Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2

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Continuano i movimenti in casa Groupama:

Démission d'un poids lourd de Groupama


Helman le Pas de Sécheval, responsabile di Groupama Centre-Atlantique, considerato da alcuni come possobile successore ad Azéma, ha annunciato le dimissioni

Après l'éviction brutale de Jean Azéma le 24 octobre dernier, c'est une autre figure de Groupama qui est sur le départ. Helman le Pas de Sécheval, quarante-cinq ans, le directeur général de Groupama Centre-Atlantique, a annoncé mercredi après-midi sa démission. Il restera toutefois en poste jusqu'à la fin de l'année « afin que le conseil d'administration puisse sereinement procéder au recrutement de mon successeur », comme il l'a précisé dans un courrier électronique adressé à l'ensemble des salariés de Groupama Centre-Atlantique et dont « Les Echos » se sont procuré une copie.

Celui qui avait pris début 2010 les rênes de l'une des plus grosses caisses régionales du groupe (697 millions d'euros de chiffre d'affaires l'an dernier) est resté assez elliptique sur les raisons de son départ.« J'estime aujourd'hui ne plus être en mesure de diriger notre caisse régionale avec toute l'efficacité que requiert la situation », écrit-il seulement.

Jusqu'à ces dernières semaines encore, l'ancien directeur financier de l'assureur mutualiste (2001-2009) était pressenti par beaucoup comme l'un des possibles successeurs de Jean Azéma à la tête de Groupama. Lorsqu'ils ont décidé de se séparer de ce dernier, les présidents des caisses régionales ont préféré nommer un tandem avec Thierry Martel, le patron des activités en France comme directeur général, et Christian Collin, le directeur financier comme directeur général délégué. Une annonce qui en avait surpris plus d'un en interne.

Par ailleurs, Frédérique Granado, la directrice de la communication externe, va quitter Groupama à la fin de l'année. Entrée chez l'assureur en 1998 comme responsable des relations presse et des relations publiques, elle est membre du comité de direction générale de Groupama SA.

LAURENT THÉVENIN, Les Echos
 
mi hanno detto che l'offerta Socgen sia rivolta solo ad operatori qualificati e che verrà esaudita con riparto a scalare, ovvero la prima nell'elenco ha maggiore plafond.
vi risulta?
 
mi hanno detto che l'offerta Socgen sia rivolta solo ad operatori qualificati e che verrà esaudita con riparto a scalare, ovvero la prima nell'elenco ha maggiore plafond.
vi risulta?


é con riparto a scalare,


(sulla seconda domanda)


é sempre il solito problema di queste ope, di solito non sono accessibili da Ita. solo poche banche lo permettono se si é investitori qualificati.
 
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Tirchi.

Cmq hanno offerto 80 per la XS0449487619 che rende il 9.375%. Per me l'equivalente di UCG non vale meno della SG. (il che non esclude che nessuna delle due valga 80)

Devono renderele appetibili (+50% sul prezzo corrente) anche con eventuale scambio azionario. Secondo me raccolgono pochissimo.

Volendo essere ottimisti: se le banche che questa settimana sono state iperattive quanto a tender offers si aspettassero un'ulteriore caduta dei corsi, forse avrebbero atteso a loro volta...

Speriamo che questo sia un segnale della loro convinzione di essere vicini al fondo...


Mi auguro di no , am inizia a prendere forma quanto ho postato l'altro giorno e
se qualcuno inizia a diffondere il panico dicendo che "skippano " le cedole , ci preparano un bel cetriolo , e questi alla faccia nostra sanano i bilanci , :down:

D'altra parte da quando è mondo e mondo chi paga è sempre Pantalone .

Io la realtà la vedo grigia : molte banche sino ad oggi hanno taciuto, o taroccato, i conti dei crediti inesigibili , basta andare a vedere le pagine dei siti di aste fallimentari per vedere aziende fallite e mutui non pagati .......purtroppo hanno prestato i Ns. soldi a molti soggetti che oggi non sono più in grado di restituire le somme avute in prestito e poichè la banca i soldi non li stampa ma li raccoglie dai tapini come noi.......1+1 anzi, 1-1=0 o li vicino :( :(
 
Banche italiane in pressing sull’EBA (La Repubblica)

La Repubblica ha riportato la notizia che il presidente dell’ABI, Giuseppe Mussari, ha ottenuto un mandato per trattare con l’European Banking Authority per rivedere le regole che dovrebbero mettere in sicurezza la struttura patrimoniale dei principali istituti europei. Il quotidiano ha ricordato che questa regolamentazione comporterebbe aumenti di capitale fino a 14,7 miliardi di euro per i principali istituti italiani. In particolare, i banchieri contestano la decisione di considerare i titoli di stato in portafoglio più rischiosi rispetto ai titoli cosiddetti “tossici”.

BANCHE: MUSSARI, BENE RINVIO EBA. SPERO SI TROVI FORMULA NON PUNITIVA

ASCA) - Firenze, 18 nov - Il rinvio a fine mese della comunicazione dei parametri per il rafforzamento del capitale degli Istituti di credito da parte dell'Associazione bancaria europea (Eba) ''e' un segnale positivo''.

Lo ha detto il presidente dell'Abi Giuseppe Mussari, rispondendo ai giornalisti a margine di un convegno oggi a Firenze.

''Sono fiducioso - ha aggiunto Mussari - che si possa trovare una formula non punitiva per le banche italiane''.
 
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