Il report di Jefferies è interessante per l'attenzione che dedica alle emissioni subordinate, ma andrebbe sottoposto ad analisi critica.
Ad esempio: secondo me la trattazione, peraltro non priva di interesse, sulle garanzie non ha una rilevanza pratica. La avrebbe se la banca o una sua unità fosse messa in liquidazione. Ma quante probabilità possiamo assegnare ad una tale ipotesi?
A mio avviso, e così rispondo ad un quesito di Darkog, il mercato vende i subordinati perchè teme che la banca torni a chiedere aiuto allo Stato austriaco. In tal caso il gioco delle garanzie, alla luce della BRRD in versione austriaca, conterebbe ben poco, anche se non è escluso, in base ad altre considerazioni, una diversa penalizzazione tra i vari subordinati.
Gli aiuti di stato hanno una loro logica soprattutto quando la crisi della banca è dovuta a fattori temporanei e non completamente prevedibili, e non vi è dubbio come la crisi russa sia un evento di questo tipo.
La situazione è in evoluzione, visto che ogni giorno si aggiungono delle novità.
In linea di principio le ipotesi a mio avviso più ragionevoli (in questo momento
) sono queste:
*la banca si riprende dopo "aggiustamenti" non drastici, perchè la situazione russa riceve una schiarita;
*la banca riesce a trovare i soldi sul mercato al livello della holding e dei suoi azionisti (le banche regionali)
*la banca torna a chiedere aiuti dello Stato.
con tutte le conseguenze che conosciamo per i bondholders subordinati.