Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

per me cambiano 2 cose rilevanti



1 con approvazione aiuti UE non ci dobbiamo aspettare altre ritorsioni e simili. Qui tocca andare con i piedi di piombo non si poteva escludere nulla a priori.

2 La vendita viene di molto velocizzata, la UE infatti la mette come clausola necessaria all'aiuto, di conseguenza abbiamo certezza che la parte assicurativa verrà venduta in tempi brevi


Detto ciò se queste restano le basi sono piuttosto positivo long term.

Non so invece come si muoveranno i prezzi nel breve, ma bisogna essere dentro a mio avviso. Perchè quando uscirà la vendita sarà poi troppo tardi
siamo d'accordo .nota negativa ,continua il blocco delle cedole.
 
continua la solitaria epopea di activtrades.per farsi due risate:
COMUNICAZIONE INTEGRATIVA
(Risoluzione n. 91/E dell’Agenzia delle Entrate)

Gentile Trader,

In riferimento all`acconto dovuto in virtù dell’articolo 2, comma 5, D.L. 133/2013, si precisa quanto segue circa il metodo di computo dello stesso.

Sempre facendo riferimento al periodo indicato Novembre 2012 – Settembre 2013, dovrà aversi riguardo a tutte le plusvalenze, anche se compensate con minusvalenze già presenti sul medesimo conto, per determinare l’ammontare del dovuto.

Tali somme dovute a titolo di acconto, però, potranno essere compensate con eventuali crediti d’imposta residui (pari al 20% delle minusvalenze), ed andranno a costituire, insieme all’eventuale versamento, ulteriore credito d’imposta.

A titolo puramente esemplificativo, riportiamo i seguenti esempi:

ESEMPIO N. 1

Operazione 1: plusvalenza di € 100,00 = imposta pagata di € 20,00
Operazione 2: minusvalenza di € 400,00 = credito d’imposta di € 80,00 (20%)
Operazione 3: plusvalenza di € 100,00 = imposta pagata di € 20,00 tramite compensazione con il credito d’imposta
Credito d’imposta residuo: € 60,00
Dovuto a titolo di acconto: € 40,00
In questo caso l’acconto dovuto sarà pari ad € 40,00 (n.1+n.3), pari alla somma tra tasse pagate e tasse compensate. Avendo ancora a disposizione un credito d’imposta pari ad € 60,00 non si avrà alcuna somma da versare ed il residuo di € 20,00 andrà a sommarsi al credito d’imposta generato dall’acconto pari ad € 40,00, riportando dunque il credito d’imposta ad € 60,00. Riassumendo, quindi, al conto trading del cliente non verrá prelevato nessun importo e il credito d`imposta sará pari a € 60,00.



ESEMPIO N. 2

Operazione 1: plusvalenza di € 500,00 = imposta pagata di € 100,00
Operazione 2: minusvalenza di € 400,00 = credito d’imposta di € 80,00
Operazione 3: plusvalenza di € 100,00 = imposta pagata di € 20,00 tramite compensazione con il credito d’imposta
Credito d’imposta residuo: € 60,00
Dovuto a titolo di acconto: € 120,00
In questo caso l’acconto dovuto sarà pari ad € 120,00 (n.1+n.3), di cui € 60,00 verranno compensati con il credito d’imposta residuo di cui al n.4 ed altri € 60,00 dovranno essere versati. Al cliente verrà poi accreditato un credito d’imposta pari ad € 120,00. Riassumendo, quindi, € 60,00 verranno stornati dal conto trading del cliente all`Agenzia delle Entrate Italiana che andranno a sommarsi al credito di imposta residuo. Il credito di imposta del cliente sará pari a € 120,00.

Per ulteriori informazioni non esitare a contattare il nostro desk di supporto.

Cordiali Saluti,
BodyPart
 
Claudio Borghi in diretta alla gabbia su la7

Che trasmissione di mer.da.... Non si capisce niente... Senza filo logico. Il povero Claudio cerca di spiegare il bail-in bancario e intanto gli mandano il servizio su quello che ha la proposta per coltivare le bietole o l'imprenditore che ha il problema dell'albergo. Tutte cose giuste prese una per una, ma che messe insieme fanno un fritto misto in cui non si capisce niente.
 
...ancora se di interesse una news su una banca commissariata come BdM ...è la solita trafila alleggerimento sul personale spese - prepensionamenti e poi salvataggio con aumento di capitale...

citano ancora il F.I.T.D. ...
wink.gif



qui sotto altro link vecchio sugli esuberi ...le linee guida dettate da Banca d'Italia sono le stesse ...

per Banca delle Marche ipotizzo un percorso uguale a quello di Tercas e qui sembra per Carife ....vedremo ;)


Fondazione-commissari: a febbraio il piano Carife - Cronaca - La Nuova Ferrara

Carife, accordo sugli esuberi: nessun taglio - il Resto del Carlino - Ferrara
 

Allegati

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9/15 pensava che il mio fosse uno scherzo...

Sto ascoltando Bernanke (cravatta orribile).
Per il resto sono contento che questa "incognita" sia stata levata.
A me piace la Macroeconomia.
Troppo presto per saperlo, certo l'America sta pompando (poi ogni due per tre leggerò fin che campo articoli che mi diranno che gli USA sono tecnicamente falliti; quando smetteranno inizierò a preoccuparmi)

Grandissimo Amor!
Tolte le incognite i mercati si rilassano.
E salgono.
Anche eurusd a 1.365.
Goditi l'aragosta, meritata.
 
per rott .acquisto titolo in dollari con credit suisse il 16 dicembre ore 13,24 cambio del momento piu o meno 1,375 contabilizzato a 1,3702
 
Dopo i dati OCSE sulla ricchezza pro capite degli Italiani , che poneva il ns bel paese fra i primi al mondo...ecco un' altro dato assai interessante , che ci fa capire...che proprio la Grecia non siamo....

L'oro si appresta a chiudere il suo primo anno in calo dopo ben 13 anni di rialzi: una cattiva notizia per le banche centrali che hanno nei loro forzieri ingenti riserve in oro. Tuttavia, secondo un report del World Gold Council ripreso da BusinessInsider.com, in questo 2013 le riserve auree degli i ...

Leggi tutto: L?Italia? Seduta su una montagna di oro
 
Amendments to Italian Law Are Credit Positive for Securitizations and Covered Bonds
Last Friday, the Italian government approved amendments to Law 130/1999 in Law-Decree
Destinazione Italia5
that improve the segregation of transaction funds and, in case of debtors’ default,
limit potential claw backs of prepayments. These measures are credit positive for Italian securitizations
and covered bond programmes because they will reduce certain risks associated with servicer and debtor
defaults.
The proposed amendments clarify the circumstances under which collections and other cash deposits
relating to securitizations and covered bond programmes can be effectively segregated in case of servicer
insolvency, and spell out the consequences of such segregation. As a result, the amendments will
mitigate legal risks associated with servicer default at both the special-purpose vehicle (SPV) and
servicer levels.
SPVs used in securitization structures or covered bond programmes6
can open segregated accounts with the
servicer for the receipt of both collections arising from securitized receivables and funds relating to the
securitization (i.e., cash reserves). Should the servicer default, the credit balance of such an account would
not become part of the servicer’s estate and as a consequence an equivalent amount would be paid by the
insolvency administrator to the SPV, without any stay of payment.
For servicers, any collections channeled through a bank account opened by a servicer or a delegated servicer
will be segregated for the benefit of securitization creditors or covered bondholders and excluded from the
insolvency estate of the servicer. However, we note that the amendment does not address the consequences
of a default of a third-party account bank. Consequently, loss because of a servicer default could be partially
mitigated by segregation. But the issuer may eventually not be able to make timely payments to the
bondholders if there is some delay because of insolvency rules.
Despite these benefits, it is unclear if and how the legal segregation mechanism would work if collections
are paid into a servicer’s general account that receives other payments unrelated to the securitization or
covered bonds. Another question is whether the new provisions will apply to existing transactions in the
absence of a formal amendment to transaction documents. Currently, commingling and account bank risk
are usually partially mitigated through contractual rating triggers to change the account bank or servicer, or
provide cash reserves.
The new provisions also remove the ability to claw back prepayments made by commercial borrowers under
any type of securitized claim or cover pool asset. The amendments will benefit Italian transactions whose
collateral includes financings to non-individual borrowers, such as small and midsize enterprise loan
securitizations or covered bond programmes of commercial mortgage pools.7
SPVs will no longer risk having to return collections from prepayments in case of debtors’ bankruptcy8
and there will be no need for
prepayment reserves or other measures to mitigate claw back risk.
 

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