Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

Senza pretendere di azzeccarci, provo a cimentarmi nel compito più difficile: :futuro::futuro::futuro:

Con il calo di questi giorni il mercato azionario, e con esso tutte le risky assets, dovrebbe essersi sfogato al ribasso.
D'ora in avanti, pur con le inevitabili instabilità, chi ha liquidità dovrebbe valutare il possibile ingresso in vista del rimbalzo dei corsi.

Domande per chi vuole "scoprirsi":

1)siete d'accordo su questa "previsione"?

2)in caso affermativo, su quali assets vi aspettereste il rimbalzo più significativo? Azionario? Quale? Subordinati? Distressed? Altro?

Chi dice la sua?

Domande davvero "complicate"...
Io direi azionario europeo... anche se ovviamente sarà una crescita provocata da fattori esogeni (sempre maggior afflusso di capitali USA spinti dal dollaro forte, misure straordinarie adottate dalla BCE, risultati positivi dei test sulle banche e soprattutto mancanza di valide alternative per ottenere rendimenti decenti)...
Vedo meno margini sui subordinati... nel senso che mi sembra che già ora il rischio non sia abbastanza remunerato... però ci potrebbe essere spazio per un recupero da parte di quei titoli che sono stati più penalizzati ultimamente...
 
al momento gli americani se ne vanno
The recent sell-off has prompted U.S.-based investors to cut their exposure to Europe, according to data from Thomson Reuters Lipper that shows European equities suffering their biggest outflows in two months in the seven-day period ended Oct 8.
A Lipper poll of 109 U.S.-domiciled funds invested in European stocks, which include exchange-traded funds' (ETFs) holdings, shows net outflows of $329 million, the biggest weekly redemptions since mid-August.
 
Anche io sono per un rialzo dei mercati di domenica :D
Esercizio difficile ... Nel vecchio continente tassi rasoterra per molti anni, in dipendenza della capacità europea di uscire dalla deflazione . Più che veri motivi di grandi rialzi azionari indotti dalle virtù delle aziende, penso che a tassi così bassi il dividend yeld possa giocare un ruolo fondamentale nel far scegliere l'azionario .
I nodi politici europei sono invece ancora tutti lì, e non potranno non avere ulteriori conseguenze, soprattutto sui periferici . I numeri italiani sono veramente devastanti , anche in relazione al rapido degrado degli ultimissimi anni : a londra già da questa estate qualcuno ventila l'ipotesi di troika, che non porta esattamente bene nè alle economie nè ai mercati .
Sull'america penso abbiamo tutti la stessa visione (e questo forse può fare preoccupare un pò...). Vedo meglio asia ed emergenti in genere , ma cmq sempre su azionario .
Il tutto è sempre sotto il cappello di Isis ed Ebola, che possono modificare grandemente le aspettative .
 
Commentando la debolezza dell'ultimo periodo dei mercati, Jci Capital spiega che "il calo attuale degli indici azionari" non deve essere visto "come un'inversione di trend, bensì come una fisiologica fase di assestamento in un mercato che rimane rialzista". Infatti, proseguono gli analisti, "l'azionario potrebbe restare ancora la classe di investimento con il rapporto rischio/rendimento migliore per i prossimi anni". Gli esperti attribuiscono le cause dei recenti cali soprattutto al rallentamento economico globale e al probabile cambiamento della politica monetaria negli Stati Uniti "che sta causando un crollo della propensione al rischio sulle classi di investimento a più elevato rendimento". Tuttavia, per Jci Capital, "se la crescita dovesse rallentare ulteriormente a livello mondiale, allora la Fed cambierebbe definitivamente atteggiamento (come in parte indicano le recenti minute) allontanando i timori di una politica monetaria più restrittiva. Analogamente, il mercato potrebbe anche scommettere che l'avere 'ammesso' che anche la Germania sta rallentando possa stimolare una nuova discussione intorno" al "patto di stabilità e il fiscal compact. Misure pro-crescita insieme a riforme strutturali in alcuni Paesi (inclusa l'Italia) sarebbero un toccasana in grado di invertire completamente l'attuale sentiment negativo". Jci Capital aggiunge infine che i prossimi eventi da monitorare saranno le trimestrali americane e i risultati dell'Aqr e degli stress test il 26 ottobre.
 

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