Sabato, 16 Luglio Trend online
Analisi settimanale sul Ftse-Mib Future
La lunga passione del Fib non si ferma neppure questa settimana e la speculazione continua a martoriare il nostro listino e i nostri titoli di Stato.
Sante Leone 7 ore fa
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santeleone.comLa lunga passione del Fib non si ferma neppure questa settimana e la speculazione continua a martoriare il nostro listino e i nostri titoli di Stato, nonostante tutte le banche italiane abbiano passato gli stress test e il Governo dia segni di approvazione della manovra in tempi brevissimi. Ciò a conferma di una mia convinzione e cioè che, molte volte, le notizie sono solo pretesti e la speculazione attacca dove vuol attaccare, indipendentemente dai fondamentali. Ma veniamo all'analisi. Grossi segnali di ripresa delle quotazioni non si sono ancora visti sul ForEx, dove troviamo un Euro ancora in area 1,41 nei confronti del Dollaro Usa e ben sotto 1,16 nei confronti del Franco Svizzero, dove molti capitali hanno trovato rifugio anche questa settimana. Anche il cross con lo Yen vede la nostra valuta debole, sotto 112. Considerato quindi che un segnale forte di inversione lo vedremmo prima sull'euro e poi sulle borse, archiviamo questa ottava e guardiamo alla prossima con un occhio puntato su questo mercato in attesa di qualche segnale che premi la nostra certosina pazienza. La brutta chiusura di venerdì non mi preoccupa più di tanto, perché fatta con volumi in diminuzione e sul finale prima degli stress test, a meno che in inizio di settimana non dovessimo ancora rompere i minimi. Compaiono anzi diversi segnali long sui sistemi che vedono una volatilità che finalmente ha iniziato la discesa (ATR a 508 dal picco a 525 del 13/7) e che deve far restringere le bande di Bollinger (ai massimi degli ultimi 6 mesi) con un %bW al 100%. La media mobile esponenziale a 10 periodi passa a 19025, che resta la resistenza più ostica, per cui la settimana che va a cominciare la vedo decisiva per imprimere una svolta al mercato e riportare la componente rialzista del trend in vantaggio sulla ribassista. Certo, segnali chiari non se ne potevano attendere questa settimana, con una barra hammer che necessita di un superamento dei massimi in area 19000, ma la contrazione di range è forte e la seduta con la quale si è chiusa la settimana molto nervosa sebbene con una volatilità circoscritta ai minimi degli ultimi 7 giorni. Conclusione: pazienza di Giobbe a dura prova ma, se le cose dovessero mettersi a posto, rischiamo di affermare che questa settimana abbiamo visto i minimi dell'anno. Primo target per il rimbalzo in area 18700 e successivo in area 19500: molto ampi ma la reazione del mercato, quando arriverà, sarà tale da non dare molto tempo agli shortisti.