Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

C'è qualche cosa che non torna,
Malacalza dice in Bce che é disposto a salire al 28%
Malacalza dice che le tre banche non possono pensare che lui faccia da supplenza al consorzio
Le tre banche dicono che non c'è un impegno dei soci storici

Boh di sicuro qualcuno non la dice giusta

Forse oltre ai soci storici non ci sono altri disposti a metterci soldi, per cui le banche del consorzio non ne vogliono sapere e i soci storici non possono metterci tutto

Quindi Malacalza ha fatto la mossa di volersi impegnare, così se servirà lo stato coprirà la parte inoptata ed entrerà allo stesso prezzo dei Malacalza...

Fila tutto o tralascio qualcosa?

Vediamo domani
ma per come la vedo io molto semplicemente il consorzio vuole che i soci di peso mettano mano al portafoglio ...questi ora devono decidersi ..o ci mettono altra grana pesante (oltre a quella che hanno già messo o meglio a quella che ci hanno già rimesso) o vengono asfaltati con un bel bail in ... evidente che il consorzio a queste condizioni in caso i 3 soci aderissero rischierebbe proquota molto poco ..in caso non aderissero non rischierebbe nulla
 
Atuttogaz:
MARKET TALK: Creval; alto rischio esecuzione, ma diversa da Carige (Imi)
17/11/2017 10:51 MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Creval non apre e fa segnare un calo teorico del 24,35%. "Pur se consideriamo il rischio di esecuzione dell'aumento di capitale da 700 mln euro molto alto, per via dell'ammontare dell'operazione (5 volte l'attuale capitalizzazione di mercato), il piccolo sconto sul Terp possibile sui prezzi di Borsa (15%) e il premio del 12% sul prezzo/tangible book value 2018 post aumento rispetto ai peer, crediamo che la situazione sia diversa da quella di B.Carige", commenta Banca Imi. In particolare, spiegano gli esperti, "Creval potrebbe leggermente cambiare la sua offerta aggiungendo un liability management exercise, quindi riducendo l'ammontare dell'aumento". Inoltre, le dimensioni della ricapitalizzazione della banca valtellinese e i piani di derisking "non sono stati richiesti dal regolatore (come commentato dal management) e crediamo che potrebbero essere almeno in parte rivisti". Imi, ad ogni modo, ribadisce che "il rischio di esecuzione del piano e' alto". Rating hold, prezzo obiettivo a 1,66 euro.
 
A group of bondholders challenged Italy's rescue of ailing bank Monte dei Paschi di Siena (>> Banca Monte dei Paschi di Siena SpA), suing the lender over the cancellation of their investments and calling for the bonds to be reinstated.
A group of bondholders challenged Italy's rescue of ailing bank Monte dei Paschi di Siena (>> Banca Monte dei Paschi di Siena SpA), suing the lender over the cancellation of their investments and calling for the bonds to be reinstated.
A representative of holders of the floating-rate bonds, a series maturing in 2099 and known as FRESH, said in a statement on Friday a law suit had been filed at a Luxembourg court, seeking 1 billion euros (£890 million) in damages.
"While the bondholders remain open for discussions, they cannot stand by and allow for arbitrary decisions, made with no fundamental legal basis, to compromise their rights as bondholders and to undermine future confidence in the Italian and European banking sector," the group said in a statement.
Some of the bank's debts have been cancelled as part of a rescue that was led by the government and approved by the European Union. The bondholder group said the FRESH bonds, issued through a third party and convertible into the bank's shares, had been cancelled as part of that rescue.
Monte dei Paschi was not immediately available for comment.
Under EU rules designed to protect taxpayers, state bailouts of banks are only allowed on the condition that investors first bear some losses, especially those who purchased shares or riskier forms of debt such as convertible or unsecured bonds.
In July, the Italian government committed 5.4 billion euros to rescue Monte dei Paschi, the world's oldest bank and Italy's fourth-largest lender, to prevent a wider banking crisis.
Banking analyst Vincenzo Longo, of brokerage IG, said the legal action could create some uncertainty but was unlikely to present a major obstacle to Monte dei Paschi's recovery.
Monte dei Paschi shares fell initially but recovered to stand 4.3 percent higher in morning trade on Friday. The Italian bank sector index <.FTIT8300> was down 0.75 percent.
"I don't see it as a major concern because the bank has already passed through many difficulties," Longo said.
The Italian banking focus has turned to Banca Carige (>> Banca Carige SpA) which said on Thursday it had failed to secure underwriters for a 560-million-euro share issue, a key European Central Bank demand for the lender to safeguard its future.
(Reporting by Francesca Landini; Editing by Mark Bendeich and Adrian Croft)
By Francesca Landini
 
Si tratta dello stesso avvocato Braesch che aveva convocato a luglio un'assemblea di bondholders per proporre a MPS uno swap del FRESH con titoli LT2
 
Creval, -70% in due settimane. «Fiducia sull’aumento, no a interventi sui bond»
La banca lombarda ha visto la propria capitalizzazione sgonfiarsi da 280 milioni a 95 milioni in una decina di sedute. E far scattare le vendite è stato l’annuncio della stesso banca di varare un aumento di capitale da 700 milioni. Il direttore generale Mauro Selvetti: «La manovra serve a voltare pagina. Non toccheremo i bond subordinati»
Creval, in due settimane il titolo fa -70% «Fiducia sull’aumento, no a interventi sui bond»
 
Posto anche qui:


Come alcuni forumers ricorderanno, la conversione dei T1 di MPS/Antonveneta (Delaware) ha lasciato l'amaro in bocca a molti tra coloro che ne erano possessori. Questo risultato non è stato determinato tanto dalla eventuale perdita incassata (in realtà coloro i quali hanno acquistato i titoli tra l'estate e la fine del 2016 hanno probabilmente avuto la possibilità di portare a casa un guadagno), quanto dalla convinzione che la conversione sia stata un atto illegale. E che l'odierno valore dei bonds, se non fossero stati trasformati in azioni, avrebbe permesso di conseguire un guadagno sostanzialmente maggiore.

Non mi dilungo su altre questioni, peraltro non irrilevanti, come la valutazione a 75, per giungere al nocciolo della questione.

Da diverse settimane sono in atto contatti con soggetti vari, sulle due sponde dell'Atlantico, e tra non molto si dovrebbe essere in grado di offrire un quadro affidabile delle opzioni disponibili per far valere, nella sede più opportuna, le ragioni degli ex-possessori di T1.

L'idea è di fornire un quadro realistico e comprensivo di tutti gli elementi necessari a prendere una decisione delicata come quella di muoversi in ambito legale.

Invito pertanto tutti gli ex-possessori di T1 Antonveneta e MPS a segnalarmi privatamente il loro interesse a conoscere i termini di questa iniziativa: non passerà molto tempo prima che possa dar loro risposta.

PS: ragionevolmente una iniziativa come questa può interessare soprattutto chi possedeva almeno 50K nominali
 
vendute groupama per ifis
ratio:
groupama rende sotto il 3% lordo alla call e può essere callata tra 6 anni e mezzo
ifis rende poco più del 4% lordo e la call ce l'ha tra meno di 5 anni.

groupama non ha equity e il T2 in caso di recovery potrebbe essere colpito in misura maggiore del T2 di Ifis che l'equity ce l'ha
 
vendute groupama per ifis
ratio:
groupama rende sotto il 3% lordo alla call e può essere callata tra 6 anni e mezzo
ifis rende poco più del 4% lordo e la call ce l'ha tra meno di 5 anni.

groupama non ha equity e il T2 in caso di recovery potrebbe essere colpito in misura maggiore del T2 di Ifis che l'equity ce l'ha

Un mese fa avevo fatto più o meno lo stesso ragionamento sui rendimenti, poi però ho sì comprato Ifis...ma non ho venduto Groupama :d:
 

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