Educational e FAQ TUTORIAL Investire in obbligazioni: prima di tutto conosci te stesso

Ciao Hank!!!:)
Hai già scovato un articolo tosto,quali sono i tuoi commenti?

Se è vero quanto dice Saver, nella malaugurata/difficile/improbabile/assurda ma comunque non impossibile ipotesi di fallimento, anche avere in portafoglio titoli esteri non sarebbe garanzia di salvezza.
L'unica soluzione sarebbe aprire un conto all'estero in un paese considerato sicuro.
Ora, parliamoci chiaro:
-Aprire un cc all'estero vi sembra alla portata di tutti?
-Come può la famigerata "casalinga di Voghera" salvaguardare i risparmi di una vita (guadagnati onestamente)?

Come sul Titanic si salverebbe la sola prima classe.
Si salverebbe chi ha avuto le responsabilità del naufragio.

Viene in mente un vecchio film di Monicelli con Alberto Sordi:
"Me dispiace ma io sò io ... e voi nun siete un Kazzo"
Il film era ambientato nell'ottocento, non è cambiato molto.
Nevvero?
 
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a prescindere tu abbia titoli azioni ecc .....ti bloccano anche la liquidità del c\c???
Tieni a mente che se uno stato va in default disordinato , vedi Argentina, potrebbero essere emanate leggi speciali ad hoc anche per il sistema bancario...non consideriamo per il momento i risvolti di ordine pubblico e sociale...dimenticavo che tutto il sistema finanziario si basa sulla fiducia della solvibilità di un ente e/o emittente, come sai se per assurdo tutti i clienti di una banca si mettessero d'accordo per ritirare i propri averi in un dato giorno, la banca farebbe in breve tempo una misera fine...in un senso più attenuato vale lo stesso discorso per un emittente statale...
 
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Per hi volesse approfondire lo sviluppo della crisi argentina:
Crisi economica argentina - Wikipedia

Rispetto all'articolo postato da Hank,
quello che mi intrigherebbe di più
sarebbe vedere il paroliere di Apicella
costretto ad una fuga in elicottero dopo essersi arrampicato sul tetto
di uno dei tanti edifici istituzionali che è uso frequentare
chessò,
il vulcano di villa Certosa
o il mausoleo di Arcore,
per evitare il peggio.:)
 
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Ricapitolando:
-I PIIGS sono fortemente legati uno all'altro.
-Paesi "core" dell'area euro hanno in pancia molto debito targato PIIGS
-Paesi della "nuova europa" come Polonia, Rep.Ceca pur avendo poco debito hanno economie fortemente legate alla "vecchia europa" alla Germania in particolare.

Quindi:
Diversificare rimane comunque un principio cardine della finanza, ma il "disastro" creerebbe comunque l'effetto domino.

OPINIONE PERSONALE:
Per chi non fa trading come me, il buon vecchio (e domestico) BTP rimane un asset da tenere in portafoglio in percentuale corposa.
 
Giontra, ho letto per le plus-minusvalenze ma devo studiarci un po' perche' ci ho capito poco.
Per la diversificazione di cui si sta parlando, io che non ritengo di averne le capacita', non posso avventurarmi su Paesi stranieri e quindi dovrei optare per i Btp che tutto sommato, sono quelli che mi danno piu' fiducia.
Se dovessi pensare che per evitare il rischio di fellimento dell'Italia con successiva perdita di tutto, la cosa piu' tranquilla, forse, sarebbe quella di mettere i soldi in contanti sotto il materasso.
Ma se chi governa dovesse pensare anche a questo e ponesse in essere manovre che salverebbero solo "a prima classe" e gli altri tutti giu' ?
Sto continuando a leggere appena possibile tutti gli interventi ma ho le idee sempre piu' confuse nel desiderio di sistemare nel mio piccolo la mia posizione, ma ti garantisco che piu' leggo e piu' ho l'impressione di non capire.
Solo come parere, senza ovviamente dare alcuna responsabilita' a nessuno, potrebbe esserci un modo alternativo come diversificazione.
Forse mi sono espresso in modo confusionario ma psicologicamente sono in questa situazione.
Grazie
Ciao
 
Ciao a tutti,
vorrei, prima di tutto, ringraziarvi per le preziose informazioni contenute in questo thread: è davvero utile per chi, come me, non ha mai investito in obbligazioni :up:
Leggendovi ho capito il funzionamento dei BTP ma mi piacerebbe approfondire con voi il funzionamento dei BTPi (l'argomento è stato trattato marginalmente in alcuni post).
Il mio obiettivo di investimento è abbastanza scontato: protezione del capitale dall'inflazione + guadagno.
Esempio (per semplificare le tasse e le commissioni sono a zero):
BTPi 4%
Ultimo prezzo = 100 (quota alla pari)
INV = prezzo tel quel = 1k €
dopo 2 anni lo vendo sempre a 100
INF = Inflazione Eurostat Eurozone HICP Ex Tobacco = 2% annuale costante
CED = cedola (per semplificare i calcoli la cedola è annuale ed è calcolata sul capitale completamente rivalutato all'inflazione)

ANNO 1
CED = (INV * INF) * 4% = 40.8
INV1 = INV * INF = 1020
ANN02
CED = (INV1 * INF) * 4% = 41.6
INV2 = INV1 * INF = 1040.4
E' corretto?
Se, per ipotesi, il titolo scadesse dopo 2 anni, incasserei 1040.4 € (chiedo comunque conferma) ma, ipotizzando una scadeza superiore, qualora vendessi il titolo al termine del secondo anno sempre alla pari, quanto realmente incasseri?
1000€ o 1040.4€?
Grazie e spero di non aver fatto troppi errori.
 
Giontra, ho letto per le plus-minusvalenze ma devo studiarci un po' perche' ci ho capito poco.
Per la diversificazione di cui si sta parlando, io che non ritengo di averne le capacita', non posso avventurarmi su Paesi stranieri e quindi dovrei optare per i Btp che tutto sommato, sono quelli che mi danno piu' fiducia.
Se dovessi pensare che per evitare il rischio di fellimento dell'Italia con successiva perdita di tutto, la cosa piu' tranquilla, forse, sarebbe quella di mettere i soldi in contanti sotto il materasso.
Ma se chi governa dovesse pensare anche a questo e ponesse in essere manovre che salverebbero solo "a prima classe" e gli altri tutti giu' ?
Sto continuando a leggere appena possibile tutti gli interventi ma ho le idee sempre piu' confuse nel desiderio di sistemare nel mio piccolo la mia posizione, ma ti garantisco che piu' leggo e piu' ho l'impressione di non capire.
Solo come parere, senza ovviamente dare alcuna responsabilita' a nessuno, potrebbe esserci un modo alternativo come diversificazione.
Forse mi sono espresso in modo confusionario ma psicologicamente sono in questa situazione.
Grazie
Ciao

Allora Koncert
Il come le plus e le minus valenze possono incidere sul rendimento di un'obbligazione
lo abbiamo già visto quando abbiamo parlato del rendimento di un'obbligazione.
Se vai al post n°2 di questa nostra discussione, alla fine trovi un link
che ti rimanda all'indispensabile post n°1000.
Rileggiti la parte che riguarda il rendimento, e poni attenzione a quegli esempi
dove si parla di prezzi di acquisto (carico) e prezzi di vendita rispetto al rendimento.
Fatto questo, e assimilati quei concetti
ripresentati,
che vediamo come la tassazione incide sulle plus e sulle minus valenze.

Poi Koncert
.....calma.
Non siamo qui per prepararci ad un'esame universitario,
siamo qui per cercare di investire i nostri denari in maniera consapevole,
facendo in modo che siamo poi in grado di valutare il nostro investimento,
rispettando i limiti che le nostra conoscenza finanziaria ci impone.
Certo , più la conoscenza si allarga e più si allargano anche i limiti.
Insomma è la storia di non fare il passo più lungo della gamba,
e mi pare che fino a qui siamo giunti,
confortato da quello che mi dici nella parte grassettata del tuo post.

Orbene Koncert
.....calma.
Per sistemare il tuo portafoglio, nel senso di alleggerirti delle obbligazioni Intesa
ci sono solo due maniere, data la contingenza attuale:
o venderle tutte, o una parte, in perdita,
o aspettare tempi migliori.
:VA dire il vero ci sarebbe una terza via:
si potrebbe vedere se non ci si rimette troppo a vendere le Intesa
e a comprare un'analogo, per scadenza, Btp.

Pertanto Koncert
guardati il prezzo di chiusura di venerdì
del tuo Btp 01mz20 4,25% ISIN IT0004536949
calcolati il rendimento.
Poi vai a vedere il prezzo di chiusura di venerdì
del tuo Intesa 2020,
calcolati il rendimento.
Se i rendimenti che offrono si assomigliano magari si può switchare
da uno all'altro.
Se i rendimenti che offrono hanno una piccola differenza,
magari si può valutare se la perdita è sopportabile.
Confrontali, trai le tue conclusioni ed esponicele.
Mi aspetto grandi cose da te, mi raccomando.;)
I rendimenti calcolali con il Bund Calculator,
ricordi nevvero?
E comunque link e spiega li trovi nella parte di discussione
che ti ho invitato ad andarti a rileggere all'inizio.
Non stare ad impazzire con i conti.
Dai che si torna a fare i compiti.:)
 
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Ciao Redriv
Per me i BTPi sono sempre stati un mistero.
Non ne ho mai voluto approfondire la conoscenza,
ne so veramente poco,
e comunque non abbastanza per non scrivere sciocchezze.
Se qualche partecipante o lettore di questa discussione volesse risponderti
sarebbe utile per tutti, me compreso.

E comunque apprezzo l'approccio che hai avuto al 3d,
è proprio lo spirito che a me piace.:)
 
Ultima modifica:
Allora Koncert
.
:VA dire il vero ci sarebbe una terza via:
si potrebbe vedere se non ci si rimette troppo a vendere le Intesa
e a comprare un'analogo, per scadenza, Btp.

]Carissimo grazie per le varie spiegazioni.
Il calcolatore e' sempre in uso e funziona benissimo.

una precisazione per sicurezza: quando metto il prezzo dell'acquisto devo mettere lettera vero? perche' e' la banca che vende o sbaglio?
(mi riferisco allo schema di intesa zezione btp) o esiste un altro sistema piu' preciso.
Appena potro' rileggero' bene il punto 1000.
Grazie ancora e cordisli saluti
 

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