Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

poco fa ho preso esposizioni sulle sub 2017 e 2020 di monte dei paschi.

siamo ormai vicini a 60 addirittura.


Ho fatto bene? Ho fatto male?

non ne ho idea... mi sono fatto prendere dai prezzi bassi

(il che non è affatto un buon ragionamento di ingresso.... ma tant'è)
 
poco fa ho preso esposizioni sulle sub 2017 e 2020 di monte dei paschi.

siamo ormai vicini a 60 addirittura.


Ho fatto bene? Ho fatto male?

non ne ho idea... mi sono fatto prendere dai prezzi bassi

(il che non è affatto un buon ragionamento di ingresso.... ma tant'è)
Hai considerato, e quindi escluso, la MPS che scade a maggio?
 
Non so se a qualcuno può interessare, ma su Hi-MTF vedo 10 k del sub Carismi IT0004709280 in ask a 90 (non sono io a vendere... :))
 
Rileggevo un vecchio post di Rott e mi è sorto un dubbio:

nel coinvolgimento del debito le obb sub T1 hanno un trattamento diverso dalle Lt2 e ut2 oppure no ?
e le ut2 hanno un trattamento diverso dalle lt2 ?

Grazie a chi mi volesse chiarire.




Copia incolla da Banca d'Italia

L’azzeramento parifica il livello di subordinazione delle LT2, a strumenti ben più rischiosi quali le UT2 e le T1. Questa parificazione non è naturalmente prevista dal contratto. Perché, invece, sono stati parificati? Gli strumenti assoggettati a riduzione, così come anche l’entità della riduzione (che può arrivare a un vero e proprio azzeramento) dipendono dall’entità delle perdite, emerse dalle valutazioni. Il cd. Lower Tier 2 è stato assoggettato a write down/burden sharing perché l’azzeramento degli strumenti ancora più subordinati (capitale, riserve, Tier 1 e Upper Tier 2) non bastava a coprire tutte le perdite. Il write down, infatti, rispetta la gerarchia fallimentare dei crediti nell’addossare le perdite alle diverse fasce di creditori, e non impedisce che creditori appartenenti a fasce diverse sopportino perdite per l’intero ammontare dei loro crediti, se ciò è necessario ad assorbire le perdite della banca. Pertanto, non è stata operata una parificazione di trattamento applicando lo stesso livello di subordinazione a strumenti diversi tra loro. L’esigenza di coprire per intero le perdite delle banche ha comportato di fatto – dato il regime contrattuale di ciascuna tipologia di strumento - l’estensione del sacrificio a tutti gli strumenti subordinati. In caso di liquidazione delle banche, d’altra parte, il risultato sarebbe stato lo stesso – azzeramento del valore – per tutti questi strumenti.
 
Ultima modifica:
MILANO, 19 gennaio (Reuters) - Bce sta conducendo un'indagine sui crediti
deteriorati delle banche sotto la sua sorveglianza chiedendo informazioni ad
alcuni istituti europei. In Italia le banche al momento contattate sono:
Unicredit, Mps, Banco Popolare, Popolare Milano, Popolare Emilia, Carige.
Di seguito la tabella riassuntiva sulle attività deteriorate al 30 settembre
dei principali gruppi bancari italiani quotati sottoposti alla vigilanza diretta
e unica della Bce.
I dati, riportati nelle relazioni trimestrali degli istituti, sono al netto
delle rettifiche di valore ed espressi in milioni di euro:

Totale Tasso Deteriorati Totale Sofferenze
crediti copertura vs totale sofferenze vs totale
deteriorati deteriorati crediti crediti
UNICREDIT 39.583 51% 8,3% 19.525 4,1%
INTESA SANPAOLO 34.176 47% 9,9% 14.484 4,2%
MPS 24.387 49% 22% 9.473 8%
UBI BANCA 9.872 28% 12% 4.244 5,1%
BANCO POPOLARE 14.245 34% 18% 6.422 8%
MEDIOBANCA 1.133 53% 3,5% 259 0,8%
BPM 3.715 39% 11% 1.512 4,5%
BPER 6.591 42% 15,2% 2.966 6,8%
BANCA CARIGE 4.001 41% 18,8% 1.387 6,5%
BCA POP SONDRIO 2.216 45% 9,1% 689 2,8%
CREDEM 808 43% 3,8% 359 1,7%
 
Copia incolla da Banca d'Italia

L’azzeramento parifica il livello di subordinazione delle LT2, a strumenti ben più rischiosi quali le UT2 e le T1. Questa parificazione non è naturalmente prevista dal contratto. Perché, invece, sono stati parificati? Gli strumenti assoggettati a riduzione, così come anche l’entità della riduzione (che può arrivare a un vero e proprio azzeramento) dipendono dall’entità delle perdite, emerse dalle valutazioni. Il cd. Lower Tier 2 è stato assoggettato a write down/burden sharing perché l’azzeramento degli strumenti ancora più subordinati (capitale, riserve, Tier 1 e Upper Tier 2) non bastava a coprire tutte le perdite. Il write down, infatti, rispetta la gerarchia fallimentare dei crediti nell’addossare le perdite alle diverse fasce di creditori, e non impedisce che creditori appartenenti a fasce diverse sopportino perdite per l’intero ammontare dei loro crediti, se ciò è necessario ad assorbire le perdite della banca. Pertanto, non è stata operata una parificazione di trattamento applicando lo stesso livello di subordinazione a strumenti diversi tra loro. L’esigenza di coprire per intero le perdite delle banche ha comportato di fatto – dato il regime contrattuale di ciascuna tipologia di strumento - l’estensione del sacrificio a tutti gli strumenti subordinati. In caso di liquidazione delle banche, d’altra parte, il risultato sarebbe stato lo stesso – azzeramento del valore – per tutti questi strumenti.

A questo punto non fa più differenza quale tipo di subordinazione ha il titolo.
Finiscono tutti nello stesso calderone.
Non esisterà mai una situazione dove sarà sufficiente azzerare azioni, T1/AT1,
UT2 ma NON gli LT2, pertanto avere l'uno o l'altro è praticamente la stessa cosa.
Poi, qualora un emittente dovesse eventualmente skippare la cedola di un T1/AT1,
tutte le altre subordinate verranno talmente massacrate che ci vorrà la spugna per raccoglierle...
 

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