Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3 (2 lettori)

Fabrib

Forumer storico
The Royal Bank of Scotland Group plc ('RBSG') has given notice to holders of the redemption on 31 December 2018 (the 'Euro Preferred Securities, Series 1 Redemption Date'), in whole, of the Non-cumulative Euro Preferred Securities, Series 1 (ISIN: XS0205935470), amount outstanding €1,250,000,000 (the 'Euro Preferred Securities, Series 1'), at the redemption price of €1,000.00 per Euro Preferred Security, Series 1, plus accrued dividends for the current dividend period to, and including, the Euro Preferred Securities, Series 1 Redemption Date, which dividend shall equal €55.00 per Euro Preferred Security, Series 1. The Euro Preferred Securities, Series 1 will cease to accrue dividends and shall be cancelled and all unmatured dividend coupons shall become void for any purpose, as from the Euro Preferred Securities, Series 1 Redemption Date.


The Royal Bank of Scotland Group plc ('RBSG') has given notice to the holder of the redemption on 31 December 2018 (the 'Sterling Preference SharesRedemption Date'), in whole, of the Non-cumulative Sterling Preference Shares, Series 1 (ISIN: GB00B2825B77), amount outstanding £54,442,000 (the 'Sterling Preference Shares'), at the redemption price of £1,000.00 per Sterling Preference Share, plus accrued dividends for the current dividend period to, and including, the Sterling Preference Shares Redemption Date, which dividend shall equal £7.89 per Sterling Preference Share. The Sterling Preference Shares will cease to accrue dividends and shall be cancelled and all unmatured dividend coupons shall become void for any purpose, as from the Sterling Preference Shares Redemption Date.
 

gionmorg

low cost high value
Membro dello Staff
The Royal Bank of Scotland Group plc ('RBSG') has given notice to holders of the redemption on 31 December 2018 (the 'Euro Preferred Securities, Series 1 Redemption Date'), in whole, of the Non-cumulative Euro Preferred Securities, Series 1 (ISIN: XS0205935470), amount outstanding €1,250,000,000 (the 'Euro Preferred Securities, Series 1'), at the redemption price of €1,000.00 per Euro Preferred Security, Series 1, plus accrued dividends for the current dividend period to, and including, the Euro Preferred Securities, Series 1 Redemption Date, which dividend shall equal €55.00 per Euro Preferred Security, Series 1. The Euro Preferred Securities, Series 1 will cease to accrue dividends and shall be cancelled and all unmatured dividend coupons shall become void for any purpose, as from the Euro Preferred Securities, Series 1 Redemption Date.
Un'altra ci saluta
 

londonwhale

Forumer storico
The Royal Bank of Scotland Group plc ('RBSG') has given notice to holders of the redemption on 31 December 2018 (the 'Euro Preferred Securities, Series 1 Redemption Date'), in whole, of the Non-cumulative Euro Preferred Securities, Series 1 (ISIN: XS0205935470), amount outstanding €1,250,000,000 (the 'Euro Preferred Securities, Series 1'), at the redemption price of €1,000.00 per Euro Preferred Security, Series 1, plus accrued dividends for the current dividend period to, and including, the Euro Preferred Securities, Series 1 Redemption Date, which dividend shall equal €55.00 per Euro Preferred Security, Series 1. The Euro Preferred Securities, Series 1 will cease to accrue dividends and shall be cancelled and all unmatured dividend coupons shall become void for any purpose, as from the Euro Preferred Securities, Series 1 Redemption Date.


The Royal Bank of Scotland Group plc ('RBSG') has given notice to the holder of the redemption on 31 December 2018 (the 'Sterling Preference SharesRedemption Date'), in whole, of the Non-cumulative Sterling Preference Shares, Series 1 (ISIN: GB00B2825B77), amount outstanding £54,442,000 (the 'Sterling Preference Shares'), at the redemption price of £1,000.00 per Sterling Preference Share, plus accrued dividends for the current dividend period to, and including, the Sterling Preference Shares Redemption Date, which dividend shall equal £7.89 per Sterling Preference Share. The Sterling Preference Shares will cease to accrue dividends and shall be cancelled and all unmatured dividend coupons shall become void for any purpose, as from the Sterling Preference Shares Redemption Date.

rimborsato sia il 5.5% che il 5.25% :depresso::depresso::depresso::depresso::depresso:
 

londonwhale

Forumer storico
RBS sostituito subito con BNP 4.875% @ 102.75. Mi tenta SAN, ma credo si possa trovare meglio all'avvicinarsi della call
Per caso stamattina avevo chiesto un offer sull'RBS callato, mi avevano dato 100. Dubito ci sia ancora, ma se qualcuno con commissioni più basse/fisse vuole provare.....
 

frmaoro

il Fankazzista
Il bond di Unicredit paga una cedola del 7,83%
Grazie alla fiducia dei tedeschi, quest'emissione strategica da 3 mld è andata a buon fine. Fondamentale per ripristinare una parte del cuscinetto di capitale dopo le forti svalutazioni. I prossimi 1,5 miliardi di bond metteranno il gruppo in tranquillità. Il ceo Mustier stesso ha investito 600 mila euro in un'obbligazione AT1


di Elena Dal Maso



  • 1 VOTO

    mustier3-217747.jpg

    Unicredit ha emesso un bond da 3 miliardi di dollari, parte del piano strategico del gruppo, che entro fine 2019 la banca deve collocare 6 miliardi di euro di obbligazioni. La prima tranche da 1,5 miliardi di euro è dello scorso gennaio, quando la banca ha raccolto dagli investitori istituzionali adesioni pari al triplo dell'offerta. E questo ha permesso al gruppo guidato dal ceo Jean Pierre Mustier di abbassare il costo dell'operazione da 80 a 70 punti base sopra lo swap a 5 anni.

    Ma ad inizio anno lo spread viaggiava attorno a 120 punti base e oggi si è assestato attorno a 300 punti. Fatto che ha contribuito a far cambiare strategia alla banca. L'ultima emissione, infatti, è stato un private placement, quindi rivolto ad un solo investitore. La stampa concorda per il colosso Pimco, che gestisce per conto di fondi pensione e anche banche centrali 1.720 miliardi di dollari al 30 settembre scorso. Pimco oggi è parte del gruppo assicurativo Allianz . E il fatto che i tedeschi abbiano dimostrato fiducia nei confronti di Unicredit , che in Germania è la quarta banca per importanza, è un segnale positivo.

    Questa emissione, organizzata da Citibank, Morgan Stanley e Unicredit Bank, è fondamental,e fa parte della nuova categoria di bond europei senior non preferred, detti anche Tier 3 che i gruppi sistemici esistenti al mondo, come Unicredit (i G-Sib), devono effettuare per venire incontro alle richieste internazionali in materia di solidità di capitale. Il Financial Stability Board (FSB) ha infatti emesso lo standard minimo di capacità di assorbimento delle perdite (chiamato TLAC) per 30 banche identificate come banche di rilevanza sistemica globale (G-Sib) che il Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (BCBS) ritiene a rischio di essere troppo grandi per fallire. I requisiti TLAC mirano a rafforzare il capitale, garantendo che queste società siano attrezzate per continuare le funzioni critiche senza minacciare la stabilità dei mercati finanziari o richiedere un ulteriore sostegno dei contribuenti.


    Il bond da 3 miliardi si pone sotto il debito senior ma viene prima delle emissioni subordinate. Paga, scrive Unicredit nel comunicato, 420 punti base sul tasso swap a 5 anni in euro. Di fatto è un emissione in dollari con cedola al 7,83%. Un rendimento molto interessante per chi investe, che chiaramente paga lo spread a 300 e il fatto che è un'obbligazione ai fini Tlac, anche se di grado maggiore rispetto ai bond subordinati.

    La banca scrive che questa operazione permette di alzare il Cet 1 di 73 punti base rispetto ai dati del 30 settembre scorso, quando il gruppo ha dovuto tagliare al 12,11% il Cet 1 ratio Fully loaded a causa delle forti svalutazioni in Turchia e Russia. In seguito alle quali gli analisti americani di Keefe, Bruyette & Woods hanno calcolato che il Cet 1 atteso a fine anno dovrebbe essere in calo all'11,8%, 11,6% nel 2019 e 11,6% nel 2020. Tuttavia, ai fini regolametari europei in materia di secondo pilastro (P2G) di solidità patrimoniale, KBW ha cacolato che Unicredit dovrebbe avere, al 2020, almeno il 12,5% per poter sentirsi tranquilla quanto a cuscinetto di solidità.

    Questo corrisponde, scrivono i broker, a 4,327 miliardi di euro mancanti sul Cet 1 prima dell'emissione del bond da 3 miliardi di dollari. Se si suppone che il Cet 1 scenda all'11,6% a breve, la differenza con il target del 12,5% è di 90 punti base, di cui 73 sono arrivati con il nuovo Tier 3. Se si aggiunge una prossima emissione attorno a 1,5 miliardi di euro per arrivare ai 6 miliardi previsti, la differenza viene colmata e va ad assicurare un cuscinetto di liquidità importante per il gruppo.

    Ieri l'amministratore delegato, Mustier, ha difeso la decisione della banca di pagare un importante prezzo per emettere una nuova obbligazione da 3 miliardi di dollari, scrive il Financial Times, dicendo che mentre il costo "non è ideale", l'operazione ha comunque dimostrato che il gruppo con sede a Milano può ancora trovare la domanda degli investitori nonostante la politica instabile e gli scontri fra Italia e Ue.

    Mustier si è esposto personamente questo mese, investendo 600 mila euro in un bond AT1 (molto più rischioso, può essere teasformato in equity se la banca entrasse in difficoltà) con cedola al 9,25%. "Volevo inviare un messaggio molto forte", ha commentato Mustier. "Il fatto di aver investito personalmente nel capitale e nell'AT1 dimostra la mia fiducia e la fiducia che sosterremo tutti i tipi di investitori".
    T3 AL 7.8 % SEGNALE BRUTTISSIMO
 

Users who are viewing this thread

Alto