Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2

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Chiusa ad ulteriori risposte.
ps io ho un botto di Telecom risp e sono indeciso sul da farsi

Eh sì... è una preoccupazione continua. Su Ubi mi preoccupa Ubi Leasing e Centrobanca (recenti vicende), su Credit Agricole la perdita monstre, su Eureko la sigla (NL0000eccecc), e su Telecom, a parte l'indebitamento, le vicende che vengono fuori. Unica consolazione: considerato tutto quello che pago a Telecom di bollette, è un modo per farmi restituire qualcosa.
Le azioni Telecom poi hanno subito una gran discesa se non erro.

Speruma di evitare :titanic:
 
Visto che stai sistemando i tuoi appunti, dovresti anche annotare che i bancari con l'approvazione di CRD IV potranno (=non è obbligatorio) quasi tutti richiamare a partire dal gennaio 2014: si chiama regulatory call. E che le tedesche potrebbero già farlo oggi semplicemente sulla base dell'approvazione, già avvenuta, delle norme di Basilea 3.
Difficilmente, tuttavia, lo faranno perchè hanno interesse ad arrivare al 31-12-2013 con il pacchetto più grande possibile di T1.

Ma se il post call è basso, credi richiamino comunque ?
 
Visto che stai sistemando i tuoi appunti, dovresti anche annotare che i bancari con l'approvazione di CRD IV potranno (=non è obbligatorio) quasi tutti richiamare a partire dal gennaio 2014: si chiama regulatory call. E che le tedesche potrebbero già farlo oggi semplicemente sulla base dell'approvazione, già avvenuta, delle norme di Basilea 3.
Difficilmente, tuttavia, lo faranno perchè hanno interesse ad arrivare al 31-12-2013 con il pacchetto più grande possibile di T1.
se ti va potresti spiegare meglio?è la prima volta che sento parlare della regulatory call.grazie ciao
 
Eh sì... è una preoccupazione continua. Su Ubi mi preoccupa Ubi Leasing e Centrobanca (recenti vicende), su Credit Agricole la perdita monstre, su Eureko la sigla (NL0000eccecc), e su Telecom, a parte l'indebitamento, le vicende che vengono fuori. Unica consolazione: considerato tutto quello che pago a Telecom di bollette, è un modo per farmi restituire qualcosa.
Le azioni Telecom poi hanno subito una gran discesa se non erro.

Speruma di evitare :titanic:

sono entrato a questi livelli, ho il vizio di vendere opzioni e dopo averle incassate una volta sono entrate.
Il dividendo delle azioni è buono, visto che sono una minima parte potrei anche tenerle.
Ma il giorno che saranno costretti a non dare dividendo vanno a 0 senza passare dal via.....
Io Ubi le ho comprate a 1.8, valgono 3.5 e me le tengo in cassaforte.
Le vendo solo se il bond da cui sono uscito a 87 va sotto gli 80, e allora cambio cavallo
 
Ultima modifica:
Ma se il post call è basso, credi richiamino comunque ?

Ovviamente no. La decisione di richiamare dipenderà da una serie di fattori: ogni banca/emissione farà storia a sè.
Tanto per elencarne alcuni: indice di capitalizzazione attuale e in obiettivo, possibilità di emettere nuovi titoli (e a quale costo), strategia della banca vs. mercato (importanza assegnata al fattore reputazionale), caratteristiche del prospetto (c'è regulatory call? in caso affermativo, il richiamo è al nominale o al make whole?), buffer di capitale da utilizzarsi in ottica CMD/RRD, etc.

La regulatory call è semplicemente una opzione in più lasciata all'emittente.
 
se ti va potresti spiegare meglio?è la prima volta che sento parlare della regulatory call.grazie ciao

Facciamo un esempio pratico.

Prendo una T1 di Intesa, quella con finale 663.

La clausola 7 del prospetto ("Redemption and purchase") a pag. 30 elenca gli eventi che permettono all'emittente di richiamare il titolo al di fuori dei momenti "canonici". Tra questi, al punto b), si cita la "Redemption due to a Regulatory Event".
Facendo un passo indietro, vediamo tra le definizioni descritte dal prospetto cosa si intenda per "Regulatory Event" (pag. 24 dello stesso prospetto):
“Regulatory Event” means a situation whereby the Issuer is not permitted under the applicable rules and regulations adopted by the Lead Regulator, or an official application or interpretation of such rules and regulations including a decision of any court or tribunal, at any time whilst any of the Notes are outstanding to treat the Notes as own funds for the purposes of (i) Tier 1 Capital or (ii) in case of future amendments to Italian laws or regulations on regulatory capital, up to such fraction of the regulatory capital as will apply to non-cumulative perpetual instruments or similar instruments or liabilities pursuant to which the Issuer has a call option linked to an increase in the amount of payment due in respect of such instruments or liabilities (save where any inability to so treat the Notes is solely as a result of any applicable limitation on the amount of such regulatory capital)"

Poichè la 663 di Intesa non si qualificherà più come T1 al momento dell'entrata in vigore della CRD IV, ecco che saremo in presenza di un regulatory event.

Cosa potrà (NB: = avrà l'opzione, non l'obbligo di) fare Intesa?
Torniamo alla pagina 30 del prospetto:
"Without prejudice to the Issuer’s right to modify the terms and conditions of the Notes pursuant to Condition 13(c) (Meetings of Noteholders, Modification, Waiver and Substitution - Modification following a Regulatory Event or Tax Event), the Notes may be redeemed at the option of the Issuer on giving not less than 30 but not more than 60 days’ notice to the Noteholders in accordance with Condition 15 (Notices) in whole, but not in part, at any time before the Reset Date following the occurrence of a Regulatory Event at a redemption price equal to the greater of (i) the principal amount of the Notes and (ii) the Make Whole Amount, in each case together with interest accrued (if any) up to, but excluding, the Regulatory Event Redemption Date and any Additional Amounts."

Ho grassettato la parte più significativa.

Questo per quanto riguarda quel titolo di Intesa.

Chi volesse investire in maniera oculata dovrà pertanto leggersi il prospetto (il quale, contrariamente al pessimismo manifestato da tanti, continua ad avere una enorme importanza per l'investitore), studiarsi la norma (se esiste) in questione e farsi un'idea della futura strategia dell'emittente al riguardo.
Una particolare attenzione andrà dedicata ai titoli che hanno la regulatory call a 100 (non al make whole), ma quotano sopra 100: potrebbero andare incontro a brutte sorprese...
Ma questo è solo uno degli aspetti che l'investitore avveduto dovrebbe analizzare....
 
Facciamo un esempio pratico.

Prendo una T1 di Intesa, quella con finale 663.

La clausola 7 del prospetto ("Redemption and purchase") a pag. 30 elenca gli eventi che permettono all'emittente di richiamare il titolo al di fuori dei momenti "canonici". Tra questi, al punto b), si cita la "Redemption due to a Regulatory Event".
Facendo un passo indietro, vediamo tra le definizioni descritte dal prospetto cosa si intenda per "Regulatory Event" (pag. 24 dello stesso prospetto):
“Regulatory Event” means a situation whereby the Issuer is not permitted under the applicable rules and regulations adopted by the Lead Regulator, or an official application or interpretation of such rules and regulations including a decision of any court or tribunal, at any time whilst any of the Notes are outstanding to treat the Notes as own funds for the purposes of (i) Tier 1 Capital or (ii) in case of future amendments to Italian laws or regulations on regulatory capital, up to such fraction of the regulatory capital as will apply to non-cumulative perpetual instruments or similar instruments or liabilities pursuant to which the Issuer has a call option linked to an increase in the amount of payment due in respect of such instruments or liabilities (save where any inability to so treat the Notes is solely as a result of any applicable limitation on the amount of such regulatory capital)"

Poichè la 663 di Intesa non si qualificherà più come T1 al momento dell'entrata in vigore della CRD IV, ecco che saremo in presenza di un regulatory event.

Cosa potrà (NB: = avrà l'opzione, non l'obbligo di) fare Intesa?
Torniamo alla pagina 30 del prospetto:
"Without prejudice to the Issuer’s right to modify the terms and conditions of the Notes pursuant to Condition 13(c) (Meetings of Noteholders, Modification, Waiver and Substitution - Modification following a Regulatory Event or Tax Event), the Notes may be redeemed at the option of the Issuer on giving not less than 30 but not more than 60 days’ notice to the Noteholders in accordance with Condition 15 (Notices) in whole, but not in part, at any time before the Reset Date following the occurrence of a Regulatory Event at a redemption price equal to the greater of (i) the principal amount of the Notes and (ii) the Make Whole Amount, in each case together with interest accrued (if any) up to, but excluding, the Regulatory Event Redemption Date and any Additional Amounts."

Ho grassettato la parte più significativa.

Questo per quanto riguarda quel titolo di Intesa.

Chi volesse investire in maniera oculata dovrà pertanto leggersi il prospetto (il quale, contrariamente al pessimismo manifestato da tanti, continua ad avere una enorme importanza per l'investitore), studiarsi la norma (se esiste) in questione e farsi un'idea della futura strategia dell'emittente al riguardo.
Una particolare attenzione andrà dedicata ai titoli che hanno la regulatory call a 100 (non al make whole), ma quotano sopra 100: potrebbero andare incontro a brutte sorprese...
Ma questo è solo uno degli aspetti che l'investitore avveduto dovrebbe analizzare....
chiarissimo grazie:bow:
 
Facciamo un esempio pratico.

Prendo una T1 di Intesa, quella con finale 663.

La clausola 7 del prospetto ("Redemption and purchase") a pag. 30 elenca gli eventi che permettono all'emittente di richiamare il titolo al di fuori dei momenti "canonici". Tra questi, al punto b), si cita la "Redemption due to a Regulatory Event".
Facendo un passo indietro, vediamo tra le definizioni descritte dal prospetto cosa si intenda per "Regulatory Event" (pag. 24 dello stesso prospetto):
“Regulatory Event” means a situation whereby the Issuer is not permitted under the applicable rules and regulations adopted by the Lead Regulator, or an official application or interpretation of such rules and regulations including a decision of any court or tribunal, at any time whilst any of the Notes are outstanding to treat the Notes as own funds for the purposes of (i) Tier 1 Capital or (ii) in case of future amendments to Italian laws or regulations on regulatory capital, up to such fraction of the regulatory capital as will apply to non-cumulative perpetual instruments or similar instruments or liabilities pursuant to which the Issuer has a call option linked to an increase in the amount of payment due in respect of such instruments or liabilities (save where any inability to so treat the Notes is solely as a result of any applicable limitation on the amount of such regulatory capital)"

Poichè la 663 di Intesa non si qualificherà più come T1 al momento dell'entrata in vigore della CRD IV, ecco che saremo in presenza di un regulatory event.

Cosa potrà (NB: = avrà l'opzione, non l'obbligo di) fare Intesa?
Torniamo alla pagina 30 del prospetto:
"Without prejudice to the Issuer’s right to modify the terms and conditions of the Notes pursuant to Condition 13(c) (Meetings of Noteholders, Modification, Waiver and Substitution - Modification following a Regulatory Event or Tax Event), the Notes may be redeemed at the option of the Issuer on giving not less than 30 but not more than 60 days’ notice to the Noteholders in accordance with Condition 15 (Notices) in whole, but not in part, at any time before the Reset Date following the occurrence of a Regulatory Event at a redemption price equal to the greater of (i) the principal amount of the Notes and (ii) the Make Whole Amount, in each case together with interest accrued (if any) up to, but excluding, the Regulatory Event Redemption Date and any Additional Amounts."

Ho grassettato la parte più significativa.

Questo per quanto riguarda quel titolo di Intesa.

Chi volesse investire in maniera oculata dovrà pertanto leggersi il prospetto (il quale, contrariamente al pessimismo manifestato da tanti, continua ad avere una enorme importanza per l'investitore), studiarsi la norma (se esiste) in questione e farsi un'idea della futura strategia dell'emittente al riguardo.
Una particolare attenzione andrà dedicata ai titoli che hanno la regulatory call a 100 (non al make whole), ma quotano sopra 100: potrebbero andare incontro a brutte sorprese...
Ma questo è solo uno degli aspetti che l'investitore avveduto dovrebbe analizzare....
Chiarissimo ed istruttivo, come sempre. Mi permetto una domanda: per gli assicurativi c'è in predicato una modifica normativa che comporti effetti analoghi alla CRD IV per le banche ? ...e se la riposta è positiva, con quale decorrenza? Grazie e scusa le richieste domenicali...
 
Effetti della Regulatory Call

Ovviamente no. La decisione di richiamare dipenderà da una serie di fattori: ogni banca/emissione farà storia a sè.
Tanto per elencarne alcuni: indice di capitalizzazione attuale e in obiettivo, possibilità di emettere nuovi titoli (e a quale costo), strategia della banca vs. mercato (importanza assegnata al fattore reputazionale), caratteristiche del prospetto (c'è regulatory call? in caso affermativo, il richiamo è al nominale o al make whole?), buffer di capitale da utilizzarsi in ottica CMD/RRD, etc.

La regulatory call è semplicemente una opzione in più lasciata all'emittente.

Ciao Rott,
a titolo di esempio riporto i miei appunti in merito a qualche perpetua bancaria che ho in portafoglio e che spesso trattiamo sul forum.
Ageas-Fortis Hybrid 8% XS0362491291 prevede il rimborso al nominale;
KBC 8% BE0934378747 prevede la conversione in 'strumenti UT2' oppure rimborso con make-whole;
ING 8% XS0356687219 prevede rimborso al nominale;
Santander UK XS0124569566 prevede conversione in UT2 o rimborso al nominale.
Nei casi che ho indicato non si corrono comunque grandi rischi perchè trattano tutte intorno a 100.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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