"vi è la presenza di numerosi soggetti che scrivono con nicknames anonimi, dietro ai quali si potrebbero nascondere gestori di fondi comuni o promotori finanziari o, peggio, personaggi che non hanno una preparazione sufficiente per analizzare una delicata materia come quella economico-finanziaria;
molte volte dietro questi nicknames si celano soggetti estremamente impreparati, ma discretamente bravi ad “attrarre” ignari piccoli investitori al fine di proporre loro investimenti su strumenti monetari di loro interesse"
Egregio signor lagnutti (mi scusi il minuscolo, ma sui forum si usa così
), nelle prossime settimane su questa sezione decideremo dove tenere il nostro prossimo meeting.
Sì, perchè a differenza di altri forum, come quello ospitato dalla sua associazione, a noi piace guardare le persone in faccia e dargli un nome e cognome.
Proprio per evitare quei comportamenti che lei biasima, e che da noi grazie al cielo sono in larga misura sconosciuti.
Ci occupiamo prevalentemente di educazione finanziaria, non so se lei conosce il termine, al fine di permettere alle persone di decidere consapevolmente come gestire il proprio patrimonio ed i propri risparmi, evitando di finire in pasto a tutte quelle organizzazioni (banche, assicurazioni, promotori , reti di consulenti, avvocati o associazioni di consumatori come quella da lei presieduta) che hanno come unico scopo quello di organizzare scientificamente lo sfruttamento e lo spolpamento dei risparmi dei cittadini italiani.
In quanto esponente di una delle più spregiudicate associazioni del settore (nonchè, personalmente, quale persona che non ha esitato a costruirsi una carriera personale e politica, all'insegna ostentata di quella stessa impreparazione che ha anche il coraggio di addebitare ad altri) la invito personalmente a partecipare al nostro prossimo meeting.
Avrà modo di conoscere parecchi di noi, con nome e cognome, anche se dubito, visto il tono e la prosopopea delle sue asserzioni, che sarà disponibile a ricredersi.
Ma soprattutto avrà modo di spiegare ad alcuni cittadini italiani per quale motivo una associazione che dovrebbe difendere e tutelare gli interessi dei consumatori vuole censurare o limitare la libertà di espressione di uno dei pochi esempi di informazione finanziaria indipendente rimasti in questo paese.
Distinti (ed anonimi) saluti
negusneg