sentire di accollarsi questi rischi.

Per esempio Fiat ha taglio minimo è 50K.
Per Grecia vi potrebbe essere il rischio di ristrutturazione del debito con conseguente decurtazione del valore nominale del titolo, paradossalmente per il rischi ristrutturazione converrebbe comprare i titoli che costano di meno ovvero quelli cn scadenza lunga(es gracia trentennale che sta a 55€).
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Io credo che nessuno regala niente...sui libri di economia si leggeva che se un investitore comprava i tds per speculare sbagliava tutto, ora il mondo è cambiato e cambierà ancora e come dicevi Pacu sul caso Grecia se si è disposti a sostenere il rischio , potrebbe essere un ottima opportunità che va al di là di ogni rendimento di qls etf.... Il rischio è molto alto ma se tra una settimana gli accordi sul EFSF andranno nella direzione auspicata ci potrebbe essere un bel rimbalzo. Ormai la speculazione la fa da padrone anche sui tds. Riassumendo io mi considero un bondista puro e credo che con una buona diversificazione si ottengono buoni risultati con i tds sempre che si è disposti a sostenere i rischi. E' una strada anche gli etf ma io non la percorro.

Si baro pienamente d'accordo con te di fatti avevo messo l'ordine di acquisto ter i tds greci, (piccola percentuale)

appunto avevo l'impressione che le buone notizie potevano portare un aumento repentino di questi tds greci cosa che invece era imprevedibile per un etf.
 
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Baro

Umile contadino
Si baro pienamente d'accordo con te di fatti avevo messo l'ordine di acquisto ter i tds greci, (piccola percentuale)

appunto avevo l'impressione che le buone notizie potevano portare un aumento repentino di questi tds greci cosa che invece era imprevedibile per un etf.
Sui Greci non ti dico nulla perchè so che segui il thd greco e avrai capito che le aspettative per i risultati dell'incontro sono molte ma non è certo che vada tutto bene, le pressioni sono forti...comunque ti posso chiedere quale titolo hai comprato o comprerai e che % del ptf?
 

pacu83

NON SONO STATO IO...
Sui Greci non ti dico nulla perchè so che segui il thd greco e avrai capito che le aspettative per i risultati dell'incontro sono molte ma non è certo che vada tutto bene, le pressioni sono forti...comunque ti posso chiedere quale titolo hai comprato o comprerai e che % del ptf?

il titolo in questione era un lungo che qiotava a 60 (ora nn mi ricordo bene)

Volevo acquistare solamente per sfruttare il rimbalzo di breve periodo, e al massimo se le cose andavano male cassettavo.
Purtroppo come ben sai la mia banca nn mi permette di acquistarli e mi sebra non sia una questione di mifid.

Tu considera che io veramente mi son approciato alle obbligazioni da pochissimo tempo, perciò il mio è solo un parere personale.:)

Le tue sono sempre utili:up:
 
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