Se confermata, sarebbe una notizia spiazzante per almeno un paio di motivi:
1)nel 2013 il FSB ha emesso, dopo l'approvazione della CRD IV, delle guidelines a proposito delle banche sistemiche globali (G-SIBs) e del capital buffer (tra l'1% e il 2.5%) che sarebbe stato gradualmente richiesto a partire dal 2016. Se ora le autorità austriache, per banche dal peso sistemico al solo livello nazionale (nessuna delle unità austriache rientrava nella definizione di G-SIBs), dovessero imporre un buffer del 3% sarebbe cosa alquanto sorprendente
2)a domanda sull'adeguatezza del capitale di RBI, quel bischerone di Sevelda ha risposto, una settimana fa, che il 10% circa di CET1 era un livello più che sufficiente...
In ogni caso la materia va approfondita: allego il documento FSB al quale il magazine austriaco ha fatto riferimento. Va letto con attenzione...
A mio avviso il mercato dei subordinati Raiffeisen oggi ha reagito in modo paranoico.
Provo a spiegare perchè.
La CRD IV ha fissato il complesso dei requisiti di capitale e, a proposito del capitale CET1, ha distinto tra "Own funds requirements" (validi per tutte le banche) e una serie di buffers aggiuntivi, variabili e legati alle singole entità.
L'intero sistema è previsto a regime nel giro di un certo arco temporale.
Va subito precisato che mentre gli "Own funds requirements" sono perentori, al punto che scattano alcuni triggers (conversione di strumenti AT1) quando ci si avvicina ai livelli di guardia, per i buffers non scatta alcun trigger, ma ci si limita ad imporre alla banca alcune restrizioni (es.: limitazione nel pagamento dei dividendi).
Solo questo fatto dovrebbe indurre un mercato informato a non reagire istericamente come ha fatto oggi.
Ma c'è di più.
In realtà EBA/BCE hanno già imposto dei livelli di CET1 nettamente superiori a quelli previsti da CRD IV in occasione di stress tests, AQR, etc.
Personalmente ho pensato che tali livelli fungessero da sostituti (provvisori) dei vari buffers non ancora stabiliti dalle autorità di vigilanza locale ed europea.
A regime, immagino che i vari buffers renderanno inutile per EBA/BCE fissare un livello di capitale ancora maggiore.
Se le cose stanno come ho appena esposto, a prescindere dal tipo di decisione che sarà presa in Austria, sarei molto sorpreso se il requisito per il "systemic risk buffer" (uno dei vari buffers) possa aggiungersi tout court a quanto il Regolatore ha sinora previsto per il sistema bancario austriaco.
E comunque, se anche si aggiungesse, non avrebbe conseguenze sul capitale AT1, per i motivi che ho spiegato sopra.
A questo punto le alternative sono solo due:
1)il mio ragionamento è sbagliato o carente
oppure
2)il mercato reagisce senza cercare lontanamente di capire come stiano le cose, e non appena sente parlare di requisiti di capitale impazzisce pensando a procedure di bail-in.
Nei prossimi giorni capiremo come stanno le cose.