Banca Marche: pronto il piano di salvataggio (MF)
MILANO (MF-DJ)--Sembra ormai pronto il piano per il maggiore salvataggio bancario italiano degli ultimi anni.
Anche se per le notizie ufficiali bisognerà probabilmente attendere il mese di settembre, si legge su MF, il paracadute è ormai aperto per Banca delle Marche, l'istituto di Jesi commissariato lo scorso anno e oggi alle prese con un delicato processo di risanamento, che dovrà necessariamente passare per un aumento di capitale, da fonti vicine al dossier stimato attorno a 800 milioni. L'individuazione del cavaliere bianco che sottoscriva larga parte della ricapitalizzazione procede a rilento.
Così nelle scorse settimane si è deciso di ripiegare su un piano B che prevederebbe la creazione di una bad bank in cui far confluire tutti gli attivi problematici (a partire dai non performing loan) e una good bank. Nella prima dovrebbero migrare crediti deteriorati per un valore stimato in 1,8 miliardi di euro che dovrebbero essere affidati in gestione al nuovo Credito Fondiario (Fonspa). Sempre in base al progetto maturato nei giorni scorsi in ambienti romani, sui crediti deteriorati dovrebbero arrivare garanzie per circa 800 milioni da parte del Fondo interbancario di tutela dei depositi, il consorzio partecipato dalle banche italiane, che garantisce una copertura massima fino a 100 mila euro per depositante. Sembra escluso invece un intervento in contanti del Fondo che, proprio nei giorni scorsi, aveva preoccupato alcune delle banche consorziate.
Messo a punto lo schema dell'operazione, entro settembre si tratterà di sciogliere il nodo dei nuovi soci. L'ingresso di una sola banca sembra improbabile anche perché, con gli stress test ancora in corso, anche gli istituti di elevato standing preferiscono muoversi con prudenza ed evitare investimenti onerosi.