Signori,
la settimana scorsa ho switchato tutte le Uni 2017 che avevo in 2018 ed ho intenzione di aumentare l'esposizione della 2018 a questi livelli.
Ragionamento:
ho ricalcolato il fair value delle Unicredit in caso di non call. Considerando come punto di riferimento la UNI 5.75% 2017 che ha un rendimento di circa il 4.90% sono arrivato ad un prezzo della 2017 pari a 84.5% e della 2018 a 88.
La 5.75% 2017 ha un rendimento di Eur + 4%. La nostra 2018 avrá in caso di non call una cedola di Eur +1.35%. Quindi il present value di 2.65% fino al 2018 é circa un 12% upfront: da qui il prezzo di 88%.
Conclusione:
1)
Non ha senso detenere la 2017, la 2018 é molto meglio. Costa 1.2% in meno ed in caso di non call vale 3.5% in piú. Non venitemi a parlare del fatto che la multicallabilitá della 2017 la rende piú appetibile. L'opzione call é a vantaggio dell'emittente per cui per noi investitori vale zero. Se non calla ora non calla piú. Intesa le ha addirittura tolte le call intermedie.
2)
La 2018 presenta un rapporto tra potenziale profitto e potenziale perdita piú alto di 2 a 1. Il piú alto fino ad ora registrato ed in continuo aumento ( a paritá di prezzo di acquisto ) visto il restringimento continuo degli spread di Uni. Sto dicendo che ora si puo' comprare a 91.50 e se mi va bene faccio 8.5% di profitto e se va male perdo il 3.5%. Ora si che il gioco vale la candela. Ora si la scommessa ha senso.
Un caro saluto e abbiate fiducia nella call.
PS Non mi accusate per cortesia di voler pompare una a discapito dell'altra o altra roba simile perché non me ne frega nulla. É solamente una valutazione che faccio perché secondo me considerando il tutto é un rischio che si puó correre.