Ma sei incontentabile
Uno dei migliori perpetuals, la Santos appena comprata a 111 da Fabrizio, ha uno YTM nel 2017 di circa 3,9%, mentre la ASR anche a 121 mi risulta che abbia ancora uno YTM nel 2019 sul 4,7% .
PS: a quanto hai preso la RBS range?
si favoleggia anche di uno sbarco a piazza affari...B.MARCHE: PRONTA CORDATA, MA FARO BANKITALIA SU CONTI (SOLE)
ROMA (MF-DJ)--Sarebbero diventati circa 300 gli imprenditori ad aver
manifestato interesse a investire in Banca Marche.
Secondo quanto si legge sul Sole 24 re, ci sarebbero nomi noti (da
Merloni a Guzzini) e meno noti dai quali in totale potrebbe arrivare un
contributo di 150 mln. Il progetto sarebbe quello di un azionariato
diffuso con quote da un milione l'una in modo da evitare prevalenza.
Accanto a loro si starebbe anche lavorando per l'ingresso dell'Unione
delle Cooperative che potrebbe a sua volta investire 50 mln. Se poi anche
Intesa Sanpaolo, socia al 5,8%, facesse la sua parte si arriverebbe a
coprire il fabbisogno senza bussare alla porta delle Fondazioni.
Ma incombe ancora il responso di Bankitalia che non ha ancora chiuso le
verifiche sui conti e di qui alle prossime settimane potrebbe chiedere
nuove misure di rafforzamento patrimoniale. Intanto oggi il Cda dovra'
approvare il nuovo piano industriale che non potra' non tener conto delle
richieste di Bankitalia.
liv
(fine)
MF-DJ NEWS
2508:45 lug 2013
c'è la Bank Austria a 52... mi sembra terribilmente indietro rispetto alle altre, ormai bfcm, cnp, axa, aegon, rotshild, credite agricole sono tutte sopra 60
anche rzb e erste sono più alte di baca !!
B.MARCHE: PRONTA CORDATA, MA FARO BANKITALIA SU CONTI (SOLE)
ROMA (MF-DJ)--Sarebbero diventati circa 300 gli imprenditori ad aver
manifestato interesse a investire in Banca Marche.
Secondo quanto si legge sul Sole 24 re, ci sarebbero nomi noti (da
Merloni a Guzzini) e meno noti dai quali in totale potrebbe arrivare un
contributo di 150 mln. Il progetto sarebbe quello di un azionariato
diffuso con quote da un milione l'una in modo da evitare prevalenza.
Accanto a loro si starebbe anche lavorando per l'ingresso dell'Unione
delle Cooperative che potrebbe a sua volta investire 50 mln. Se poi anche
Intesa Sanpaolo, socia al 5,8%, facesse la sua parte si arriverebbe a
coprire il fabbisogno senza bussare alla porta delle Fondazioni.
Ma incombe ancora il responso di Bankitalia che non ha ancora chiuso le
verifiche sui conti e di qui alle prossime settimane potrebbe chiedere
nuove misure di rafforzamento patrimoniale. Intanto oggi il Cda dovra'
approvare il nuovo piano industriale che non potra' non tener conto delle
richieste di Bankitalia.
liv
(fine)
MF-DJ NEWS
2508:45 lug 2013