solovaloreaggiunto
Forumer storico
ora l'equity positivo.. pero' post Rott e' ovvio che potrebbe succedere di tutto..onestamente azzerare pochi t1 non farebbe cambiare la storia... vedremo
Questa dimostra che Cris "ragiona", per dirla con Cat, non da svizzero, ma da cittadino del mondo...
la 040 forse la biddano a 38..forse..
la 040 forse la biddano a 38..forse..
Cat,
se le perdite portassero ad un abbattimento dell'equity appena sotto il 5.125%:
*ovviamente il titolo azionario prenderebbe uno scoppolone violentissimo, ma dal mercato
*il debito subordinato potrebbe essere tagliato o convertito dal Regolatore.
In altre parole: il debito subordinato potrebbe essere abbattuto interamente senza aver azzerato l'equity.
Ho letto con attenzione il report postato da Amorgos, superscaricato da forumers italici, austriaci, tedeschi e da chissà chi altri.
Provo, immodestamente, a commentarlo: mi spiace se darò un dolore ad Amorgos non risparmiando alcune critiche agli analisti della sua prediletta…
Prima un rapido riassunto del report:
+le parole che ricorrono più spesso sono “tail-event” e “worst-case”. Mi rendo conto che questo sia un tipo di analisi doverosa, ma ho l’impressione che gli analisti dedichino troppo tempo ad analizzare le conseguenze di un tale quadro, e troppo poco alle probabilità di vederlo realizzato.
+il quadro apocalittico prevede che RBI (l’unità operativa con la maggioranza del proprio giro d’affari al di fuori dell’Austria) vada in crisi di capitale a causa delle vicende russe e ucraine. Le conseguenze sarebbero svariate: RBI avrebbe bisogno di un aumento di capitale, che secondo JPM sarebbe di difficile attuazione; RZB non sarebbe in grado di parteciparvi e perderebbe il controllo di RBI; RZB, e addirittura la principale delle Raiffeisen regionali che controllano RZB (la struttura societaria è complicata…), andrebbero in crisi con i loro ratios patrimoniali.
Tutto questo porterebbe ad un intervento statale, con tutte le conseguenze che abbiamo imparato a conoscere.
+confermano che la salvezza non può venire dalla Polonia.
Punti deboli del report:
+non ho trovato un’analisi né di come verrebbero generate le perdite che porterebbero ad un completo write-off delle unità ucraina e russa, né dell’arco temporale entro il quale le perdite potrebbero realizzarsi. Il fattore tempo in questa vicenda, figlia della politica, è fattore di enorme importanza
+RZB ha diluito la propria quota in RBI allorchè il capitale di quest’ultima è stato aumentato (2014). Questo non significa che non abbia la possibilità di trovare le risorse necessarie a mantenere il controllo di RBI, ove RBI avesse bisogno di nuovo capitale. JPM non sembra considerare questa ipotesi
+il paragone con HAA non mi sembra sensato, sia per l’entità del buco sia per la diversa storia delle due banche.
A mio avviso i due analisti sono molto bravi nel raccogliere ed elaborare i dati relativi al gruppo bancario. Mostrano però forti limiti nell’immaginare scenari concreti e nell’assegnare loro una giusta probabilità di realizzazione.
Naturalmente è possibile che abbiano visto tutto giusto, e che l’imbranato sia io. Però rimango dell’idea che i due analisti siano due secchioni che vivono in un loro mondo felpato, lontano anni luce dalla realtà di questo mondo, con le sue durezze, i suoi giochi di potere, i suoi compromessi.
E’ la stessa estraneità che ha fatto loro emettere un assordante “overweight” su Bes il 21 luglio scorso, 2 settimane prima del bail-in!
Qui, forse perché ancora scottati da quella vicenda, si concentrano quasi esclusivamente sul worst-case…
Modesto suggerimenti per noi subholders:
1)tutto dipende dalla Russia
2)non ha senso investire in T2: se si deve rischiare, meglio andare sui T1. Sono meno cari e il rischio è praticamente lo stesso
3)un occhio deve guardare alle vicende russe; l’altro ai possibili aumenti di capitale a monte di RBI (RZB e Raiffeisen regionali). I segnali di salvezza, per chi non vuole giocare al buio, verranno da là.
P.S. i T1 sono emessi da RZB, ma sono in carico a RBI….