BANCHE: BANKITALIA; PERDURA CRISI, SVALUTARE I CREDITI
ROMA (MF-DJ)--"A fronte del perdurare della crisi e delle ancora incerte
prospettive di ripresa economica, appare necessario pervenire a un livello
di rettifiche di valore complessive sulle attivita' finanziarie coerente
con l'evoluzione attuale e prospettica della rischiosita' degli attivi".
E' quanto si legge in una comunicazione della Banca d'Italia agli
istituti di credito nella quale si precisa che "e' quindi indispensabile
l'adozione di criteri di prudenza per la valutazione della recuperabilita'
dei crediti anomali, tenendo conto - in particolare - delle valutazioni di
perdita sulle specifiche posizioni analizzate nell'ambito degli
accertamenti ispettivi di vigilanza".
"La prudenza che la Banca d'Italia richiede nella valutazione dei
crediti - si legge nella comunicazione - rappresenta un fattore di
salvaguardia dell'integrita' del capitale delle banche e concorre ad
accrescere la fiducia dei mercati verso di esse: analisti e investitori
chiedono che i dati di bilancio riflettano l'effettiva qualita' delle
attivita' degli intermediari e forniscano indicazioni affidabili sui
rischi in essere".
In prospettiva, sottolinea Bankitalia, la correttezza delle
classificazioni aziendali relative alle partite anomale e la congruita'
delle rettifiche di valore continueranno a formare oggetto di attento
scrutinio da parte della Banca d'Italia, che si riserva di adottare gli
interventi di vigilanza ritenuti opportuni.
Il deterioramento della qualita' del credito registrato dalle banche
italiane dall'avvio della crisi finanziaria, si legge nella comunicazione,
"e' significativo": l'incidenza media sui crediti del complesso delle
attivita' finanziarie deteriorate (esposizioni scadute e/o sconfinanti
deteriorate, esposizioni ristrutturate, incagli, sofferenze), e' passato,
per l'insieme delle banche domestiche, dal 4,5% del 31/12/2007 al 12,2%
del 30/09/2012. Il deterioramento si e' accompagnato ad un graduale
rafforzamento delle garanzie acquisite a tutela del credito concesso: la
percentuale di esposizioni deteriorate coperte da garanzie e' passata, nel
medesimo arco temporale, dal 42,3% al 50,6%.
Il tasso di copertura dei crediti anomali - dato dal rapporto tra il
complesso delle rettifiche di valore effettuate sui crediti e i crediti
lordi erogati - e' passato per l'intero sistema dal 45,9% del 31/12/2007
al 37,9% del 30/09/2012. Con riferimento alle sole sofferenze, che
costituiscono la componente sulla quale le aspettative di recupero sono
minori, il coverage ratio a settembre 2012 era pari al 54,1%, anch'esso in
significativa flessione dal 62,4% registrato a fine 2007.
vs
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(fine)
BANCHE: BANKITALIA, NO DIVIDENDI SE BILANCI 2012 IN ROSSO
ROMA (MF-DJ)--Dovranno evitare di procedere alla distribuzione di
dividendi, anche a valere sulle riserve patrimoniali, gli intermediari
che chiudono l'esercizio 2012 in perdita o hanno un core tier 1 ratio
inferiore al livello "obiettivo" comunicato dalla Vigilanza (target ratio).
E' quanto si legge in una comunicazione della Banca d'Italia agli
istituti di credito nella quale si precisa come, per le banche il cui core
tier 1 ratio supera con un margine limitato (meno di 1 punto percentuale)
il valore soglia loro indicato (trigger ratio), la Banca d'Italia si
attende particolare prudenza nella definizione dell'ammontare dei
dividendi da distribuire, in ogni caso da contenere entro il 50%
dell'utile di esercizio distribuibile.
vs
(fine)
MF-DJ NEWS 14/03/2013 10:00