Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2

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Facciamo un esempio pratico.

Prendo una T1 di Intesa, quella con finale 663.

La clausola 7 del prospetto ("Redemption and purchase") a pag. 30 elenca gli eventi che permettono all'emittente di richiamare il titolo al di fuori dei momenti "canonici". Tra questi, al punto b), si cita la "Redemption due to a Regulatory Event".
Facendo un passo indietro, vediamo tra le definizioni descritte dal prospetto cosa si intenda per "Regulatory Event" (pag. 24 dello stesso prospetto):
“Regulatory Event” means a situation whereby the Issuer is not permitted under the applicable rules and regulations adopted by the Lead Regulator, or an official application or interpretation of such rules and regulations including a decision of any court or tribunal, at any time whilst any of the Notes are outstanding to treat the Notes as own funds for the purposes of (i) Tier 1 Capital or (ii) in case of future amendments to Italian laws or regulations on regulatory capital, up to such fraction of the regulatory capital as will apply to non-cumulative perpetual instruments or similar instruments or liabilities pursuant to which the Issuer has a call option linked to an increase in the amount of payment due in respect of such instruments or liabilities (save where any inability to so treat the Notes is solely as a result of any applicable limitation on the amount of such regulatory capital)"

Poichè la 663 di Intesa non si qualificherà più come T1 al momento dell'entrata in vigore della CRD IV, ecco che saremo in presenza di un regulatory event.

Cosa potrà (NB: = avrà l'opzione, non l'obbligo di) fare Intesa?
Torniamo alla pagina 30 del prospetto:
"Without prejudice to the Issuer’s right to modify the terms and conditions of the Notes pursuant to Condition 13(c) (Meetings of Noteholders, Modification, Waiver and Substitution - Modification following a Regulatory Event or Tax Event), the Notes may be redeemed at the option of the Issuer on giving not less than 30 but not more than 60 days’ notice to the Noteholders in accordance with Condition 15 (Notices) in whole, but not in part, at any time before the Reset Date following the occurrence of a Regulatory Event at a redemption price equal to the greater of (i) the principal amount of the Notes and (ii) the Make Whole Amount, in each case together with interest accrued (if any) up to, but excluding, the Regulatory Event Redemption Date and any Additional Amounts."

Ho grassettato la parte più significativa.

Questo per quanto riguarda quel titolo di Intesa.

Chi volesse investire in maniera oculata dovrà pertanto leggersi il prospetto (il quale, contrariamente al pessimismo manifestato da tanti, continua ad avere una enorme importanza per l'investitore), studiarsi la norma (se esiste) in questione e farsi un'idea della futura strategia dell'emittente al riguardo.
Una particolare attenzione andrà dedicata ai titoli che hanno la regulatory call a 100 (non al make whole), ma quotano sopra 100: potrebbero andare incontro a brutte sorprese...
Ma questo è solo uno degli aspetti che l'investitore avveduto dovrebbe analizzare....

tanto di cappello come sempre:bow::up::ciao:
 
Chiarissimo ed istruttivo, come sempre. Mi permetto una domanda: per gli assicurativi c'è in predicato una modifica normativa che comporti effetti analoghi alla CRD IV per le banche ? ...e se la riposta è positiva, con quale decorrenza? Grazie e scusa le richieste domenicali...

La modifica normativa si chiama Solvency II. Come puoi vedere da ricerca sul nostro 3D si tratta di un sistema radicalmente diverso dall'attuale (Solvecy I) e con molti punti di contatto con Basilea 3/CRD IV.
Purtroppo il processo di applicazione ha subito un rallentamento nel 2012: oggi c'è molta incertezza sulla possibile data di avvio, che i più stimano tra il 2015 e il 2017.
 
Eh sì... è una preoccupazione continua. Su Ubi mi preoccupa Ubi Leasing e Centrobanca (recenti vicende), su Credit Agricole la perdita monstre, su Eureko la sigla (NL0000eccecc), e su Telecom, a parte l'indebitamento, le vicende che vengono fuori. Unica consolazione: considerato tutto quello che pago a Telecom di bollette, è un modo per farmi restituire qualcosa.
Le azioni Telecom poi hanno subito una gran discesa se non erro.

Speruma di evitare :titanic:

a propositi di UBI che non ho mai seguito: le tre banche della lista di Negus
sono ancora entita' autonome o sono fuse in UBI?
 
Visto che stai sistemando i tuoi appunti, dovresti anche annotare che i bancari con l'approvazione di CRD IV potranno (=non è obbligatorio) quasi tutti richiamare a partire dal gennaio 2014: si chiama regulatory call. E che le tedesche potrebbero già farlo oggi semplicemente sulla base dell'approvazione, già avvenuta, delle norme di Basilea 3.
Difficilmente, tuttavia, lo faranno perchè hanno interesse ad arrivare al 31-12-2013 con il pacchetto più grande possibile di T1.

chiedo aiuto non avendo dimestichezza con l'inglese: sopra la pari, percio' potenzialmente a rischio ho:
BPCE $ 523 13% a 111.10
ISP 020 9.50 2021 call 100.75
grazie
 
OPPSSS AGEAS 5.125% tender offer a 91 ... lo dicevo che il valore doveva uscire ;)

Ciao Solovaloreaggiunto, io un ragionamento ce lo stavo facendo:

- il 5.125% non e' poi una cedola straordinaria per un perpetual :(
- 91% non e' malaccio :)
- la call e' tra 3 anni. Non dandole indietro ci si prende, se fa la call: un 10% in piu' in conto capitale e un 3 volte 2-3% di cedola al netto dell' inflazione (ammesso che l' inflazione non cresca). Questo al rischio di tenersi un subordianto in portafoglio per 3 anni :rolleyes:
- se non fa la call, il tasso post cedola e' Euribor 3 mesi + 2%, per cui la quotazione potrebbe crollare a 50-60... :down:

Non saprei... La motivazione principale per non dargliele e' la mncanza di alternative migliori per reinvestire...:sad:

Qualche altro parere in merito ? Martedi' ore 15:00 e' la scadenza er aderire con IW, tocca prendere una decisione...

Aalisi di pro e contro da parte degli esperti benvenute... ! :bow::bow:

Grazie
OGA
 
a propositi di UBI che non ho mai seguito: le tre banche della lista di Negus
sono ancora entita' autonome o sono fuse in UBI?

Ubi è la popolare, a struttura cooperativa, quotata in Borsa.
Pop. Bergamo, Pop. Comindustria, Banco Brescia, Banca Regionale Europea, Banca Valle Camonica, Carime e Pop. Ancona e Ubi B.Private Investm. dovrebbero essere le Spa sottostanti ad Ubi.
L'ultima fusione è stata tra Banca Lombarda e Bpu:
Aggregazione BPU BL

:ciao:
 
ciao,
ne ho un po anche io di MPS 7.25%, pero su generali ho preso la 10.125%.

Non ho Mps, nè credo che le prenderò.
E' un convertibile 2015, ma il prezzo di conversione attualmente non è conveniente.
Però rende circa il 5%.
Si conviene come rendimento il 10.125 ma non potevo pagare 116 in quel momento
 
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