Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2 (6 lettori)

Stato
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Rottweiler

Forumer storico
Tutta l'europa periferica è in fila per svuotare le proprie banche e portare i quattrini da lei. Il migliore dei mondi possibili. Ci ha riempito dei suoi prodotti, ha incenerito la concorrenza, adesso pulisce i cassetti con i soldi che restano e poi tanti saluti. E ci sentiamo pure in colpa.

E mi tocca pure sentire Giannino che pure è meglio dei tassatori dire che dovevamo essere come la germania. Ma benedetto figliolo, ammesso e non concesso che fosse possibile riuscirci, se in Europa c'erano 12 Germanie, senza un universo parallelo con dodici Spagne mi spiega come facevano ad essere tutti esportatori? Il sistema Europa è come le gabbie del wrestling dove alla fine vince uno. As simple as that.
E, come dici tu, il fatto che fino ad ora nessuna evidenza mi dice che ho torto (vedi esempio bufala ultimo vertice) mi fa venire il sospetto che abbia ragione :D

Io la metterei in modo molto più semplice.
L'Euro l'ha congegnato la confindustria tedesca per inquiappettare la periferia ma ormai quello andava da solo. :titanic:

Il casino è venuto dopo.

I greci hanno fatto la quazzata e c'era da pagare. La Germania ha reagito come avrebbe reagito un parlamento di tutti Lombardi (di Lombardia) se ci fosse stato da pagare per qualche cialtronata di Lombardo (di Sicilia).
Comprare tempo per minimizzare le conseguenze per le proprie banche e mazzolare il sudista lazzarone.:moglie:

Dopo di ciò come conseguenza non prevista hanno visto che a seguito di questa mossa tutti hanno cominciato a portargli soldi. A quel punto hanno pensato: Fico! Mazzolo gli altri, tutti mi temono, il popolo gradisce... vai che si riesce dove abbiamo fallito due volte!

A quel punto arriva quello della confindustria che tira su il telefono :tel: e dice: ehm, vorrei ricordare che abbiamo messo su tutto 'sto ambaradan per mungere quegli altri, se ce li ammazzi finisce il gioco. Ma, vista la folla di re magi che stanno portando soldi :mumble: (a tassi negativi!) si mette il telefono sul mute e parte la solita vecchia ambizione :perfido: di fare il passo più lungo della gamba e di poter fare a meno del vecchio ed esausto bacino di crescita.
Becchiamo più soldi che possiamo finchè questi gonzi stanno lì a farsi mazzolare e poi via alla conquista del mondo. :cin:

Secondo me il complotto è tutto qui.


Allora, dove dovrebbe andare l'Europa?

C’è una direzione euroscettica, che predica il ritorno agli Stati e alle monete nazionali. E’ generalmente sostenuta dalle frange più conservatrici e nazionaliste. Tendono a concentrarsi sui difetti della costruzione europea (burocrazia, prepotenze degli “stati forti”, vizi degli “stati deboli” e così via), come se i loro avversari non sapessero che ogni costruzione umana è carica di difetti. In funzione della loro serietà, gli argomenti economici di costoro guardano ad alcuni aspetti di fondo (come Claudio aveva la tendenza di fare sino a qualche tempo fa) oppure lanciarsi in ricostruzioni fumettistiche (come Claudio sembra aver scelto di fare ultimamente, degradando gli avversari a “gonzi” e i tedeschi a cattivi che brindano “alla conquista del mondo”). In ogni caso si opta per un futuro nazionale (o comunque locale), anche se non si capisce su quale base pensino di costruire un futuro a lungo termine: la furbizia?
L’ho già scritto qualche tempo fa: le anime politiche più note che si iscrivono a questo filone sono i vari Geert Wilders (PVV olandese), Timo Soini (True Finns finlandese), Le Pen (Francia) e i loro omologhi tedeschi, belgi greci, austriaci (in quest’ultimo paese il partito a suo tempo guidato da Haider). Nella nostra Italia Beppe Grillo e Borghezio. E, nel nostro microcosmo forummaro, Claudio Borghi.

Per i paradossi della politica, questa ala fa coppia con quella simmetrica a sinistra, anche se gli accenti e gli argomenti usati sono diversi.

C’è una direzione europeista, che vede in un’Europa veramente federale il futuro del continente. Si tratta di un movimento che viene da lontano e che ha superato immani difficoltà. I suoi padri sono stati, pur con contributi disomogenei, Altiero Spinelli, Robert Schuman, Jean Monnet e, da 60 anni a questa parte, la grande maggioranza dei leaders socialdemocratici e popolari (da PPE) dell’UE. Chi volesse conoscerne ideali e obiettivi (non solo economici) può scegliere all’interno della sterminata letteratura sorta al riguardo. Per gli aspetti economici l’articolo linkato da Blackmac (grazie! :up: ) è solo l’ultimo di una lunga serie.
Attualmente le due personalità “europeiste” di maggior caratura sono entrambe italiane: Mario Monti e Mario Draghi. Del secondo è interessante leggere il testo dell’intervista appena rilasciata a Le Monde

Diritti Globali - Draghi:

anche per cercare di capire quali mosse potrà fare la BCE. Il primo Mario, poveretto, sta rimbalzando dalla Cina all’Idaho alla Russia per conquistare il più ampio sostegno all’Italia e all’Europa, noncurante delle critiche che gli fanno piovere addosso in molti. E tra questi ultimi spiccano quelli che sembrano preoccupati solo di riaffermare che lo spread non è sceso (a sufficienza) con la dipartita del predecessore. Che coraggio! Ma dove sarebbe oggi lo spread, se l’Italia fosse rappresentati dal politico più impresentabile d’Europa?

Tornando al nostro forum, mi sembra buona cosa ci si possa confrontare su questo tema. Nell’immediato per cercare di capire come orientare i nostri investimenti, dovesse una tendenza prevalere sull’altra.
E, obiettivo di maggior respiro, per aiutarci a capire con chi schierarci: con Monnet, De Gasperi, Mitterrand, Kohl e tanti altri sino a Draghi e Monti. Oppure con Wilders, Soini e Grillo.

Signori: fate il vostro gioco...
 

Rottweiler

Forumer storico
Ecco, una cosa invidio agli attivisti di una certa parte politica. Sono bravissimi a confezionare balle, facilitate dal fatto che poi molti simpatizzanti di quella parte sono così idealisti da bersi tutto anche quando sono intelligenti, come è questo il caso.

Peccato che siano, appunto, balle.

Hollande abolisce le auto blu? Una bufala - Wired.it

Anche un'altra parte politica brillava con le balle (Nipote di Mubarak, anyone?) ma almeno erano panzane così eclatanti che, come ho detto una volta in una trasmissione, erano come quello che va a pescare nel laghetto, non prende nulla e torna dicendo di aver preso UN TRICHECO. Ci fai su una risata e via. Invece questa macchina propagandistica (e Monti è molto vicino allo stile, Trionfo al vertice, anyone?) è più subdola e pericolosa, dato che è come uno che va a pescare nel laghetto, non prende nulla, passa in pescheria, compra un pesce, se lo attacca all'amo e ritorna fischiettando, mostrandolo e facendo un sorrisetto.

In certi casi ci sono stati precisi atti di governo assolutamente funzionali solo a questo scopo: fornire materiali per bufale da mandare in rete o da ripetere nei talkshow. Ogni tanto me ne sono occupato

Bilanci falsi per 30 mld L

ma è come combattere contro le zanzare, ne schiacci una e subito ne arriva un'altra

Quando scrivi cose come queste mi fai veramente piangere :(:(:(

Riesci addirittura a trovare una formula per assolvere "un'altra parte politica": le balle vere (tutte da verificare, ovviamente) sarebbero quelle di "dimensione media", quelle gigantesche essendo equiparate ad una benevola barzelletta che fa ridere...
Che risate si devono essere fatti in Parlamento gli eletti dell'"altra parte politica" quando hanno dovuto sostenere con un voto che il loro boss intercedeva per la nipote di Mubarak!

Caro Claudio: non so quanto valga la pena di tornare nel nostro 3D sulle "balle" della politica. Ma per favore: non cercare di attribuire ad altri una specializzazione che certe reti televisive e certi giornali (che ben conosci...) hanno trasformato in vera e propria arte.
 

davide8

Nuovo forumer
Vorrei sentire il parere Vostro. Paragonando i perpetual bancari e quelli assicurativi parrebbe delinearsi una differenza. Mentre per i bancari pare strutturarsi una pressione sempre maggiore (da parte delle istituzioni ed anche con il consenso dell'opinione pubblica) per una condivisione delle perdite sostenute dalle banche (anche in totale dispregio delle norme di legge e di quanto contenuto nei prospetti di emissione, come nel caso irlandese e non solo), nel caso degli assicurativi tutto cio' non esiste (ancora almeno). Ed anche ci si puo' attendere che un concorso eventuale alle perdite sui bancari non comporterebbe automaticamente una totale perdita di credibilita' degli istituti con conseguente ritiro dei depositi. Viceversa anche la sola omissione del pagamento di una cedola da parte di un'assicurazione, distruggerebbe completamente la sua credibilita'. Chi sottoscriverebbe una polizza vita con un'assicurazione che si dichiara in difficolta' gia' ora (penso a Generali, AXA ecc.) Se e' cosi' forse la differenza di rendimento tra le due categorie di titoli dovrebbe essere MOLTO piu' marcata? Oppure no?
 

porchetto

la casa non fallisce
Non confondiamo le soluzioni possibili con le favole.
O si esce dall'euro con una forte svalutazione della moneta o si chiede aiuto permettendo così alla troika di fare ciò che i politicanti non farebbero mai.
E che non salti fuori che il salvatore sí chiama grillo...
Purtroppo avevo dato la mia disponibilita a claudio a collaborare se intendeva scendere in politica ma ho ricevuto una risposta egoistica, privilegia altri valori alla tenzone nell'agone politico, a questo punto meglio grillo di giannnino che fa pure il tifo per l germania
 

porchetto

la casa non fallisce
Però l'integrazione politica significa, oltre e prima che il trasferimento di risorse, anche quello del potere di controllare come vengono spese le risorse. Cito sempre dallo stesso articolo di Alesina e Giavazzi:

"Ad esempio si potrebbe decidere (seguendo una proposta che è stata avanzata in Germania) che se un Paese non rispetta gli obiettivi sui conti pubblici, la nuova legge finanziaria che si renderà necessaria (incluse le riforme indispensabili per renderla credibile) non sarà scritta dal governo di quel Paese, ma dalla Commissione di Bruxelles, e non sarà votata dal suo Parlamento, ma dal Parlamento europeo (una proposta che dovrebbe però essere accompagnata da un rafforzamento della credibilità dell’istituzione di Strasburgo). A fronte di una simile decisione la Germania e gli altri Paesi del Nord potrebbero decidere che si è fatto un passo sufficientemente irreversibile verso l’unione politica da giustificare interventi atti a garantire che il sistema non esploda prima di raggiungere il traguardo finale"

Le modalità nelle quali si è parlato finora di eurobond non sono mai piaciute a chi ci deve mettere i soldi (anche) perchè hanno sempre sorvolato sul problema dei controlli e dei poteri di intervento.
Supponiamo per un momento che la Sicilia dichiari un default (speriamo di no); saremmo d'accordo nel farla soccorrere dallo stato italiano senza pretendere che cambi qualcosa nella loro gestione pubblica ? Io come contribuente italiano avrei vari dubbi
Guarda che i tedeschi mica si considerano europei, per loro l'uropa e' un insieme di popoli che chissa perche' hanno unito le monete, sono desiderosi di una unione politica quanto i lombardi di rimanere uniti alla siciliA per loro la grecia e' solo uno sbocco marginale ai loro prodotti, specie ora che hanno finito i soldi.
Ad andreotti piaveva tanto la germania che ne preferiva averne due, ora syo rivalutando quei politici che avevamo venti anni fa, forse ora un craxi un andreotti abrebbero sistemato la kulona con meno sesso e piu astuzia politica
 

porchetto

la casa non fallisce
Rispondo a rottwailer.
Paragona merkel a kohl
Sarko a mitterand
Non mi sembra che questi abbiano la benche minoma caratura
Preferisco di gran lunga claudio con il quale anche grazie agli strumenti internet posso parlare facilmente a monti che sempra un automa venuto a tassarci per obbedire ad ordini calati dall'alto , salvo ppi protestare per una presunta opposizione di ppteri forti nostrani (confindustria italiana e menomale)
 

samantaao

Forumer storico
Purtroppo avevo dato la mia disponibilita a claudio a collaborare se intendeva scendere in politica ma ho ricevuto una risposta egoistica, privilegia altri valori alla tenzone nell'agone politico, a questo punto meglio grillo di giannnino che fa pure il tifo per l germania

Claudio sa che non ci si improvvisa politici.
 

Rottweiler

Forumer storico
Rispondo a rottwailer.
Paragona merkel a kohl
Sarko a mitterand
Non mi sembra che questi abbiano la benche minoma caratura
Preferisco di gran lunga claudio con il quale anche grazie agli strumenti internet posso parlare facilmente a monti che sempra un automa venuto a tassarci per obbedire ad ordini calati dall'alto , salvo ppi protestare per una presunta opposizione di ppteri forti nostrani (confindustria italiana e menomale)

Ciao Porchetto.

Sei ovviamente libero di farti l'idea che vuoi su questo o su quello. Dovresti invece fare più attenzione a leggere quello che scrivo, visto che non mi sono mai sognato di fare quei "paragoni" che riferisci. Ho scritto che "pur con contributi disomogenei" è stata europeista "la grande maggioranza dei leaders socialdemocratici e popolari (da PPE) dell’UE". Tra questi Mitterrand e Kohl. Contesta queste affermazioni, se puoi.

Un modesto suggerimento, che sei liberissimo di ignorare: fai più attenzione a quello che viene scritto (non da me, ma da persone ben più preparate) e vedrai che cambierai radicalmente alcune tue simpatie.
 

claudioborghi

Twitter: @borghi_claudio
Ringrazio Porchetto per la stima!

Quanto a Rott che mi mette in compagnia con curiosi personaggi politici da Borghezio in su (o in giu') anche lui dovrebbe essere più preciso: non sono un politico ma un economista e qui la compagnia di chi ha le mie idee e' più qualificata, Krugman, Stiglitz, Sen... ;-)
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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