Visto che si riparla di BPM
Vorrei sottoporre alla vs. attenzione questa vicenda...
perchè è esattamente cio che propugnavo fin dall'inizio della faccenda BPM...
ovvero esposto congiunto di tutti i detentori tier 1 ..
oltre a massima visibilità con lettere particolareggiate ...da inviare ai giornali
Finanza e Mercati > Plus24
Proroga Alpha, esposto in Consob
Esposto a Consob e a Banca d'Italia contro la proroga del fondo immobiliare Alpha gestito da Idea Fimit. A presentarlo sarebbero stati investitori, che si oppongono alla decisione del Cda di Idea Fimit di prorogare per 15 anni la durata di Alpha. Quest'ultimo, nato nel 2001, è stato il primo veicolo per il retail a essere quotato sul mercato di Borsa Italiana: gestito oggi da Idea Fimit, la Sgr guidata da Massimo Brunelli e nata dopo la fusione fra First Atlantic e Fimit realizzata sotto il controllo di Dea Capital (De Agostini).
L'accusa? Il fondo ha allungato la sua scadenza per altri 15 anni (fino al 27 giugno 2030 con la garanzia per la Sgr di incassare per molti anni ancora le commissioni) e lo ha fatto con tre anni di anticipo sul termine naturale fissato al 27 giugno 2015: decisione bizzarra, secondo l'esposto, perché nei prossimi tre anni ***8211; nonostante la crisi che sta vivendo l'immobiliare ***8211; le prospettive potevano migliorare.
Inoltre il fondo finora ha reso bene dal 2001 con una performance del +126%.
Così chi sperava di rivedere i propri soldi con gli interessi nel 2015, vede l'investimento bloccato fino al 2030. Senza contare che nella platea di chi ha investito in Alpha (12 mila risparmiatori) ci sarebbero anche pensionati ai quali lo strumento era stato venduto anni fa dalla ex rete di Capitalia (Banca di Roma) e costretti ora ad aspettare ben 18 anni per vedere i frutti dei loro capitali. Nell'esposto si lamenterebbe che il rinvio al 2030 è stato deciso senza avvertire i risparmiatori e si chiede di fissare un'assemblea per la modifica del regolamento, che prevede la proroga di 15 anni.
Da parte sua Idea Fimit sostiene che la decisione di esercitare la proroga, oltre che scritta nero su bianco nel regolamento del fondo approvato dalle Authority, viene adottata nell'interesse dei sottoscrittori: decisione imposta per la difficoltà riscontrata a concludere le dismissioni degli immobili, se non a forte sconto. In pratica, con l'attuale crisi, oggi si rischierebbe di cedere i palazzi a metà del prezzo.
Ma la vicenda si tinge anche di giallo: fonti vicine a Idea Fimit spiegano infatti che a metà di questa settimana sarebbe arrivata alla Sgr una lettera indirizzata in copia anche a Consob e a Banca d'Italia.
Il mittente sarebbe, a quanto pare, la Liscartan Investments, veicolo lussemburghese che in passato era sotto la guida dei fratelli Stefano e Antonio Roma. Liscartan è nota per aver effettuato investimenti nell'immobiliare e per aver rilevato nel 2009 quote del fondo Beta (sempre gestito da Idea Fimit). Un mese fa la stessa scatola lussemburghese aveva chiesto il cambio della Sgr proprio per il fondo Beta, schierandosi dunque contro Idea Fimit.
Insomma, per Idea Fimit si tratterebbe di un attacco strumentale e interessato di un soggetto già ben noto più che di un esposto di risparmiatori e pensionati inferociti. A dirimere la controversia potrebbe essere ora la Consob, visto la segnalazione è sul tavolo dell'area di esperti che seguono i fondi immobiliari.
Il cda di Idea Fimit ha approvato la richiesta di proroga per massimi 15 anni della durata del fondo immobiliare quotato Alpha "in considerazione della attuale situazione di mercato", precisa una nota della societa'. La nuova scadenza e' quindi fissata al 27 giugno 2030. "La decisione di esercitare tale facolta' - spiega Idea Fimit - adottata nell'interesse dei sottoscrittori e degli acquirenti, a qualsiasi titolo, delle quote del Fondo Alpha, si e' resa necessaria in considerazione della difficolta' riscontrata a concludere le dismissioni degli immobili secondo le tempistiche sinora previste se non a condizione di applicare dei notevoli sconti sul prezzo degli stessi, compromettendo gli obiettivi di rendimento del fondo Alpha e le aspettative dei partecipanti". Il board della societa' ha anche approvato i risultati semestrali sia di Alpha sia Delta. Il fondo Alpha ha visto il valore complessivo netto scendere a 392,3 milioni dai 394,5 milioni di fine dicembre con un risultato semestrale in perdita di 2,2 milioni a causa principalmente delle minusvalenze da valutazione. Il fondo Delta ha visto, invece, crescere il Nav da 209,7 a 216,6 milioni di euro registrando un utile di 6,8 milioni nel periodo, ma non distribuira' proventi non ricorrendo le condizioni previste dal regolamento del fondo