BPVN 290 41-43
G******A 414 27-28
G++++++A 464 37-38
Aegon 466 68-70
UNI 243 59-60
SNS 155 45-47
Intesa 506 66-67
BPCE 558 75-75,1
Stordits e Zorba, tra gli altri, hanno fatto notare che i perpetual sono rimasti al palo, nonostante i robusti recuperi di certe azioni rispetto ai minimi.
I motivi di questa anelasticità (alcuni in passato parlavano addirittura di correlazione tra p. e azioni

) possono essere preoccupanti, oltre alle ragioni tradizionali che si possono addurre, la novità, la più temuta, è una possibile
"soluzione all'irlandese" della ricapitalizzazione delle banche.
Guardiamo dai numeri (che secondo me sono la cosa più importante) se sia vero.
I dati, per ora, non confortano del tutto questa ipotesi: infatti se analizziamo l'andamento dei corsi di due perpetual ( SWISS LIFE e GENERAL ELECTRIC, scelte non a caso) in euro, che al 100% non saranno mai sottoposte alla "cura in salsa irlandese" sono totalmente in linea (cioè immobili se non,addirittura, in lieve peggioramento negli ultimi giorni) con l'andamento delle altre perpetual.
Se invece fosse vera l'ipotesi temuta, ci dovrebbe essere un sostanzioso aumento delle quotazioni delle due perpetual indicate,derivante sia dalla ripresa dei corsi in generale, ma soprattutto dallo switch di coloro che temono "la cura irlandese" sulle perpetual "UE" in portafoglio.
Idee ?