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Mediobanca Entered Into Amendment to Pact on Cashes Instruments (BBG)
Mediobanca entered into amendment to existing usufruct agreement in relation to Cashes instruments (ISIN Code XS0413650218) on request of UniCredit.
· Such amendment introduces discretional option for UniCredit to pay future quarterly amounts under usufruct agreement even in absence of relevant payment conditions connected to presence of profits and distribution of dividends from UniCredit
· Mediobanca, as depositary bank, received notification from UniCredit of intention to avail of such option for quarterly amount due May 26
Unicredit conferma la ricca cedola sui Cashes anche in assenza di utile
Unicredit ha sottoscritto una modifica nel contratto sui Cashes emessi nel 2009, recepito da Mediobanca, istituto depositario di questi strumenti. In base alle modifiche, viene confermato il canone a Piazzetta Cuccia anche se nel 2020 l'istituto guidato dall'amministratore delegato Jean Pierre Mustier probabilmente non staccherà cedola e non avendo prodotto utile nel trimestre.
Di conseguenza Piazzetta Cuccia, che ha l'usufrutto dei Cashes, continuerà pagare la cedola ai detentori, un gruppo di investitori istituzionali. Si tratta di strumenti convertibili in azioni (Convertible And Subordinated Hybrid Equity-Linked Securities, ISIN Code XS0413650218) per 2,983 miliardi di euro emessi nel febbraio 2009 all'epoca dell'aumento di capitale (novembre 2008) della banca quando era guidata da Alessandro Profumo. Hanno un orizzonte temporale molto lungo, scadono infatti nel 2050.
In base alla struttura con cui sono stati costruiti questi strumenti convertibili, la cedola viene pagata quattro volte l'anno ed è pari al tasso Euribor a tre mesi maggiorato di uno spread pari a 450 punti base. Essendo oggi l'Euribor a -0,26%, il rendimento della cedola si aggira attorno al 4,2%. Il valore di conversione stabilito per i Cashes è di 3,083 euro. Oggi il titolo Unicredit scambia a 6,6 euro, in rialzo dello 0,35%.
In base alla modifica introdotta oggi, "si introduce per il futuro una facoltà, per Unicredit, di pagamento discrezionale dei canoni di usufrutto a cui sono legati i coupons degli strumenti Cashes, anche in assenza delle condizioni previste relativamente alla presenza di utili e alla distribuzione di dividendi". Il prossimo pagamento del canone di usufrutto trimestrale è previsto per il prossimo 26 maggio, e a sua volta Piazzetta Cuccia ha avviato l'iter "per far pervenire detto importo all'emittente fiduciario dei Cashes in tempo utile per il pagamento delle cedole".
Unicredit ha chiuso il primo trimestre 2020 pagando a caro prezzo le svalutazioni sui crediti avvenute in seguito alla pandemia da coronavirus e la cessione della quota nella banca turca Yapi Kredi. Il gruppo guidato dall'amministratore delegato Jean Pierre Mustier ha registrato una perdita di 2,706 miliardi di euro.
Quanto alla cedola relativa al 2019, Mustier ha ricordato di aver "sospeso il dividendo e rivedremo la decisione nel quarto trimestre, dopo il primo ottobre, tenendo conto della situazione e delle raccomandazioni della Bce". Sul fronte dei risultati, Mustier ha spiegato che "se nel 2021 l'economia europea rimbalzerà del 10%, siamo fiduciosi di poter dire che il nostro utile netto in quell'anno dovrebbe raggiungere il 75-80% dell'obiettivo fissato nel piano Team23, ovvero fra 3 e 3,5 miliardi di euro". Alla luce dell'elevata incertezza del contesto, Unicredit aggiornerà il proprio piano strategico che sarà presentato in un Capital Markets Day verso la fine dell'anno o l'inizio del prossimo. (riproduzione riservata)