alllora generali nuova a 113 e da vendere subito
vendila se ti va....Ma generali non c'entra nulla con quello che ha fatto oggi intesa...Anzi .... dopo alcuni tentennamenti (giravano report di fuoco sull'emittente) ha rifinanziato e richiamato per non perdere reputazione.
Il punto è uno solo...Vuoi la reputazione o No? Generali ha detto Si,Intesa ha detto No,Bpm No Mps Ni..
Vedremo Uc ,per me callano
UC .... è banca sistemica - pan-europea come pan-europeo si può definire un emittente come Generali, Intesa con questa operazione .... (ben poco market friendly soprattutto per le modifiche ai prospetti) la metterei nel più ristretto novero di emittenti - solidi certamente - ma di ambito locale.
Anche perchè se dal punto di vista pratico cambia nulla - la call cmq decidono di non esercitarla - non si può pensare che sia indifferente sul prezzo del titolo, visto che è compresa nell'obbligazione all'emissione, dunque concorre a formarne, tra tutti gli altri indicatori, il prezzo. Il cambio del prospetto è rilevante, dunque, non solo per una questione di principio. Poi la sensazione che abbiano voluto escludere, fondamentalmente, il retail dallo scambio, imponendo - almeno io lo leggo così - 3 lotti in cambio del centone senior senza concambio cash per lotti <=2 sa tanto di operazione pianificata in anticipo per accontentare in parte gli istituzionali, che più facilmente potranno raccattare nei prox giorni la svendita dei retailers che 150k su un titolo non li possono mettere, e dunque devono disinvestire.
Così l'istituzionale fa cmq qualche punto garantito.
Operazione, per me, molto sorprendente da Isp - e, comunque, gestita male
non commento
CRD4= banche; Generali= assicurazione.
Anche qui gli assicurativi possono vivere con minori patemi.
Caro Rottweiler, rileggendo il prospetto di Generali 10,125 tempo addietro mi sembrò di leggere che l'emittente avrebbe facoltà di rimborsare in qualsiasi momento il bond a 100 più i cash flows attesi/futuri... ora non ricodo bene la cosa... ma insomma non può richiamare a 100 domani un bond che ieri ed oggi prezzava 112.... dovrebbe pagare molto molto di più: se sbaglio correggimi ...così facciamo chiarezza;-)
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erchè Uc ha emesso carta Lt2 se non gliene frega nulla di callare?
Poi se domani mi mandate la 17 a 90 io sono ben felice
Credo sia molto probabile che quanto sinora emesso vada a finanziare le due prossime call...ricordo a tutti che l'anno scorso
in piena tempesta UC richiamò un bel pacco di subordinati T2 quotati al Lussemburgo! erano un paio di Mld ... di sicuro qui dentro c'è qualcuno con una memoria migliore della mia.
Ciao Top,
la risposta ai tuoi quesiti non è univoca.
Tieni presente che:
*le banche dovranno rispettare, tra i vari indici di capitalizzazione, il total capital (in ottica Basilea 3) e il buffer che sarà fissato quando sarò approvato il nuovo Resolution Regime. Le emissioni T2 sono il modo più a buon mercato per migliorare questi indici contemporaneamente.
*le nuove norme sui T2 sono praticamente definite. Si prevede che saranno sostanzialmente le stesse dei vecchi T2, avendo cura di evitare ogni incentivo alla call. Le clausole di loss absorption non saranno specifiche delle nuove emissioni, ma dell'insieme delle obbligazioni. Per questo motivo vengono inserite nei nuovi prospetti, ma potrebbero benissimo non esserlo senza far perdere eligibility al bond, a condizione che la normativa nazionale abbia recepito la nuova normativa sul Resolution Regime.
*un'attenzione particolare andrebbe rivolta ai T2 che continuano a qualificarsi come T2 anche dopo la call. Credo che siano parecchi. In questi casi la banca dovrebbe, per ragioni reputazionali, callare per sostituire il bond con un altro del tutto simile in termini di prospetto, come si faceva prima della crisi finanziaria. Magari ad un costo più elevato.
Conclusione: la motivazione per la banca a richiamare un T2 è molto bassa, specie se il titolo si qualifica a Basilea 3. Solo gli istituti che vorranno eccellere in materia di reputazione continueranno a richiamare.
Per i motivi sopra esposti non è escluso che continuino ad emettere altri T2, ovviamente con spread sempre più elevati, anche le banche che smettono di richiamare alla call. Non mi sorprenderei se di questi tempi, per rassicurare gli investitori, emettessero bullets.......
ottima esposizione, con riferimento al testo che ho messo in grassetto .... non vorrei ricordare male ...ma i due bond UC 2017 e 2018 ... rientrerebbero per caratteristiche tra i bond
non qualificabili come T2 per Bas3....quindi in teoria andrebbero richiamati.
L'Altro giorno è uscita una reuters dove uno di quelli che collocava il bond diceva chiaramente che era per rifinanziare Lt2 in scadenza..che poi si rimangino tutto,ad oggi non mi stupisce più nulla..
la reuters l'abbiamo letta in tanti, e credo anche in UC
smentite non ne hanno fatte !
Spero si sia capito che la mia non è una previsione.
Esattamente come qualche settimana fa, quando, rispondendo ad un post di Andre Sant, avevo espresso "inquietudine" sul futuro atteggiamento di Unicredit, mentre cercavo di ragionare sulla futura strategia della banca in materia di call.
Il mio post, in risposta al tuo, voleva semplicemente evidenziare che Unicredit potrebbe avere delle buone ragioni per non richiamare, nonostante la recente emissione di un nuovo T2.
Se poi Unicredit richiamerà o meno è altra faccenda....
Considera che UC sollecita di continuo la sua clientela con nuove emissioni subordinate... il 31.10 finisce l'ennesimo collocamento di un bond lt2, ed anche in passato alcuni richiami furono anticipati da nuove emissioni di pari grado.
I call seekers più anziani se lo ricorderanno...come ricorderanno la non-call di una sub admortizing.
In conclusione non vedo ragioni per farsi prendere dal panico e correre a vendere Generali, Unicredit o bond di altri emittenti....solo perchè subordinati.
Piuttosto avrei qualche grattacapo se avessi in ptf bond in ops sotto il quantitativo minimo per aderire e senza possibilità di poterne acquistare altri ....