Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

MONTEPASCHI -11% UBS sale al 3,42% del capitale

Dalle comunicazioni a Consob sulle partecipazioni rilevanti emerge che UBS ha aumentato la partecipazione al 3,42% da 2,868% precedente. L'operazione risale al 23 ottobre, prima della comunicazione dell'esito degli stress test (26 ottobre). :wall::wall::wall:
 
Ipotesi Mps

Secondo le indiscrezioni, tra le ipotesi sul piatto ci sarebbero:

1) Slittamento di un anno del rimborso dei 750 milioni di euro di Monti bond residui in scadenza. Una proroga sarebbe consentita dal fatto che il riconoscimento di questo strumento ai fini di Basilea III sui requisiti minimi di capitale scade nel 2017. Con il rinvio della rata si ridurrebbe a 1,35 miliardi di euro il deficit di capitale da coprire.

2) Altri 260 milioni di euro potrebbero essere recuperati sul bilancio 2014 attraverso accantonamenti su crediti emersi negli stress test che non ne prevedono il recepimento.

3) Dismissioni: Consumit, la società di credito al consumo, MontePaschi Belgio/Francia e altre cessioni minori potrebbero fruttare insieme circa 500 milioni di euro. riducendo il deficit a circa 600 milioni di euro.

A questo punto si potrebbe intervenire con un bond ibrido o con la vendita di titoli di Stato per colmare definitivamente il divario.
 
devo dire che è stata una buona idea quella delle lt2 mps.

Ora devo cercare un canestro più grande però quello che avevo lo ho rimepito di pagnottelle.


TACCI LORO CMQ

mi stanno facendo lavorare come un MULO da 1 mese a sta parte...

Questa mattina piu del caffe' mattutino mi ha fatto sobbalzare un'intervista di Marco Mazzucchelli su Repubblica, non sicuramente l'ultimo arrivato, su MPS.

2 punti importanti

- Assolutamente non investire in MPS
- Sarebbe piu' serio liquidare MPS...:eek:

Se qualcuno potese pdffare e mettere l'articolo sarebbe utile.
 
Ultima modifica:
Zaleski-story: ecco come perdere 2 miliardi dopo aver avuto prestiti dalle banche italiane per 9 miliardi - Il Sole 24 ORE


"LO SHOPPING IN BORSA CON I SOLDI A PRESTITO
La storia dell'accrocchio Zaleski-banche nasce da lontano. Nel 2006 ecco in scena l'imprenditore-speculatore. In quell'anno (l'anno prima della fusione tra Sanpaolo e Intesa) compra 800 milioni di euro di azioni Sanpaolo e altri 800 milioni li investe in Generali. Soldi suoi? Solo in parte. In quell'anno la sua Tassara ha patrimonio netto per 1,5 miliardi ma vede i suoi debiti salire da 1,2 miliardi a 4,45 miliardi. Sono le banche che evidentemente gli prestano denaro per il suo shopping borsistico. Ma è solo il primo assaggio della mutazione genetica dell'ex imprenditore siderurgico. Il 2007 è l'apoteosi. Le banche (Intesa in testa, seguita da Unicredit, Mps, Ubi) gli danno sull'unghia altri 4,55 miliardi di crediti. Il debito cumulato arriva così a 9 miliardi a fronte di un capitale della Tassara fermo a 1,5 miliardi e ricavi per appena 160 milioni. "
 

Opinione condivisibile ma attenzione ... se ne cade una grossa ...il rischio contagio è elevato.
Che il malgoverno e la malagestione (pre profumo) avessero imperato è scritto nero su bianco nella recente sentenza...però credo che arrivare ad un finale stile lehman possa essere estremamente deleterio e pericoloso per il resto del sistema bancario italiano e per l'economia italiana in un momento così delicato: andrebbe evitato a tutti i costi.
Certo ...una comunicazione tempestiva e concreta al mercato andava fatta domenica scorsa: ad 8 giorni dal termine fissato dalla BCE spero prevalgano il buon senso attraverso un mix di provvedimenti urgenti e anche "di sistema"... e lo dico da estraneo alla vicenda visto che a giugno vendetti tutti i sub mps perchè li ritenevo ormai arrivati a rendimenti davvero troppo bassi.
 
Zaleski-story: ecco come perdere 2 miliardi dopo aver avuto prestiti dalle banche italiane per 9 miliardi - Il Sole 24 ORE


"LO SHOPPING IN BORSA CON I SOLDI A PRESTITO
La storia dell'accrocchio Zaleski-banche nasce da lontano. Nel 2006 ecco in scena l'imprenditore-speculatore. In quell'anno (l'anno prima della fusione tra Sanpaolo e Intesa) compra 800 milioni di euro di azioni Sanpaolo e altri 800 milioni li investe in Generali. Soldi suoi? Solo in parte. In quell'anno la sua Tassara ha patrimonio netto per 1,5 miliardi ma vede i suoi debiti salire da 1,2 miliardi a 4,45 miliardi. Sono le banche che evidentemente gli prestano denaro per il suo shopping borsistico. Ma è solo il primo assaggio della mutazione genetica dell'ex imprenditore siderurgico. Il 2007 è l'apoteosi. Le banche (Intesa in testa, seguita da Unicredit, Mps, Ubi) gli danno sull'unghia altri 4,55 miliardi di crediti. Il debito cumulato arriva così a 9 miliardi a fronte di un capitale della Tassara fermo a 1,5 miliardi e ricavi per appena 160 milioni. "
Illuminante la puntata della scorsa annata di "Report" dedicata all'argomento. Si ipotizzava che Cucchiani fosse stato fatto fuori perchè intenzionato a chiudere i rubinetti.
 
oggi si parla di aumento completo da 2,1 miliardi, se fosse così ne deduco che potrebbero anche restituire subito i monti bond avendo un beneficio immediato sul bilancio di circa 100 milioni all'anno.
 

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