Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3 (2 lettori)

russiabond

Il mito, la leggenda.
Pensi di mostrarci la schermata del tuo deposito titoli con cadenza giornaliera o pensi di limitarla a settimanale?

...dipende ...bdmarche 2017 ero fermo 7 mesi e 1/2 ...adesso in 2settimane ho " mosso" un po' il portafoglio ...conseguentemente ho postato ...di la' su finanzaonline comparto azioni italiane mi hanno scritto che e' vietato postare portafoglio e acquisti ...allora non li posto piu' :-o
 
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nochicco

Forumer attivo
allora

Frainteso??.... assolutamente no
La DB di cui parli , con poca cognizione, e' appunto un AT1, e con la sua competenza Rott ti ha dato le giuste dritte per comiciare a capire cosa sono questi strumenti......e siccome sono tagli importanti, ti consiglio per il tuo interesse di approfondire la materia prima d'investirci , anche se ultimamente in questo 3D molti di voi hanno dimenticato quale e' la Regola fondamentale prima d'investire i vs denari.....La Conoscenza dei prodotti in cui si investe.......
chiedo scusa ma non avevo capito di che strumenti stiamo parlando??? pensavo che era una perpetual normalissima invece.... chiedo scusa non conosco questi strumenti mi informo bene poi se e' il caso ....ma sinceramente io sono per investimenti semplici e capibili gia' cosi' i rischi sono tanti, percio' , ti ringrazio :up:
 

Rottweiler

Forumer storico
In attesa che si completi la pulizia in casa BP.....


Banco Popolare verso la cessione della bad bank. In palio 2,6 miliardi di crediti dubbi

Stenta a decollare il veicolo creato nel 2009 per sgravare il gruppo dai prestiti a rischio della controllata Banca Italease inclusi quelli vantati nei confronti dei gruppi Statuto, Zunino e Coppola. In questi giorni le offerte per rilevarlo. Interessati Pimco con Gwm, la cordata Prelios-Fortress e il fondo Blackstone

di Mauro Del Corno | 30 maggio 2014

Si avvicina un appuntamento importante per il Banco Popolare, da anni alle prese con il fardello di crediti “avariati” che continuano a zavorrare conti e performance della banca. Nei prossimi giorni dovrebbe entrare nel vivo la partita per la cessione di Release, la “bad bank” creata nel 2009 per affidare a una gestione separata i prestiti a rischio che facevano capo a Banca Italease una delle controllate del gruppo particolarmente attiva nel settore immobiliare, con tanto di guai giudiziari legati alla gestione Faenza e, più in generale, all’eredità dell’ex ad della Popolare di Lodi, Gianpiero Fiorani. Lo scopo, come per tutte le bad bank, era quello di sgravare, almeno formalmente, i bilanci della controllante di parte delle perdite. E, dove possibile, limitare i danni rinegoziando i prestiti e diluendone le scadenze. Complice una fase economica non certo favorevole, i risultati sinora ottenuti non sono stati quelli sperati, visto che la zavorra sembra essersi alleggerita poco o nulla. Alla fine del 2013 Release si teneva in pancia crediti deteriorati lordi per 2,6 miliardi di euro, circa l’80% dei 3,3 miliardi di impieghi della società. Un anno prima le esposizioni a rischio ammontavano a 2,7 miliardi di euro.

In particolare dentro Release si trovano i ‘cocci’ di molte audaci operazioni nell’immobiliare poi finite male. Più nello specifico ci sono crediti incagliati per mezzo miliardo di euro concessi al gruppo Statuto e 156 milioni di prestiti al gruppo Lombardi Stronati, ormai classificati esplicitamente come sofferenze. E poi 50 milioni al gruppo Aedes immobiliare al momento iscritti a bilancio come ‘incagli’ (la fase che spesso precede l’ingresso nella categoria delle sofferenze), 71 milioni prestati a Dimafin e ora “sofferenze”. E, ancora, 12 milioni dati al gruppo Zunino (anche questi sofferenze) e finanziamenti per 76 milioni di euro al gruppo Coppola al momento ancora classificati come in bonis.

Release, di cui banca Italease possiede l’80% (la quota restante è divisa tra Bper, Popolare di Sondrio e BPM), incide molto sul complesso delle posizione deteriorate che fanno capo alla società madre e ammontano a 4 miliardi euro. Il fardello non è indifferente neppure se rapportato all’intero gruppo Banco Popolare. Da tempo i crediti malati sono il tallone di Achille della banca. Le esposizioni deteriorate lorde sono salite dai 13 miliardi del 2010 agli attuali 19 (su 85 miliardi di crediti alla clientela che fanno capo al gruppo). Anche su sollecitazione di Banca d’Italia il Banco Popolare è stato obbligato in questi anni a destinare sempre più risorse per la copertura di queste potenziali perdite. Nonostante gli ultimi interventi (svalutazioni per 1,7 miliardi solo nel 2013) il gruppo continua a presentare un tasso di copertura – la quota di perdita sui crediti dubbi già messa in bilancio – bassa rispetto agli altri grandi gruppi bancari, pari al 37,6 per cento. Da questo punto di vista il primo trimestre del 2014 si è chiuso senza segnali di miglioramento.

Il Banco Popolare giustifica questa timidezza nella “pulizia” con le garanzie reali (immobili) legate ai crediti concessi e che – alla fine dei lunghi iter giudiziari – consentirebbero alla banca di recuperare una parte significativa del finanziamento. In prospettiva la vendita di Release dovrebbe apportare qualche sollievo. Tuttavia bisogna tenere presente che chi compra lo farà se le valutazioni di quanto è possibile recuperare dai crediti dubbi saranno realistiche. Un passaggio chiave che non permette di escludere ulteriori perdite da caricare sui bilanci.

La vendita di Release, in ogni caso, dovrebbe avvenire attraverso lo spacchettamento della società in tre tronconi. Il primo con i prestiti accompagnati da garanzie reali, un secondo con i crediti dubbi senza garanzie e un terzo con i crediti che presentano pagamenti regolari. Interessati all’operazione ci sarebbero il gruppo statunitense Pimco insieme alla holding Gwm di Sigieri Diaz della Vittoria Pallavicini, la cordata Prelios-Fortress e il fondo americano Blackstone, noto alle cronache tra l’altro per aver acquistato alcuni degli immobili di Rcs tra cui la sede del Corriere della Sera in via Solferino.
 

russiabond

Il mito, la leggenda.
Ragazzi ...nella vita bisogna cambiare ogni tanto ...

puntare all'evoluzione ...crescere ...sia in termini di idee programmi obiettivi progetti attività corsi non per ultimo anche di portafoglio ...

sono arrivato ad un buon punto ...discreto devo dire ... nel cammino verso la libertà finanziaria ...

tutto è tra noi ...tutto ci circonda basta coglierlo ...tutto è in rete ...basta saper leggere e dedicare tempo tanto tempo ...

più leggi e più informazioni raccogli maggiori probabilità hai di riuscire ...

Buon viaggio a tutti da Russia 3.0 Lurcker ...;)
 

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Llukas

Frangar non Flectar
vista la platea direi che fai bene russia.

viviamo in uno stato forcaiolo e giustizialista, anche se in tv sbandierano il garantismo. e molti si adeguano a questo.

in bocca al lupo.
 
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Peco

Forumer storico
Non sono riuscito a trovare niente, hai per caso il link al comunicato o alla notizia? :bow:

riscattato anticipato per

ISIN: XS0195569560

Emittente: HBOS Plc

Importo di Liquidazione: USD 750.000.000

Data Chiama: 30 ° Giugno 2014

Chiama Prezzo: 100.00%

Delisting Data: 1 ° luglio 2014
 

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