Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3 (6 lettori)

GiveMeLeverage

& I will remove the world
alcuni considerano i monti bond (4,1 miliardi + interessi) il vero adc di mps

solamente per evitare la nazionalizzazione , sono sempre stati necessari 4,5/5 miliardi

aggiungo che varie dichiarazioni dei commissari gia' da febbraio , indicavano come " stabili" le condizioni del malato bdm
ci sara' da fidarsi di questi commissari?

Fidarsi è bene, un bilancio è meglio. ;)
 

Rottweiler

Forumer storico
azzardo una domanda che per alcuni potrebbe essere retorica

e' possibile che i commissari abbiano nominato gli advisor senza gia' sapere che l'ammontare del capitale richiesto per un risanante adc e' "alla portata"?

Suppogo di no, benché si debba considerare che il termine "alla portata" sia alquanto flessibile di questi tempi: vedi AdC MPS, partito a 1,5 mld, poi 3 ed ora (infine?) 5 mld.
Facendo le stesse proporzioni per B. Marche, se inizialmente si parlava di 0,5 mld, alla fine si porebbe arrivare in zona 1,7 mld... ;)

Temo la domanda sia monca: "alla portata...di cosa?"

Non credo che la liquidazione della banca sia mai stata sul tavolo. Il problema è di "incrociare" le esigenze di capitale della banca con la disponibilità di investimento di un eventuale compratore.

In linea teorica non credo vi siano molte opzioni, al di là delle seguenti:

a)la banca, così come è oggi, ha bisogno di una somma compatibile con la disponibilità di un investitore solido. Bingo! La vita continua, e la banca nasce a nuova vita. I subordinati vanno al valore di mercato pieno.

b)come sopra, ma l'investitore chiede la procedura di bail-in, in una delle sue possibili forme (si vedano i posts pregressi sull'argomento). I subordinati ne pagano le conseguenze in una misura che potrebbe anche essere totale.

c)il capitale necessario spaventa tutti: non compare l'acquirente, nemmeno dopo bail-in. Arriva lo Stato: attua il bail-in, diventa azionista, con l'intenzione di privatizzare la banca in un secondo momento. Tutti i subordinati vengono azzerati.

Come si vede, il nocciolo della questione è: di quanti soldi ha bisogno BdM? Avendo questa risposta si può capire se il compratore salterà fuori...

Queste sono le ipotesi di base, considerate in maniera realistica. Se poi la "creatività" italiota tirerà fuori conigli dal cilindro....
Ma qui entra in gioco, più che la logica finanziaria e procedurale, la fantasia....
 

Rottweiler

Forumer storico
alcuni considerano i monti bond (4,1 miliardi + interessi) il vero adc di mps

solamente per evitare la nazionalizzazione , sono sempre stati necessari 4,5/5 miliardi

aggiungo che varie dichiarazioni dei commissari gia' da febbraio , indicavano come " stabili" le condizioni del malato bdm
ci sara' da fidarsi di questi commissari?

Devi tener presente che l'Europa non applicherà più le condizioni ante-luglio 2013, valide per MPS...
 

fabriziof

Forumer storico
Temo la domanda sia monca: "alla portata...di cosa?"

Non credo che la liquidazione della banca sia mai stata sul tavolo. Il problema è di "incrociare" le esigenze di capitale della banca con la disponibilità di investimento di un eventuale compratore.

In linea teorica non credo vi siano molte opzioni, al di là delle seguenti:

a)la banca, così come è oggi, ha bisogno di una somma compatibile con la disponibilità di un investitore solido. Bingo! La vita continua, e la banca nasce a nuova vita. I subordinati vanno al valore di mercato pieno.

b)come sopra, ma l'investitore chiede la procedura di bail-in, in una delle sue possibili forme (si vedano i posts pregressi sull'argomento). I subordinati ne pagano le conseguenze in una misura che potrebbe anche essere totale.

c)il capitale necessario spaventa tutti: non compare l'acquirente, nemmeno dopo bail-in. Arriva lo Stato: attua il bail-in, diventa azionista, con l'intenzione di privatizzare la banca in un secondo momento. Tutti i subordinati vengono azzerati.

Come si vede, il nocciolo della questione è: di quanti soldi ha bisogno BdM? Avendo questa risposta si può capire se il compratore salterà fuori...

Queste sono le ipotesi di base, considerate in maniera realistica. Se poi la "creatività" italiota tirerà fuori conigli dal cilindro....
Ma qui entra in gioco, più che la logica finanziaria e procedurale, la fantasia....

La a e la c ok ,e ok anche la b ,ma tecnicamente come può avvenire ?puoi chiarire come fa l'investitore a chiedere la procedura di bailin ?grazie
 

Rottweiler

Forumer storico
La a e la c ok ,e ok anche la b ,ma tecnicamente come può avvenire ?puoi chiarire come fa l'investitore a chiedere la procedura di bailin ?grazie

Sappiamo che non esiste una procedura consolidata per la b), tantomeno in Italia.

"Tecnicamente" il caso b) è in realtà un sottocaso della c): l'acquirente sottoscrive un impegno ad acquistare un certo "stato patrimoniale" all'interno di un accordo di più ampio respiro. A quel punto scatta il bail-in, che, lo ricordo ancora, può non aver bisogno dell'approvazione di una nuova legge, come sottolineato dalla Commissione Europea:

http://www.investireoggi.it/forum/t...zioni-perpetue-vt67146-12182.html#post3874299

Ricordo una volta di più che la legge europea sul Recovery & Resolution bancario, appena approvata, andrà studiata accuratamente proprio per capire come una procedura di bail-in si attuerà nella pratica.
 

fabriziof

Forumer storico
Sappiamo che non esiste una procedura consolidata per la b), tantomeno in Italia.

"Tecnicamente" il caso b) è in realtà un sottocaso della c): l'acquirente sottoscrive un impegno ad acquistare un certo "stato patrimoniale" all'interno di un accordo di più ampio respiro. A quel punto scatta il bail-in, che, lo ricordo ancora, può non aver bisogno dell'approvazione di una nuova legge, come sottolineato dalla Commissione Europea:

http://www.investireoggi.it/forum/t...zioni-perpetue-vt67146-12182.html#post3874299

Ricordo una volta di più che la legge europea sul Recovery & Resolution bancario, appena approvata, andrà studiata accuratamente proprio per capire come una procedura di bail-in si attuerà nella pratica.

Ho capito grazie.
 

GiveMeLeverage

& I will remove the world
Sappiamo che non esiste una procedura consolidata per la b), tantomeno in Italia.

"Tecnicamente" il caso b) è in realtà un sottocaso della c): l'acquirente sottoscrive un impegno ad acquistare un certo "stato patrimoniale" all'interno di un accordo di più ampio respiro. A quel punto scatta il bail-in, che, lo ricordo ancora, può non aver bisogno dell'approvazione di una nuova legge, come sottolineato dalla Commissione Europea:

http://www.investireoggi.it/forum/t...zioni-perpetue-vt67146-12182.html#post3874299

Ricordo una volta di più che la legge europea sul Recovery & Resolution bancario, appena approvata, andrà studiata accuratamente proprio per capire come una procedura di bail-in si attuerà nella pratica.

chiaro come sempre, grazie :up:
A questo proposito, dalle FAQ della BRRD:
[..] the BRRD will also allow authorities to put banks into an orderly resolution in which their critical functions would be preserved by, for example, a sale to a third party or the creation of a bridge bank, while the non-critical parts of the failed institution would be wound down. In cases where it would be in the public interest to restore an institution back to financial viability, the BRRD also allows authorities to write down and convert some of the bank's liabilities (bail-in), and, through this process and subsequent restructuring, enables the bank to continue in business, albeit as a deeply restructured institution. Such a restructuring process would include dilution of shareholders, changes to management, haircutting of creditors and other structural changes so as to ensure that the surviving entity was viable. All resolution operations would also need to adhere to EU state aid rules.
EUROPA - PRESS RELEASES - Press release - EU Bank Recovery and Resolution Directive (BRRD): Frequently Asked Questions
 

capt.harlock

MENA IL CAMMELLO FAN CLUB
Temo la domanda sia monca: "alla portata...di cosa?"

Non credo che la liquidazione della banca sia mai stata sul tavolo. Il problema è di "incrociare" le esigenze di capitale della banca con la disponibilità di investimento di un eventuale compratore.

In linea teorica non credo vi siano molte opzioni, al di là delle seguenti:

a)la banca, così come è oggi, ha bisogno di una somma compatibile con la disponibilità di un investitore solido. Bingo! La vita continua, e la banca nasce a nuova vita. I subordinati vanno al valore di mercato pieno.

b)come sopra, ma l'investitore chiede la procedura di bail-in, in una delle sue possibili forme (si vedano i posts pregressi sull'argomento). I subordinati ne pagano le conseguenze in una misura che potrebbe anche essere totale.

c)il capitale necessario spaventa tutti: non compare l'acquirente, nemmeno dopo bail-in. Arriva lo Stato: attua il bail-in, diventa azionista, con l'intenzione di privatizzare la banca in un secondo momento. Tutti i subordinati vengono azzerati.

Come si vede, il nocciolo della questione è: di quanti soldi ha bisogno BdM? Avendo questa risposta si può capire se il compratore salterà fuori...

Queste sono le ipotesi di base, considerate in maniera realistica. Se poi la "creatività" italiota tirerà fuori conigli dal cilindro....
Ma qui entra in gioco, più che la logica finanziaria e procedurale, la fantasia....
(ipotesi a)
riformulo e aggiungo
i commissari avrebbero nominato come hanno fatto gli advisor per un adc fuori dalla portata, cioe' antieconomico per eventuali nuovi soci?

(ipotesi b&c)
i commissari della bdi, sapendo che non vi possono essere compratori per eccessiva richiesta di capitale, non avrebbero dovuto gia' avviare una procedura di bail in ?
 

GiveMeLeverage

& I will remove the world
(ipotesi a)
riformulo e aggiungo
i commissari avrebbero nominato come hanno fatto gli advisor per un adc fuori dalla portata, cioe' antieconomico per eventuali nuovi soci?

(ipotesi b&c)
i commissari della bdi, sapendo che non vi possono essere compratori per eccessiva richiesta di capitale, non avrebbero dovuto gia' avviare una procedura di bail in ?

The main aims of a bank resolution are to: 1) safeguard the continuity of essential banking operations, 2) protect depositors, client assets and public funds, 3) minimise risks to financial stability, and 4) avoid the unnecessary destruction of value.
The authorities may determine that a bank needs to be resolved if:
it has reached a point of distress such that there are no realistic prospects of recovery over an appropriate timeframe,

all other private sector or supervisory intervention measures have been proved insufficient to restore the bank to viability, and

winding up the institution under normal insolvency proceedings would risk prolonged uncertainty or financial instability and therefore resolving the bank would be better from a public interest perspective.

Entry into resolution will thus always occur at a point close to or at insolvency. Authorities nonetheless will retain a degree of discretion to ensure that they can intervene before it is too late for resolution to meet its objectives.
La resolution è una sorta di ultima ratio quando si raggiunge "a point close to or at insolvency" .
Il fatto di rivolgersi al mercato porta effettivamente a pensare che questo punto non si sia ancora raggiunto.
Resta da vedere:
1) quanto si chiederà al mercato;
2) quanto il mercato sarà disposto a dare.

Imho si potrà pensare ad una normalizzazione della situazione una volta che si sia costituito il consorzio di garanzia (v. MPS).

PS:
scusate, mi sono fato trascinare troppo nel pragone con MPS, qui più che di mercato e consorzio di garanzia si dovrebbe parlare di singoli player ben capitalizzati che si prendono b marche
 
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