Banche: Vestager, sentenza Corte Ue su Slovenia non condiziona negoziato con Italia
La conclusione delle discussioni e' relativamente vicina (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Bruxelles, 19 lug - La sentenza di oggi della Corte europea di Giustizia sul caso sloveno "non condiziona le discussioni in corso con l'Italia" e "la conclusione delle discussioni e' relativamente vicina". Lo ha detto la responsabile della Concorrenza Ue, Margrethe Vestager a commento della sentenza sul caso sloveno e mentre il governo italiano sta negoziando con Bruxelles un pacchetto di aiuti al settore creditizio. Questa mattina la Corte europea di Giustizia ha pubblicato una sentenza in cui la magistratura comunitaria da' ragione alla Commissione europea quando impone perdite agli azionisti e agli obbligazionisti subordinati, in occasione di un salvataggio pubblico di una istituzione di credito. Le regole del bail-in di fatto non sono in discussione. La sentenza riguarda il salvataggio nel 2013 di cinque banche slovene da parte dello Stato, con il contributo degli investitori - come previsto dalle regole comunitarie
"La conclusione delle discussioni con l'Italia e' relativamente vicina" ha aggiunto Vestager . "Come sapete, in questi casi ci sono due parti e un numero sorprendente di dettagli , quando ci saremo lo sapremo a tempo debito. Non posso dare indicazioni sul momento in cui saranno concluse le discussioni che sono costruttive" ha concluso la responsabile
della Concorrenza Ue.
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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Bruxelles, 19 lug - Vestager ha indicato che "e' molto importante che la Corte abbia confermato la validita' della comunicazione bancaria del 2013 che e' valida per la Commissione ma non e' vincolante per gli Stati membri, pero' e' stata usata in oltre venti paesi". Proprio quei principi "'minimizzano i costi per i contribuenti e minimizzano gli effetti distorsivi della concorrenza". Naturalmente, ha aggiunto la responsabile dell'Antitrust, gli Stati possono assumersi "il rischio di prendere decisioni che possono essere contrastate da decisioni comunitarie: lo spirito di quegli orientamenti e' che restringono la discrezionalita' e garantiscono equo trattamento".
Aps
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